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La donna che non ha bambini, ma la colpa è sempre della donna?

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  3. La donna che non ha bambini
  4. Linee guida procreazione assistita
  5. Come funziona l'apparato femminile
  6. La gravidanza

In Italia non tutte le coppie sono fertili, nel senso che dopo un anno di rapporti, può capitare di non avere figli, tant'è che 70.000 coppie/anno si rivolgono allo specialista per risolvere i problemi della fertilità ed ogni anno 20.000 bambini nascono dopo interventi di procreazione assistita.

In Italia la procreazione assistita è regolata dalla legge 40 del 2004.

Perchè infertilità?

Perchè le donne, quando decidono di avere un figlio, sono anziane, in media hanno 31.8 anni ed hanno, in genere, una riduzione della fertilità, che rappresenta la capacità di un individuo a generare. Una coppia viene definita "fertile"se ha una gravidanza.

L'infertilità si definisce come l'incapacità a generare un figlio dopo 12 mesi di rapporti regolari, che salgono a 18 mesi se la coppia non ha la possibilità di incontrarsi regolarmente. Infatti è risaputo che la gravidanza deve di norma avvenire entro 8 mesi dai rapporti.

Nel caso però di una donna con 41 anni, però, non si aspetta 12 mesi ma si ritiene che abbia notevolmente ridotto il suo potenziale riproduttivo e si interviene subito.

Ma di chi è la colpa se il bambino non arriva?

-Prima si pensava che la colpa fosse solo della donna, oggi sappiamo che nel 30% dei casi è responsabile anche l'uomo; questi deve eseguire un controllo del seme (spermiogramma) per effettuare la conta degli spermazoi e della motilità

- Può dipendere da un fattore idiopatico, sconosciuto

- da disovulazione, per alterato ciclo ovarico ed endometriale

-  fattore tubarico

- endometriosi

Quali esami attuare e cosa ricercare nella infertilità?

La prima cosa è aspettare 12 mesi dopo l'unione della coppia o 18 mesi.

- Valutare il cariotipo a livello dell'embrione, traslocazione robertsoniane, assetto embrionale non corretto  per cui l'embrione non si impianta ed avviene un aborto entro 12 settimane

- screening della tiroide e dosaggio del TSH se maggiore di 2,5

-riserva ovarica nella donna, cioè valutare il numero dei follicoli

-Ormoni ed assetto ormonale

- valutazione delle tube, se esistono patologie tubariche: idrosalpinge, stenosi delle tubi, sinechie tubariche. L'indagine è la isterosalpingografia

-assetto coagulativo e stato delle arterie uterine

- spermiogramma del partner

 

Fattori di rischio per infertilità

Sono rappresentati da:

- età maggiore di 35 anni

- infertilità oltre 3 anni, anche se la donna è giovane, con meno di 25 anni

- il fatto di avere avuto più aborti

- irregolarità del ciclo

- endometriosi

PID, malattia infiammatoria pelvica

Anamnesi di POF (premature ovarian failure), cioè il fatto che la madre di una donna abbia avuto una menopausa precoce, può essere un fattore di rischio perchè la paziente in argomento potrebbe essere predisposta ad avere una cattiva riserva ovarica (cioè pochi follicoli, mal funzionanti)

Nell'uomo il criptorchidismo ed il varicocele sono cause di scarsa produzione di spermatozoi

 

Il concetto di riserva ovarica

Occorre dosare il FSH od ormone follicolostimolante ed AMH od ormone antimulleriano, l'ormone che regola la maturazione regolare e calibrata dei follicoli. Tra i follicoli, infatti, solo uno va incontro a maturazione. Una buona ecografia ovarica darà un'idea dei follicoli disponibili nella donna. Altro problema è rappresentato dal fatto che nella donna attempata vi può essere il rischio di avere bambini con patrimonio genetico alterato.

 

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