La C02 è prodotta in grandi quantità per la reazione di HC03- (ioni bicarbonato
del succo enterico, pancreatico e biliare) con H+ (dell'HCI del succo gastrico)
e con gli acidi grassi del materiale alimentare. Sotto forma di gas esercita una
pressione di circa 200-500 mmHg e viene in gran parte assorbita nel tenue.
La CO2 che si trova nel colon deriva dai processi fermentativi dei carboidrati non
assorbibili. Dai medesimi processi deriva anche H2 che è presente esclusivamente
nel colon. Nell'intestino tenue, infatti, l'ambiente non è densamente popolato da
batteri e così la formazione di idrogeno è ridotta. Per la degradazione batterica
dei glucidi si forma anche CH4 in una quantità che è in relazione con il tipo di
flora batterica del soggetto. Generalmente la sua produzione è piuttosto elevata
tanto che il peso specifico delle feci è inferiore al peso specifico dell'acqua e queste affiorano in acqua.
Un'altra caratteristica delle feci che affiorano è data dalla putrefazione che produce
gruppi NH2 che, in presenza di acido carbonico, che deriva dalla idratazione della
CO2, forma il bicarbonato d'ammonio, meglio conosciuto come lievito. La produzione
di metano viene per lo più espulsa con le flatulenze rettali e soltanto in minima
parte viene riassorbito nel sangue ed eliminato con l'espirazione.
3) Diffusione di gas dal sangue.
Ulteriore fonte di gas intestinale è il plasma. Dopo i pasti, la pressione esercitata da H2 e 02 è maggiore nel plasma che non nel lume intestinale e, pertanto, questi gas si diffondono nell'intestino, mentre a digiuno, si diffondono dal plasma HCO,- e H+.
Per approfondire l'argomento:
La cura del colon irritabile: probiotici,
prebiotici, butirrato ecc.
I probiotici
I probiotici nella malattia diverticolare
Gli alimenti funzionali
Meteorismo
La fermentazione intestinale produce acido piruvico, dal quale deriva la produzione dei gas C02, H2 e CH4 e anche acidi grassi a catena corta che vengono assorbiti dalle cellule del colon. Alcuni di questi (butirrato, propionato, acetato) sono volatili, ma vengono anch'essi assorbiti dalla mucosa del colon molto rapidamente. Il butirrato viene utilizzato come fonte di energia; il propionato con il primo passaggio nel sangue portale giunge al fegato dove verrà utilizzato dagli epatociti per la gluconeogenesi; l'acetato, una volta in circolo, viene utilizzato da diversi tessuti come substrato energetico nel ciclo di Krebs o nella sintesi di lipidi. La fermentazione intestinale dei carboidrati determina un aumento dell'acidità nel lume intestinale. Quando il pH raggiunge un valore più basso di 5,5 ostacola i processi putrefattivi fino a bloccarli.
oppure cfr indice di gastroenterologia