aggiornato dicembre 2018
Improvvisamente sono comparse delle macchie rossastre sul tuo corpo e la febbre si è alzata a 38°C. Ti senti male, hai dolore alle articolazioni, cefalea, disturbi alla vista ed altri segni strani. Prima della comparsa di questi segni ti sentivi bene, poi ti ha punto qualcosa e vedi una macchia nera all'inguine, dopo che sei tornato da una gita in montagna e ti sei seduto nell'erba. Vai subito dal medico o al pronto soccorso. Potresti avere una vasculite a seguito della puntura di un insetto, magari una zecca.
Diversi microorganismi possono determinare infiammazione dei vasi sanguigni, siano essi di calibro ridotto o di grosso calibro, come per esempio, i vasi coronarici. Le vasculiti comprendono un enorme spettro di patologie che sono accomunate dalla presenza di un'infiammazione primaria a carico della parete vasale del vaso sanguigno (es. endotelio o connettivo sottoendoteliale della tonaca intima di un grande vaso). Riconoscono le genesi più differenti, ma si possono determinare a seguito di infezione ad opera di agenti virali o batterici. Per esempio, una vasculite severa si determina in corso di infezione da Rickettsia, o nell'infezione da Mycobacterium tubercolosis. Nel corso dell'infiammazione vasculitica, però, le risposte immunologiche sono differenti: possiamo avere una reazione granulomatosa ed istiocitaria (lebbra e tubercolosi), una risposta proliferativa (rickettiosi) ad una risposta emorragica, (bacillo dell'antrace). Nell'arterite luetica si apprezzano una fibrosi dell'avventizia con infiltrati linfoplasmocitari.
E' pur vero, tuttavia, che le angioiti hanno una genesi differente, non su base infettiva ma su base allergica o autoimmunitaria. Una recente classificazione delle angioiti prevede la suddivisione in :
Sindrome di Churg-Strauss, elevatissima eosinofilia, cellule rosse con nucleo blu |
Vasculite, macchie purpuree in periferia |
Lue
Micobatteri
Batteri piogeni o funghi
Rickettsie
Virus
Bacillo di Whipple
Arterite di Takayasu
Arterite granulomatose a cellule giganti
Arterite a cellule giganti di vasi cranici (arterite temporale) ed extracranici
Angioite granulornatosa viscerale disseminata
Angiote granulornotosa del sistema nervoso centrale
Arterite della molattia reumatoide e delle spondiloortropatie
Tromboangioite obliterante (Morbo di Buerger, cfr fumo)
Poliarterite nodosa
Malattia di Kawasaki
Granulornotosi ed aingioite peferico allergiche
Granuiomatosi di Wegener
Vasculite delle collogenopatie
Febbre reumatica
Artrite reumatoide
Sclerosi sistemica
Artropatie sieronegative
Sindrome di Sjogren
Lupus eritematoso sistemico
Sindrome di Behçet
Dermatorniosite/polimiosite
vedi >> angioiti granulomatose allergiche
Angioite da ipersensibilità o vasculite allegica
Angioite in corso di arterite temporale, il vaso è obliterato, al centro |
Malattia da siero
Crioglobulinemia mista
Porpora di Schoein-Henoch
Angioite indotta da farmaci
ipocomplementemia
Malattie intestinali infiammatorie
Vasculite associate a neoplasie maligne
Cirrosi biliare primitiva
Fibrosi retroperitoneale
Le vasculiti possono essere classificate in base alla grandezza del vaso dove
si mostrano gli effetti predominanti:[7]
- vasculite dei piccoli vasi, che comprende il manifestarsi in arteriole,
capillari e venule;
- vasculite dei vasi medi, che colpisce soprattutto le arterie di medio
calibro;
- vasculite dei grandi vasi, che coinvolge l'aorta e le sue diramazioni
principali.
Possono essere anche classificate in base alla patogenesi:
- granulomatose: Granulomatosi di Wegener, Arterite di Takayasu, Sindrome
di Churg-Strauss, arterite temporale (a cellule giganti o di Horton), vasculite
isolata del SNC
- da immunocomplessi: Poliarterite nodosa classica (PAN), Poliangioite
microscopica (PAM), malattia di Kawasaki, Porpora di Schonlein-Henoch, Lupus
eritematoso sistemico, vasculite crioglobulinemica, sindrome di Goodpasture
Forma iniziale con deposito di materiale eosinofilo amorfo ed aumento di cellule a forma di semiluna. |
Porpora di Schoein-Henoch |
Si tratta di sintomi strani e vaghi, come febbre, talvolta prurito, porpora, necrosi e ulcere. Livedo reticularis, artralgie, miositi, mialgie, mononevriti, cefalea, tinnito, ictus, infarto miocardico, trombosi, glomerulonefrite, perdita dell'acuità visiva ingravescente, sanguinamenti delle vie respiratorie e gastroenterici. Un paziente che esegue esami bioumorali che documentano i segni di vasculite possono essere l'aumento della velocità di eritrosedimentazione (VES), un aumento della proteina C-reattiva (PCR), anemia, aumento della conta di globuli bianchi e eosinofilia. Altri indicatori possono essere i livelli elevati di anticorpi anti-citoplasma dei neutrofili e ematuria. Anomalie specifiche dipendono dal grado di coinvolgimento dei vari organi, per esempio segni di insufficienza renale.
- Arterite di Takayasu, colpisce le giovani donne, si
localizza sui grandi vasi, NO ANCA +, possibile eosinofilia, No vasculite
leucocitoclastica, si necrosi fibrinoide, si presenza granulomi
>> angioiti 2
- Arterite temporale, colpisce tra 50-60 anni, colpisce i grandi vasi, NO ANCA+,
possibile eosinofilia, No vasculite leucocitoclastica, si necrosi fibrinoide, no
presenza di granulomi
- Poliarterite nodosa, colpisce soggetti Intorno a 40 anni, Vasi medi, NO ANCA+,
No vasculite leucocitoclastica, si necrosi fibrinoide, no presenza di granulomi
- Poliangioite microscopica, colpisce soggetti di 50-60 anni, Piccoli e medi
vasi, SI ANCA+, possibile eosinofilia, no vasculite,si elevata necrosi
fibrinoide
- Granulomatosi Wegener, colpisce soggetti di 50-60 anni, Piccoli e medi vasi,
Sì, cANCA +, minima eosinofilia, no vasculite leucocitoclasica, si necrosi
fibrinoide, si granulomi
- Sindrome di Churg-Strauss, colpisce i soggetti di 50-60 anni, Piccoli e medi
vasi, Sì, pANCA, elevattissima eosinofilia, no vasculite leucocitoclasica,
si necrosi fibrinoide, no granulomi
- Crioglobulinemia mista essenziale,colpisce soggetti di 50-60 anni. colpisce
Piccoli vasi, NO ANCA+, possibile eosinofilia, elevata vasculite
leucocitoclasica, minima necrosi fibrinoide, no granulomi
- Vasculite leucocitoclastica, colpisce i soggetti di 40 anni, i piccoli vasi,
NO ANCA+, eosinofilia minima, elevata vasculite leucocitoclasica, necrosi
fibrinoide, no granulomi
- Porpora di Schonlein-Henoch, colpisce bambini di 7-10 anni, Piccoli vasi, NO
ANCA+, possibile eosinofilia, elevata vasculite leucocitoclasica, minima
necrosi fibrinoide, no granulomi
Anche le arterie coronarie possono essere colpite da angioite e qualsiasi tipo di
organismo Gram-positivo o Gram-negativo può essere coinvolto. La miocardite con
ascessi e la pericardite spesso si associano all'angioite coronarica infettiva.
Mucormicosi, aspergillosi e Candida sono esempi di infezioni da funghi e da lieviti
sistemici che si associano all'angioite coronarica. Anche i parassiti della malaria
e i globuli rossi da essi parassitati possono occludere le coronarie maggiori. Schistosoma
haematobium è stato riscontrato in un'arteria coronaria maggiore associata addirittura
ad infarto miocardico. Le infezioni
da rickettsie possono provocare angioiti nei piccoli vasi del cuore; queste infezioni
provocano un infiltrato linfomononucleare associato o meno a trombosi. Un effetto
tossico diretto delle rìckettsie può provocare l'angioìte. Anche i virus possono
essere coinvolti nelle vasculìti mediante un'invasione diretta da parte di meccanismi
immunologìci. Nell'uomo le vasculiti da virus sono rappresentate dalla poliarterite
associata con antigenemia per l'epatite B
e con l'herpes zoster.