appunti del dott. Claudio Italiano
I dolori all'addome superiore destro indirizzano la diagnosi verso patologie
del fegato (cfr epatomegalie ) e delle vie biliari
(cfr Le calcolosi della colecisti
La sindrome post-colecistectomia
I calcoli
biliari L'ittero ); in tal caso i
dolori si irradiano dietro, sotto l'angolo della scapola di destra. Il dolore epatico
è dovuto alla distensione della glissoniana, cioè del rivestimento epatico di cui
esso è rivestito e che è innervato; dipende dall'aumento del volume epatico per
epatite, colangite , ascessi, fegato da stasi. Non
è detta
però che non vi siano altre affezioni che siano causa di tale dolore:
- processi a carico del duodeno e della regione gastrica pre-pilorica (ulcera, gastriti, diverticoli), nonché da processi a carico del pancreas (pancreatite acuta, pancreatite cronica, processi infiammatori, pseudocisti e tumori) possono causare un dolore epigastrico acuto. Anche la flessura epatica del colon può dare dolori: sindrome della flessura destra.
In particolare il dolore addominale può essere localizzato in:
-dolore addome superiore destro
-dolore addome superiore sinistro
-dolore addome inferiore destro
-dolore addome inferiore sinistro
- il dolore testicolare ed il dolore per l'ernia addominale
I dolori dell'addome medio, comprendono i dolori dell'epigastrio e del mesogastrio. Un dolore tipico dell'epigastrio è dato dall'affezione dello stomaco; per es. nella gastrite il dolore è spontaneo ed è evocato anche dalla pressione, ma è diffuso a tutto il mesogastrio e si può associare a nausea e vomito; viceversa il dolore nell'ulcera gastrica benigna è maggiore, circoscritto, ed esacerbato dai pasti, per via dell'azione irritativa dell'acido cloridrico col pasto. L'ernia dello hiatus esofageo (cfr reflusso) provoca si caratterizza per un dolore all'epigastrio che però può simulare il dolore stenocardico, tanto che alcuni autori parlano di "angina esofagea". Il medico preparato, tuttavia, di fronte ad un dolore dubbio, deve porre diagnosi differenziale con il dolore toracico da cardiopatia ischemica.
Infatti occorre sempre escludere episodi di angina pectoris.
Si rimanda allo scopo ai relativi capitoli su
infarto del miocardio,
pericardite,
embolia polmonare.
Un dolore a parte è quello dovuto all'occlusione
intestinale, condizione questa assai frequente nell'anziano. Sempre, a proposito
dell'anziano, segnaliamo il dolore addominale
dell'anziano, che è determinato da altre cause a cui vi rimandiamo cliccando
sul relativo link. Metti in conto, infine il problema del
dolore neuropatico nel diabetico e della
neuropatia autonomica e la
sindrome del colon irritabile, che è la patologia
che più di tutte contribuisce alle cause di dolore addominale. I dolori
dovuti a vasculopatie mesogastriche, specie dopo un pasto abbondante, dipendono
da una turba dell'irrorazione su base
arteriosclerotica
e si determinano nell'anziano specie se è stato fumatore
e dislipidemico o con diabete),
e danno origine alla cosiddetta "claudicatio intermittens addominale". Se i dolori
sono violenti ed improvvisi possiamo pensare alla trombosi della vena porta, accompagnata
da febbre,
splenomegalia
o all'embolia della mesenterica. Anche un aneurisma della aorta addominale (cfr
dolore addominale chirurgico ) può
dare dolore intenso. Ricordiamoci che l'aneurisma è una dilatazione della
parete
vascolare su base congenita o degenerativa, per sfiancamento del vaso ed è una condizione
abbastanza frequente nell'anziano..
I dolori in questa sede compaiono in caso di affezioni allo stomaco e all'intestino crasso; si può trattare di affezioni cardiache, del rene sinistro e della pleura sinistra (sindrome dell'ipocondrio sinistro). Un ruolo particolare assumono le affezioni del pancreas, la pancreatite cronica dell'alcolista, il carcinoma del pancreas. Una calcolosi pancreatica può dare dolori che danno sintomi simili alla calcolosi biliare. Costantemente ubicati a sinistra, i dolori splenici sono la conseguenza per es. di un ingrossamento della milza, della leucemia, del morbo di Gaucher (tesaurismosi cerebrosidica). Se sono dolori improvvisi che ostacolano la respirazione, possiamo pensare anche all'infarto splenico (splenomegalie), o endocardite o fibrillazione atriale.
appendicite, una colica da calcolosi renale o, nella donna, un'annessite, cioè l'infiammazione delle vie genitali, o ancora una gravidanza tubarica, una cisti ovarica. Ancora un dolore in questa sede si avrà nell'ileite terminale (morbo crohn), nelle ernie addominali, nel tifo e nella dissenteria, nei processi a carico della vescica e degli annessi maschili.
Ernia inguino-scrotale permagna
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Possono essere la conseguenza di affezioni renali, delle vie urinarie, degli annessi maschili e femminili. Oppure dipendono dalla colite ulcerosa che interessi il sigma-retto, o più semplicemente dalla sindrome del colon irritabile. Non dimentichiamo che un dolore a colica (cioè che va e viene) è dovuto ad un organo cavo e può dipendere semplicemente dalla sua distensione gassosa (cfr distensione addominale). Non possiamo escludere, tuttavia, che la causa risieda nel carcinoma del colon od in una diverticolite. Pertanto, poiché sappiamo che la maggior parte dei tumori del colon interessa questa regione, davanti ad una colica banale che recidiva si devono eseguire accertamenti strumentali: es. colonscopia, clisma opaco ecc.