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In genere all'origine del dolore del rachide dorso-lombare c'è una contrattura dei muscoli vicini alla colonna. Il mal di schiena nel caso di movimento, anziché aumentare, regredisce. Se il dolore si fa sentire non bisogna arrendersi al fastidio e coricarsi a letto o sul divano. O meglio, si può fare e si deve fare movimento nella fase acuta. È dimostrato che il movimento e l'attività fisica sono il rimedio più utile per farlo passare, e soprattutto per evitare che, da acuto, diventi un problema cronico. Camminare, continuare a lavorare, uscire di casa: insomma, fare tutto ciò che si fa di solito, stando soltanto attenti a non esagerare. C'è chi ne soffre al risveglio, non appena mette in moto la colonna dopo una notte di riposo. E chi invece ne è colpito alla sera, dopo una giornata lavorativa sedentaria oppure faticosa. Sì, perché il mal di schiena è un dolore democratico: può insorgere in chi fa lavori di fatica e, in egual misura, in chi svolge una professione sedentaria. In entrambi i casi all'origine del dolore c'è una contrattura muscolare. In pratica, dopo uno sforzo eccessivo o un piegamento veloce, oppure se si mantiene per ore la stessa posizione, per esempio seduti davanti a un computer, i muscoli vicini alle vertebre si infiammano e si contraggono in uno spasmo acuto e doloroso.
Mantenere una postura corretta ed effettuare esercizi in palestra. Per prevenire il dolore alla schiena sono sicuramente utili quegli esercizi che potenziano gli addominali, che stabilizzano la muscolatura della schiena e ne favoriscono il rilassamento. Non vanno eseguiti durante la fase acuta del dolore, ma subito dopo. In pratica sono tutti gli esercizi di stretching che si possono fare in casa. Stretching e movimenti adeguati rinforzano la colonna ed evitano li mal di schiena. C'è chi ha definito il mal di schiena la "sindrome dell'impiegato". Il perché è evidente: stare otto ore al computer comporta, se non si adotta una postura adeguata, contratture e dolori. È fondamentale lavorare con gli avambracci appoggiati sulla scrivania, tenere la tastiera 10-15 centimetri dal bordo del piano di lavoro. La sedia deve essere regolabile in altezza e lo schienale inclinabile .Molto utile è eseguire esercizi in piscina, in “acquagym”, infatti questi sono effettuati “in scarico”, cioè la schiena è rilassata ed il corpo in acqua è praticamente senza peso; questi esercizi tonificano la muscolatura senza, esporre la schiena a sforzi eccessivi, L’ideale sarebbe praticarli due o tre volte la settimana, a tutti, a qualunque età. Con un'avvertenza: per evitare di peggiorare il mal di schiena occorre restare immersi nell'acqua fino al collo e non sforzare troppo i muscoli della schiena, eseguendo gli esercizi con gradualità. Chi soffre di mal di schiena può beneficiare di un ciclo di fisioterapia, cioè un insieme di tecniche che servono per ristabilire un corretto funzionamento dell'intero apparato osteomuscolare. Le più usate sono la massoterapia e fisiochinesiterapia, con lo scopo i togliere le contratture anomale dei muscoli. Essa prevede una serie di manovre specifiche ed è generalmente impiegata per rimettersi in forma dopo un trauma. C'è poi la riabilitazione posturale che consente di modificare, attraverso esercizi appositi, la postura e favorire l'allungamento dei muscoli.
Esistono tanti metodi e altrettante scuole di pensiero. Una delle più
studiate è la tecnica Alexander che, secondo una ricerca inglese, è in grado di
risolvere molti casi di lombalgia cronica. In pratica è una sorta di riabilitazione
posturale utile ad allentare le tensioni dei muscoli della schiena, del collo e
della testa, che spesso danno origine ai dolori. Anche il massaggio shiatsu, l'antica
pratica giapponese, si è dimostrata utile in molti casi di mal di schiena cronico.
Consiste in una serie di pressioni ritmiche eseguite con il pollice su punti sensibili
della colonna. Chiaramente occorre affidarsi a mani esperte, con professionist qualificati.