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Ipotensione: cause

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La pressione bassa

Quanti pazienti soffrono di pressione bassa o ipotensione ortostatica!

Tale sintomo si definisce come decremento della presione  arteriosa di 15-20 mmHg quando il soggetto passa dalla posizione clinostatica (da coricato) a quella ortostatica, con o senza aumento dei battiti cardiaci di almeno 20 pulsazioni al minuto.

La pressione deve rimanere così per almeno 5 minuti, quindi, di norma, dovrebbero intervenire i meccanismi di adattamento.

La sincope, in ordine di frequenza, può essere scatenata da diversi fattori, quali:

• l'ortostatismo e l'immobilità (pensate alle guardie inglesi!),
insufficienza di pompa cardiaca
aritmie
• l'uso di farmaci diuretici ed ipotensivi
• lo sforzo in corso di minzione,
• l'anziano che si alza dal letto e va al bagno, soggetto ad effetti collaterali da farmaci ipotensivanti,
• l'uso di beta-bloccanti
• la sforzo in corso di defecazione,
• il caldo,
• lo stress psicologico (pensate alle ragazze "sincopate" dell'800!)
• l'esercizio fisico,
• la deglutizione,
• la digestione,
• la tosse,
• l'estensione del collo,
• l'iperventilazione,
• la nevralgia del IX nervo cranico.

Il  paziente ipoteso accusa vertigine, sensazione di sbandamento, testa vuota e sincope, con visione offuscata. 

Tale sintomatologia, anche se spesso è innocua, può diventare pericolosa se, per esempio, il paziente perde l'equilibrio e finisce per terra, recando a sé lesioni importanti.

E' un classico evento negli anziani riportare una frattura della testa del femore  per l'osteoporosi,  quando si reca in bagno, essendosi alzato arbitrariamente dal letto, e può riportare anche trauma cranico commotivo. Talora questo sintomo, l'ipotensione, riconosce, come sua eziopatogenesi, l'impiego eccessivo di farmaci ipotensivanti, di beta-bloccanti, di diuretici, specie d'estate e nell'anziano (cfr malesseri estivi), dove ogni trattamento anti-ipertensivo deve essere attentamente calibrato dal medico al sopraggiungere della stagione estiva.

Per individuare l'ipotensione ortostatica, si devono rilevare i valori della pressione arteriosa, con il paziente in posizione supina, seduta ed eretta e quindi confrontarli.  Chi vi scrive, conosce bene una sua assistita di 85 anni che, durante la stagione invernale, viaggia con 200 mmHg e, durante l'estate, con 120 mmHg!!  Quindi, occhio quando si effettuano terapie anti-ipertensive.

Altre volte, sempre nel soggetto anziano, I'ipotensione ortostatica può essere causata da prolungata posizione supina, o da squilibrio idroelettrolitico, specie se il riflesso della sete è torpido: l'anziano difficilmente assume liquidi se non è invitato e pressato a farlo. Alcune patologie endocrine o sistemiche, come appresso specificato, possono causare ipotensione.

 

Anamnesi ed esame obiettivo

Se il paziente è in grado di rispondere alle vostre domande, dunque, la situazione non è ancora così drammatica come si pensava, chiedete se:

• ha spesso vertigini, debolezza (cfr scompenso cardiaco) o crisi lipotimiche quando si alza?
• accusa astenia, ortopnea (cfr scompenso), impotenza, nausea, cefalea, dolore addominale o dolore toracico ed emorragie gastrointestinali?
• assume farmaci per la pressione? E quali?
Esame obiettivo.
lniziare I'esame obiettivo controllando il turgore della cute del paziente e valutare il turgore dei bulbi oculari con la digitopressione delicata (!)  Palpare i polsi periferici ed auscultare il cuore ed auscultare  i polmoni.  Infine, controllare la forza muscolare e osservare se l'andatura del paziente è incerta.

 

Cause di ipotensione

Cause dell'ipotensione ortostatica

Primarie

Disautonomia acuta o subacuta
Pandisautonomia pura
Pandisautonomia associata a segni neurologici
Disautonomie croniche
Disautonomia cronica pura
Atrofia multisistemica
Malattia di Parkinson con disautonomia


Secondarie

Congenite (deficit fattore di crescita nervoso)
Ereditarie (ad esempio, amiloidosi familiare, sindrome Riley-Day)
Malattie metaboliche
Diabete mellito
Malattie croniche epatiche e renali
Deficit di vitamina B12
Secondarie ad abuso di alcool
Malattie infiammatorie
Sindrome di Guillain-Barré
Mielite trasversa
Infezioni (batteriche, virali)
Intossicazioni (ad esempio, botulismo)
Tumori cerebrali e sindromi paraneoplastiche
Connettivopatie (ad esempio, LES)
Lesioni midollari
Farmaci (ad esempio, alfa-litici)
Sincope neuro mediata
 

 

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