La depressione respiratoria

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appunti del dott. Claudio Italiano

dott. Claudio Italiano

Alterazioni del respiro


Respiro post inspiratorio, post espiratorio
- La  apneusi è un anormale pattern di respirazione caratterizzato da un'ispirazione profonda e ansimante, con una pausa a piena ispirazione seguita da un breve, insufficiente rilascio. è causato da danni al ponte o al midollo superiore causati da ictus o traumi. Nello specifico, la rimozione concomitante di input dal nervo vago e dal centro pneumotassico causa questo schema di respirazione. è un segno minaccioso, con una prognosi generalmente scarsa. lesione pontina. Può anche essere temporaneamente causato da alcuni farmaci, come la ketamina.

- Riduzione della frequenza Bradipnea (riduzione <7 - 8 atti / minuto). Bradipnea o bradypnoea respirano anormalmente lentamente. La frequenza respiratoria alla quale viene diagnosticata la bradipnea dipende dall'età del paziente. La causa è: Degenerazione del tessuto cardiaco a causa dell'invecchiamento - Danneggiamento dei tessuti nel cuore da infarto o cardiopatia - Alta pressione sanguigna o ipertensione - Difetto cardiaco congenito che è presente alla nascita - Infezione del tessuto cardiaco nota anche come miocardite - Complicazione di cardiopatia - Ipotiroidismo o tiroide iperattiva - Squilibrio di elettroliti che sono sostanze legate ai minerali necessarie per condurre impulsi elettrici - Apnea ostruttiva del sonno che è la rottura ripetuta della respirazione durante il sonno.- Malattia infiammatoria, come il lupus o febbre reumatica

- Aumento della frequenza,  tachipnea (> 20 atti / minuto). La tachipnea o la tachipnea respirano anormalmente rapidamente. Negli uomini adulti a riposo, qualsiasi frequenza respiratoria tra 12 e 20 respiri al minuto è normale e la tachipnea è indicata da una frequenza superiore a 20 respiri al minuto. [1] I bambini hanno tassi di ventilazione a riposo significativamente più alti, che diminuiscono rapidamente durante i primi tre anni di vita e poi costantemente fino a circa 18 anni. La tachipnea può essere un segno precoce di polmonite nei bambini.

Tra le cause patofisiologiche della tachipnea possono essere un sintomo di sepsi, compensazione per chetoacidosi diabetica o altra acidosi metabolica, polmonite, versamento pleurico, avvelenamento da monossido di carbonio, embolia polmonare, asma, BPCO, laringospasmo, reazione allergica che causa edema delle vie aeree, aspirazione di corpo estraneo, tracheobronchomalacia, insufficienza cardiaca congestizia, stati ansiosi o molti altri problemi medici.
- Iperpnea o aumento del volume corrente ed ampiezza del respiro (> 500 ml). Iperpnea o iperpnea sono maggiore profondità e velocità respiratoria. Può essere fisiologico, come quando è necessario per soddisfare la richiesta metabolica dei tessuti corporei (per esempio, durante o dopo l'esercizio fisico, o quando il corpo manca di ossigeno ad alta quota o come conseguenza dell'anemia) o può essere patologico, come quando è sepsi è grave
- Ventilazione polipnea minima (iperventilazione)

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Tipi di respirazione patologica

anomalie del respiro, biot, kussmaul, Cheyne Stokes

1) Respiro di Kussmaul (rantolante, profondo e lento): acidosi metabolica. Grafico che mostra la respirazione di Kussmaul e altri modelli di respirazione patologica. La respirazione di Kussmaul è una respirazione profonda e affannosa, spesso associata a grave acidosi metabolica, in particolare chetoacidosi diabetica (DKA) ma anche insufficienza renale. è una forma di iperventilazione, che è un modello di respirazione che riduce l'anidride carbonica nel sangue a causa dell'aumento della velocità o della profondità della respirazione. Nell'acidosi metabolica, la respirazione è prima rapida e superficiale [ma con l'aggravarsi dell'acidosi, la respirazione diventa gradualmente profonda, affannosa e ansimante. è quest'ultimo tipo di modello di respirazione che viene chiamato respirazione di Kussmaul.

2) Alito di Biot (apnee e respiri regolari): meningite, gravi cerebro-patologie. La respirazione di Biot è un modello anormale di respiro caratterizzato da gruppi di inspirazione rapida e superficiale seguiti da periodi regolari o irregolari di apnea

3) Respiro di Cheyne Cheyne-Stokes (respiro periodico): centri respiratori di depressione e dislocazione di fase (uremia, insufficienza cardiaca, emorragie cerebrali). La respirazione di Ceyne-Stokes è un modello anormale di respiro caratterizzato da respirazione progressivamente più profonda, a volte più veloce, seguita da una diminuzione graduale che si traduce in un arresto temporaneo nella respirazione chiamato apnea. Il pattern si ripete, con ogni ciclo di solito da 30 secondi a 2 minuti.

Depressione respiratortia, cause di depressione del respiro

Edema cerebrale.

Numerosi e svariati fattori possono deprimere parzialmente o interamente l'attività del centro respiratorio. Uno dei più frequenti tra questi è l'edema cerebrale, conseguente a commozione. Per esempio, in seguito a trauma cranico, il tessuto cerebrale può andare incontro a tumefazione e comprimere le arterie cerebrali contro le pareti craniche, bloccandone completamente, o parzialmente, il flusso ematico. Conseguentemente i neuroni del centro respiratorio si fanno inattivi e quindi muoiono. In tal modo l'edema cerebrale può deprimere od inattivare del tutto il centro respiratorio. Talvolta la depressione respiratoria prodotta dall'edema può essere curata mediante iniezioni endovenose di soluzioni ipertoniche, le quali rimuovono osmoticamente parte del liquido intracellulare del cervello, alleggerendo cosi la pressione intracranica e ristabilendo a volte la respirazione nel giro di qualche minuto.

Cono di pressione

Una particolare condizione che ricorre spesso nelle lesioni endocraniche e nei tumori endocranici è quella nota come "cono di pressione". Vale a dire, la pressione della volta cranica spinge l'encefalo in basso contro il grande forame, comprimendo la parte superiore e più spessa del bulbo contro il forame stesso. Ne consegue che i! flusso di sangue nel bulbo si riduce o cessa del tutto, sicché l'attività del centro respiratorio diminuisce o si arresta completamente. Molti pazienti con tumori cerebrali muoiono improvvisamente per l'instaurarsi di una tale situazione. Questa, qualche volta, può verificarsi in seguito a rimozione di liquor, in soggetti con alta pressione endorachidea, giacché, non appena dal rachide viene rimosso il liquido, quello della volta cranica spinge il bulbo contro il grande forame ed il paziente muore in pochi minuti.

Schema respiro anomalo di Cheyne-Stokes, Kusmaull, Biot

Anestesia

Tra le diverse cause di depressione, o di arresto respiratorio, la più frequente è l'eccessivo dosaggio di anestetici o narcotici. Nell'uso di anestetici la scelta deve sempre cadere tra quelli il cui effetto deprimente sia minimo a livello del centro respiratorio e massimo a livello della corteccia cerebrale. Un anestetico di questo tipo consente di bloccare completamente le strutture corticali della coscienza, senza tuttavia disturbare l'automatismo respiratorio. Sotto questo punto di vista l'etere è forse il migliore degli anestetici, benché l'alotano, il ciclopropano, l'etilene, il protossido d'azoto e pochi altri presentino quasi gli stessi vantaggi. D'altra parte il pentobarbital sodico è un mediocre anestetico, dacché deprime il centro respiratorio molto più degli anestetici sopra citati. In passato, come anestetico, era molto usata la morfina, ma poiché questa deprime fortemente il centro respiratorio, ora viene usata soltanto in aggiunta ad altri anestetici.

Stimolanti per il trattamento della depressione respiratoria.

Alcuni farmaci, come la picrotossina ed il cardiazol, eccitano direttamente il centro respiratorio e possono, entro certi limiti, controbilanciare gli effetti depressivi di anestetici o narcotici e di lesioni neuronali. La coramina è un altro farmaco che, sia pure indirettamente, attiva la respirazione. Questo farmaco infatti agisce sui chemocettori carotidei ed aortici, che a loro volta eccitano il centro respiratorio. Similmente la caffeina, la benzedrina, la teofillina e molti altri stimolanti del sistema nervoso centrale possono essere utili contro la depressione del centro respiratorio.

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