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La diarrea, come è stato detto in questo sito, si divide nelle forme acute e croniche; le prime riconoscono cause infettive:batteri, virus e parassiti, specie in estate principalmente abbiamo forme batteriche, mentre in inverno quelle virali. Le forme croniche, invece, dipendono da malattie infiammatorie croniche intestinali, da stress, da sindrome del colon irritabile, ipertiroidismo, gastrite eosinofila, da farmaci, abuso di lassativi, farmaci per il diabete, antiipertensivi, es. beta-bloccanti. Perciò non è semplice trattare le varie forme di diarrea; è sempre il medico esperto l’unica persona in grado di avviare le giuste procedure diagnostiche.
In generale, diremo, che la diarrea è tuttavia responsabile della perdita di liquidi e di sodio, per un alterato assorbimento degli stessi, principalmente a carico del colon. Perciò il medico deve con la dieta saper reintegrare queste perdite, con soluzioni speciali di cui si è detto, a base di Sali minerali contenenti il sodio, anche se ciò potrà fare aumentare le scariche, ma in ultima analisi sarà in grado di correggere le perdite. La diarrea può quindi diventare pericolosa per i fenomeni di disidratazione ad essa legati, soprattutto negli anziani, nei bambini e nei soggetti debilitati.
2) evitare alimenti ricchi di scorie come frutta e verdura 3) evitare bibite ghiacciate, tè forte, alimenti ricchi di grassi e per questo difficili da digerire 4) limitare l'apporto di fruttosio e sorbitolo con la dieta (succhi di frutta),
5) evitare alcool, caffè e sostanze che possono aggravare eventuali intolleranze (latticini, eccesso di glutine, soia) 6) l'efficacia dei fermenti lattici è da molti messa in discussione; per questo motivo si raccomanda di parlarne preventivamente con il proprio medico 7) non impiegare farmaci antidiarroici del tipo loperamide: chi vi scrive ha eseguito una TAC addome ad un tizio che da un mese assumeva loperamide per os e che aveva uno stomaco paralizzato, enorme, che giungeva fino all’ombelicale traversa. Inoltre dietro una diarrea si può nascondere un cancro del tratto destro del colon o un adenoma mucosecernente.
- riso: ha proprietà astringenti ed aiuta a combattere la diarrea Noi in ospedale utilizziamo una dieta con riso in bianco (al massimo con poco parmigiano) e tè zuccherato a colazione, integrando con soluzioni glucosato-salino-elettrolitiche per os e valutando gli elettroliti azotemia, creatinina e l’emocromo, oltre a richiede sierodiagnosi di Widal e Wright per salmonella e shighella e l'esame coprocolturale. Nelle forme di diarrea cronica associata a malattie infiammatorie intestinali, a seconda dell’indici di flogosi e dell’attività che si conta col numero delle scariche e la loro qualità (es. feci sanguinolente a marmellata di ribes!), sarà opportuno evitare alimentazione e condurre in ospedale al più presto il soggetto, per attuare una nutrizione parenterale totale ed una nutrizione enterale totale