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Il paziente che perde la vista, vediamo le cause

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appunti del dott. Claudio Italiano

cfr anche  visus parte prima (cause della riduzione della vista)

E' molto facile imbattersi nel paziente che ha perso la vista. Il medico indaga con attenzione e cerca di capire quale è il problema connesso con il calo del visus. In genere si può trattare di problemi meno gravi, per esempio una retinopatia diabetica oppure un semplice calo delle diottrie. In altri casi la riduzione del visus riconosce problemi di encefalopatia acuta, per esempio un ictus oppure la sclerosi multipla, che inizialmente si manifesta con diplopia e calo del visus. E' chiaro che all'esame obiettivo seguono indagini strumentali mirali e la valutazione dello specialista oculista.

Anamnesi ed esame obiettivo

Il calo del visus:
• E' (stato) improvviso o graduale?
• Il fatto acuto in genere è connesso ad eventi vascolari o tumori.
• Il paziente vede come da un vetro sporco di fumo o la vista è annebbiata, c'è cataratta?
• Pensiamo ad una cataratta o al glaucoma.
• Si verifica in ambedue gli occhi?
• Si accompagna a sdoppiamento dell'immagine ed a sensazione di alterazione dei colori?

• Il paziente vede mosche volanti?
• E' presente un'anomalia del vitreo.
• Sono presenti sensazioni luminose anomale?
• Può essere una neurite ottica (erpetica?) o un semplice scotoma che preannuncia la cefalea.
• Si ha la sensazione di vedere una 'tenda' che occlude parte del campo visivo?
• Pensiamo a lesioni del chiasma (adenoma ipofisario?) o delle vie che conducono il segnale visivo al cervello.
• Gli oggetti appaiono deformati?
• E' avvertibile sia a distanza che alla lettura?

Se il paziente ha un calo del visus accompagnato da un intenso e improvviso dolore oculare con anamnesi positiva per trauma o improvvisa amaurosi, è necessario eseguire una visita. Se il paziente ha subito un trauma perforante o penetrante, non toccare I'occhio. Se il paziente non è sotto shock, chiedergli da quanto tempo accusa il calo del visus. Si presenta solo in alcune circostanze? Chiedergli se si associa ad altri sintomi come dolore o secrezioni.

Se si ha un calo del visus in seguito a un trauma, cercare di raccogliere quanti più dettagli possibili sull'accaduto e chiedere se si è avuta alterazione della vista subito dopo il trauma. Raccogliere un'anamnesi clinica e farmacologica. Ispezionare l'occhio del paziente, valutando l'eventuale presenza di edema palpebrale, di secrezione o di iperemia congiuntivale o sclerale. Ricercare anche irregolarità dell'iride, che possono indicare un trauma pregresso e un eccessivo ammiccamento che può essere dovuto a un danno corneale. Valutare anomalie della pupilla e testare I'acuità visiva bilateralmente

Cause mediche

Tumore cerebrale.

 Un calo del visus può essere riscontrabile in caso di tumore cerebrale.

Reperti associati possono includere riduzione del livello di coscienzacefalea, apatia, modificazioni comportamentali, amnesia, disturbi dell'attenzione, vertigini e confusione. Un tumore può anche causare afasia, convulsioni, atassia e segni di squilibrio ormonale. Tra gli effetti tardivi vi sono papilledema, vomitoipertensione arteriosa sistolica, aumento della pressione differenziale e postura decorticata.

 Cataratta

 Questo disturbo, non accompagnato da dolore, causa un graduale calo del visus. Altri effetti  includono visione appannata (segno precoce), abbagliamento alla luce viva, perdita progressiva della vista e una pupilla che si presenta grigia sino a diventare lattescente.

Accidenti cerebrovascolari (ACV)

Brevi episodi di calo del visus bilateralmente possono precedere o accompagnare un accidente cerebrovascolare. Reperti associati possono includere diminuzione del livello di coscienza, emiplegia controlaterale, disartria, disfagia, atassia, ipoestesia unilaterale e aprassia. Gli accidenti cerebrovascolari possono anche causare agnosia, afasia, emianopsia omonima, diplopia, confusione, perdita della memoria e scarso giudizio.

Commozione cerebrale.

 Immediatamente o poco dopo un trauma cranico chiuso, la vista può essere poco chiara, doppia o mancare temporaneamente. Altri reperti includono cambiamenti del livello di coscienza e del componamento.

Congiuntivite

 Il calo del visus può essere accompagnato da fotofobia, dolore, bruciore, lacrimazione, prurito e senso di tensione attorno agli occhi. Altri reperti possono includere iperemia ai fomici (se I'iperemia è di colore rosso acceso suggerisce una causa batterica, se rosso chiaro suggerisce una causa allergica) drenaggio (abbondante, mucopurulento e rappreso in una congiuntivite batterica; filante nelle congiuntiviti allergiche). Nelle forme di congiuntivite virale si riscontrano, invece, lacrimazione abbondante, essudazione moderata e linfoadenomegalia preauricolare.

Abrasioni corneali.

 Il calo del visus può essere accompagnato da un forte dolore oculare, fotofobia, rossore ed eccessiva lacrimazione.

Corpi estranei corneali.

 Un calo del visus può accompagnare una sensazione di corpo estraneo,  lacrimazione eccessiva, fotofobia, intenso dolore oculare, miosi, iniezione congiuntivale e un granello corneale scuro.

Retinopatia diabetica

L'edema e le emorragie retiniche sono causa di graduale riduzione dell'acuità visiva che può condurre alla cecità.

-Dislocazione del cristallino. La dislocazione del cristallino, specialmente al di là della linea visiva, causa calo del visus e (se associato a un trauma) arrossamento.

-Neoplasie oculari. Se il tumore interessa la macula, il calo del visus può esserne un sintomo. Reperti associati includono la perdita di vari campi visivi.

Glaucoma.

Nel glaucoma ad angolo chiuso acuto, un'emergenza oftalmica, un calo del visus unilaterale e un dolore oculare grave iniziano improvvisamente. Altri reperti possono includere visione offuscata, pupilla moderatamente dilatata e non reattiva, iniezione  congiuntivale, cornea opaca, calo dell'acuità visiva. In caso di pressione intraoculare molto elevata. si può avere nausea e vomito. Nel glaucoma ad angolo chiuso cronico,un calo del visus transitorio e una visione offuscata possono precedere dolore e amaurosi.

Distrofre corneali ereditarie.

Un calo del visus può rimanere stabile o anche peggiorare progressivamente nel corso della vita. Alcune distrofie causano dolore associato, perdita della vista, fotofobia, lacrimazione e opacizzazione corneale.

Emicrania.

Questa patologia può causare calo del visus e crisi parossistiche gravi con dolore pulsante uni o bilaterale. Altri effetti possono comprendere, nausea,vomito, ipersensibilità alla luce e al rumore, aure Sensoriali  o visive.

lpertensione

Questo disturbo può causare calo del visus e una costante cefalea mattutina che si riduce nel corso della giornata. Se la pressione arteriosa diastolica supera i 120 mmHg, il paziente può accusare un'intensa cefalea pulsante. I reperti associati possono includere irrequietezza, confusione, nausea, vomito, epilessia e alterazione del livello di coscienza.

lfema.

 Un trauma chiuso dell'occhio con emorragia nella camera anteriore causa calo del visus. Altri effetti includono dolore moderato, iniezione congiuntivale diffusa, lago ematico visibile nella camera anteriore, ecchimosi, edema palpebrale, tensione oculare.

lridociclite

L'iridociclite acuta causa un improvviso calo del visus, dolore oculare da moderato a grave, fotofobia, infezione congiuntivale miosi.

Sclerosi multipla.

 Questa patologia si può presentare presto con vista annebbiata, diplopra e parestesia. Gli effetti tardivi variano e possono includere nistagmo, ipostenia, paralisi, spasticit,  iperreflessia, tremore intenzionale e andatura atassica.

 Neurite ottica

L'infiammazione, la degenerazione o la demielinizzazione del nervo ottico causano generalmente un notevole calo del visus e cecità. Altri reperti associati includono scotomi e dolore oculare. L'esame del fundus rivela iperemia del disco ottico, ampia distensione venosa, margini irregolari del disco ottico e appiattimento della depressione fisiologica.

Distacco della retina.

 L'improvvisa visione sfuocata può essere il sintomo iniziale di questa patologia. L'obnubilamento peggiora, accompagnato dalla visione di corpi fluttuanti e persistenti flash di luce. Il progressivo distacco riduce ulteriormente la vista.

Occlusione della vena retinica centrale.

 Questa patologia causa calo del visus unilaterale graduale e vari gradi di perdita della vista.

Degenerazione maculare senile.

 Questa alterazione della retina può causare calo del visus (nella fase iniziale prevalentemente di notte) con una progressiva perdita della vista che può essere lenta o rapida.

 Arterite temporale

Più comune nelle donne di età superiore ai 60 anni,. questo disturbo causa un improvviso annebbiamento della vista accompagnato da perdita della vista

 vedi visus parte prima 

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