La vescica neurogena è una condizione patologica correlata con i meccanismi neurologici della minzione. Il nostro cervello è informato della ripienezza della vescica e cominciamo a cercare un gabinetto, contraendo lo sfintere esterno, il nostro laccio della borsa di tabacco che controlliamo e contraiamo, mentre stringiamo le gambe. Se dobbiamo fare sesso, contemporamente questo bisogno impellente di urinare si "frena" per azione del sistema simpatico che fa rilasciare il muscolo detrusore e diventare la vescica più capiente, mentre si contrae il detrusore interno (muscolo liscio involontario), vedi appresso.
Il processo della minzione (atto dell'urinare) avviene in due fasi:
1. Riempimento graduale della vescica, accompagnato da un aumento della tensione di parete, fino ad un valore critico per l'attivazione della fase 2
2. Attivazione del riflesso della minzione che permette lo svuotamento della vescica
La vescica è come un serbatoio a mo' di una palla, provvisto del muscolo detrusore che la riveste e che, contraendosi crea pressione dentro la vescica e spinge in fuori le urine, spremendo la vescica stessa.
Esistono però due ostacoli alla emissione delle urine, a mo' di lacci, come per una borsa di tabacco, che stringono e chiudono la fuoriuscita di urine, sono il muscolo sfintere interno (liscio involontario) e lo sfintere esterno, (striato e volontario), che si contrae quando stiamo per urinarci addosso, per esempio avendo preso una compressa di lasix! Se il riflesso di contrazione è più forte di quello inibitorio nostro (noi che stringiamo le gambe e contraiamo lo sfintere esterno, tramite il nervo pudendo), allora è evitato che ci bagniamo lo slip e riusciamo a portarci al gabinetto, per azione di inibizione del riflesso di minzione, stante il nostro comando che risulta più potente.
Come è intuitivo capire, il cervello può controllare la minzione inibendola, attraverso i centri pontini; è vero però che le afferenze dalla periferia ai centri pontini informano il cervello del riempimento ed a loro volta, per riflesso, agiscono sui segnali del nervo pudendo che comanda lo sfintere esterno, inibendolo.
Nel frattempo però la pressione dentro la vescica aumenta, fino a 300-500 ml di urine, quando in pratica il riflesso della minzione scatta in automatico.
Lo svuotamento vescica dipende dalla contrazione del muscolo detrusore ed è impedito dal tono dello sfintere interno (liscio) e dalla contrazione dello sfintere esterno, (striato, sotto controllo volontario, usato per impedire la minzione, anche quando lo svuotamento della vescica è stimolato da comandi involontari).
Negli adulti, la minzione è prevalentemente il risultato di un riflesso spinale autonomo, che può essere facilitato o inibito dai centri superiori.
La sindrome della cauda equina è una seria condizione neurologica caratterizzata da una perdita acuta della funzione del plesso lombare in conseguenza di una lesione delle radici dei nervi spinali localizzate all'interno del canale vertebrale, caudalmente al termine del midollo spinale (che si localizza intorno alle vertebre L1-L2 e viene definito cono midollare), nella cosiddetta cauda equina.
Vescica atonica e incontinenza sono condizioni causate da lesioni delle fibre nervose sensitive che si portano ai centri sacrali.
La contrazione responsabile della minzione non può avvenire se le fibre nervose sensitive che vanno dalla vescica alla colonna vertebrale, nelle porzioni sacrali, sono distrutte; ciò impedisce la trasmissione dei segnali di stiramento provenienti dalla vescica.
Quando ciò accade, il soggetto perde il controllo della vescica, nonostante le fibre efferenti che vanno dalla colonna vertebrale alla vescica siano intatte e nonostante siano intatte anche le connessioni nervose cerebrali.
Invece di svuotarsi periodicamente, la vescica si riempie fino alla massima capacità e lascia passare poche gocce alla volta attraverso l'uretra.
Questo fenomeno è detto incontinenza da rigurgito.
Una causa comune di atonia della vescica è una lesione da schiacciamento della colonna
vertebrale nella regione sacrale. Anche alcune patologie possono danneggiare la
radice delle fibre nervose dorsali che entrano nel midollo spinale. Per esempio,
la sifilide può causare fibrosi costrittiva attorno alla radice dorsale delle fibre
nervose, distruggendole. Questa condizione è detta tabe dorsale e la risultante
condizione della vescica è detta vescica tabetica o sifilitica.
E' causata da danni al midollo spinale sopra la regione sacrale.
Se il midollo spinale viene danneggiato sopra la regione sacrale ma i segmenti sacrali sono ancora intatti, i tipici riflessi della minzione persistono, tuttavia non sono più sotto il controllo superiore.
Durante i primi giorni e fino ad alcune settimane dopo il danno al midollo, i riflessi della minzione sono soppressi a causa dello stato di shock spinale causato dall'improvvisa perdita degli impulsi facilitatori provenienti dal tronco dell'encefalo e dal cervello.
Tuttavia, se la vescica viene svuotata periodicamente con cateterismo per evitare danni dovuti all'eccessiva distensione, l'eccitabilità del riflesso della minzione aumenta gradualmente fino a che non ricompare il normale riflesso della minzione; successivamente, lo svuotamento della vescica avviene periodicamente in modo involontario.
Alcuni pazienti possono ancora, in questa condizione, controllare la minzione
stimolando la cute nella regione genitale (grattandola o solleticandola), il
che, a volte, facilita il riflesso della minzione.
Provocata da lesioni traumatiche del tratto sacrale del midollo spinale o lesione delle fibre sensitive (tabe dorsale, distruzione delle fibre nervose provocata da fibrosi costrittiva intorno alle radici dorsali in conseguenza di sifilide).
Caratterizzata da assenza del riflesso della minzione e perdita del controllo vescicale. La vescica si riempie al massimo e perde poche gocce di urina per volta.
E' causata dalla perdita dei segnali inibitori superiori.
Un altro disturbo della minzione è la cosiddetta vescica neurogenica non inibita, che porta a minzioni frequenti e relativamente non controllate.
Questa condizione deriva da un danno parziale del midollo spinale o del tronco dell'encefalo che interrompe molti dei segnali inibitori. Perciò, impulsi facilitatori attraversano di continuo il midollo mantenendo i centri sacrali così eccitabili che anche una piccola quantità di urina evoca un riflesso della minzione incontrollabile, provocando così minzioni frequenti.
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