aggiornamento per il medico pratico a cura del dott. Claudio Italiano
Ma mio figlio è anoressico se pensa di dimagrire e diventare muscoloso? Se si guarda per ore allo specchio e si sente inadeguato? Mia figlia che continua a dimagrire e perde i capelli, non ha più il ciclo, è anoressica?",
Queste le domande che vengono rivolte al medico, anche all'internista che spesso ricovera in corsia delle ragazze anoressiche o bulimiche. Infatti i ragazzi di oggi, spesso vittima di madri presuntuose, piene di sè, lanciamo dei segnali subliminali, spingendo i ragazzi nella critica fase adolescenziale, a mantenere la linea e curare in maniera esasperata l'aspetto fisico. Or bene, il fatto di avere un peso ideale è cosa giusta, ma di esaspersi a mantenere la linea, quando si è fragili psicologicamente, come lo è un adolescente, può esporre a disturbi alimentari. Per capire meglio, puoi confrontare il test.
Cfr il test EAT 26 in fondo alla pagina
Questa è la domanda che ogni madre si pone, quando vede la propria figlia che dimagrisce e si pesa in continuazione, rifiutando di alimentarsi in maniera adeguata, mangiando a pezzettini, non essendo mai contenta del proprio corpo e passando ore davanti allo specchio a guardarsi e criticarsi, in una lotta impari con la bilancia! L'anoressia è più diffusa di quanto si pensi e colpisce lo 0,5% dei soggetti, in genere adolescenti, in genere femmine, per cui il rapporto è 10:1, ma negli ultimi tempi è sceso a 8:2, perché i ragazzi sono diventati anche più fragili ed insicuri di prima e per questo sono anche più soggetti all'uso compulsivo di sostanza (cfr il tossicodipendente).
Essi ricercano il peso ideale, vogliono apparire magri e muscolosi. In questo caso state in guardia e rivolgetevi a bravi psichiatri e ad un'internista. I criteri standard raccomandati dai manuali di psichiatria per una corretta diagnosi di anoressia nervosa sono:
una magrezza estrema che si ottiene in maniera volontaria, non per costituzione, con rifiuto del cibo allo scopo di evitare che il proprio peso possa oscillare per portarsi a valori adeguati per l'altezza, ma anzi con desiderio sfrenato di mantenere il proprio peso ai valori dell'85%, cioè con BMI < a 17,5 (cfr dieta). La preoccupazione di ingrassare, condotta agli estremi termini, con esasperata attenzione al proprio aspetto esteriore ed al proprio vissuto corporeo, la perdita dell'autostima il negare a tutti i costi l'evidenza dei fatti e la gravità delle proprie condizioni di salute. Nei pazienti di sesso femminile, un'amenorrea (sospensione del ciclo mestruale) da almeno tre cicli consecutivi dopo il menarca può fare sospettare il problema. Disagio psicologico ed ansia o depressione o disturbo di personalità (compreso i disturbi di personalità antisociale, borderline, istrionica o narcisista), il disturbo ossessivo-compulsivo, la rabbia e l'aggressività si correlano al quadro della anoressia.
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Alle domande del test si dovrebbe rispondere con la frequenza con cui tale evento capita:
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