Hai mangiato cibi che generano gas, cipolle, patate? Bevande zuccherate gassate? Sei affetto da stitichezza ed hai coliche addominali, espelli gas intestinali male odoranti ed hai l'addome sempre gonfio? Allora devi leggere questo articolo e correggere i tuoi errori, mantenere l'alvo regolare. E' chiaro che devi rivolgerti al tuo medico curante, perchè dietro una colica si nasconde spesso un'insidia più grande, per esempio una lesione dell'intestino o di altri organi del tubo digestivo che possono ostacolare la funzione intestinale, rallentare il movimento dei visceri e generare gas.
Meteorismo— oggettivo: presenza di gas in quantità patologicamente aumentata nel tratto gastrointestinale — soggettivo: disturbi addominali in termini di «sentirsi pieno» o «sentirsi gonfio». La maggior parte dei pazienti che si sentono gonfi non hanno una quantità aumentata di gas nell'intestino; i loro disturbi sono spesso un'espressione della sindrome del colon irritabile. Contenuto normale di gas nell'intestino: sino a 150 ml. 2 Eruttazione e aerofagia: un aumento patologico della quantità d'aria deglutita è la conseguenza di un'aumentata frequenza di deglutizioni e/o di un aumentato voluta di gas inghiottito ad ogni deglutizione. L'aumento della quantità d'aria nello stomaco provoca l'eruttazione. La posizione sdraiata e gli interventi di fundoplicatio rendono l'eruttazione più difficile (il decubito laterale sinistro e ortopnoico invece la facilitano). 3 Flatulenza: la sua frequenza giornaliera varia da individuo a individuo ed è forte mente dipendente dalla dieta. E’ patologico un aumento delle emissioni di gas intestinali dall'ano > 24/die. L'emissione giornaliera di gas varia da 0,5 a 2 1.
per approfondire il tema: La distensione dell'addome - flatulenza pancia gonfia dispepsia nausea vomito cfr anche pancia gonfia ed ascite La distensione dell'addome
1.Il Meteorismo, insieme ai dolori addominali e alla stipsi, è il disturbo addominale più frequentemente lamentato. Una parte dei pazienti non parla spontaneamente di questo tipo di disturbo, ma riferisce al medico di patire di coliche e dolori intestinali. Ricordiamoci che le coliche gassose sono spesso la causa di dolore addominale e di dolore all’addome medio.
Cause della formazione gastrointestinale di gas:
1.aria inghiottita: ad ogni deglutizione giungono allo stomaco 2-3 ml d'aria. Con inspirazioni profonde possono giungerne 1-2 ml. Gli alimenti contengono aria. Normalmente giungono nello stomaco 2-3 l d'aria al giorno. Il tempo di transito dallo stomaco all'ano è mediamente di 35 min
2.la CO, deriva da bibite gassate e dalla neutralizzazione dell'HCl e degli acidi grassi si da parte del bicarbonato prodotto dalle ghiandole digestive. La C02 viene riassorbita nel tenue ed eliminata attraverso i polmoni, produzione di gas ad opera dei batteri del colon, da digestione enzimatica dei carboidrati. La quantità di gas così prodotti dipende dalla quantità dei carboidrati ingeriti che raggiungono il colon (in particolare cellulosa e sostanze fibrose) e dalla qualità dei cibi consumati: cibi ricchi di fibre, pane integrale, mùsli, frutta, verdura, legumi e cipolle comportano un aumento della formazione di gas nel colon da fermentazione batterica. La capacità di scindere il lattosio e il fruttosio presenta una ampia variabilità interindividuale. In caso di deficit di lattasi, il lattosio indigerito giunge al colon e porta alla formazione di C02 e acido lattico, ed evtl. a diarrea. Il sorbitolo (presente nella frutta, alimenti dietetici per diabetici, gomma da masticare) viene riassorbito in piccola parte e provoca la formazione di gas nel colon. I carboidrati giunti nel colon vengono metabolizzati, grazie agli anaerobi, ad acidi grassi a catena breve, H2 e C02. La disponibilità di substrato e la composizione della flora batterica determinano la quantità di H2 e C02 nel singolo individuo. Quantità dei 5 principali gas inodori, che rappresentano il 99% del volume dei gas gastrointestinali: Il 30-50% della popolazione ha anaerobi nel colon che possono formare metano a partire da H2 e C02. La sgradevolezza dell'odore di alcun gas intestinali è determinata dalla presenza di tracce di H2S, NH3, indolo, scatolo, acidi grassi volatili (ad es. acido butirrico, acido propionico) derivanti dalla fermentazione batterica di prodotti proteici non assorbiti.
2.a) aerofagia
— disturbo comportamentale nevrotico (più frequente)— Esame delle feci, ricerca del sangue occulto, screening generale di laboratorio — Ecografia — Evtl. studio radiologico dell'addome senza mezzo di contrasto (da eseguirsi in caso di meteorismo acuto; consente inoltre di visualizzare l'aria prese testino) — Indagini specifiche per escludere malattie organiche: ad es. gastroscopia per escludere un carcinoma dello stomaco o altre affezioni gastriche), colonscopia (esclusione di un carcinoma del colon, di una malattia intestinale infiammatoria cronica, ecc.), test del respiro all’ H2-lattosio (esclusione di un deficit di lattasi), evtl. indagini diagnostiche per lo studio del tenue e del pancreas, evtl. indagini microbiologiche delle feci.