Le vie respiratorie sono un sistema di tubi che ramificandosi trasporta aria a tutte le zone respiratorie dei polmoni. Nell'adulto il bronco principale ha un diametro di circa 2 cm, mentre il diametro dei bronchioli terminali è di circa 1 mm.
Le vie respiratorie servono per portare aria ai bronchioli terminali e agli alveoli che costituiscono la regione respiratoria propriamente detta (luogo in cui avviene lo scambio di gas tra aria e sangue).
Si dividono in superiori ed inferiori
Le vie aeree superiori sono costituite da:
-naso esterno e cavità orale;
-fosse nasali e seni paranasali;
-faringe.
-laringe, tessuto cartilagineo
Si trovano nel primo tratto dell'apparato respiratorio e sono parzialmente in
comune con l'apparato digerente. Tra le funzioni accessorie delle vie aeree superiori
vi sono l'umidificazione ed il riscaldamento dell'aria, oltre alla cattura del pulviscolo
per mezzo del muco, espulso verso l'alto tramite le ciglia dell'epitelio. Gli organi
delle vie aeree superiori derivano dai quattro archi faringei, che compaiono circa
alla quinta settimana di sviluppo embrionale.
Le vie aeree inferiori sono costituite da:
-trachea, tessuto cartilagineo;
-bronchi, anelli di tessuto cartilagineo sulla parte anteriore, mentre nella
parte posteriore tessuto connettivo.
Lungo tutto il loro percorso, le vie respiratorie sono rivestite da un epitelio
vibratile. All'inizio questo epitelio è disposto in vari strati, ma diviene sempre
più rado quanto più ci si avvicina alla periferia (nelle vie respiratorie più piccole
si ha un unico strato di epitelio di cellule cubiche). Le cellule vibratili si incontrano
fino ai bronchioli respiratori, dove si localizzano direttamente sopra le cellule
epiteliali alveolari. Altri rivestimenti della parete. Immediatamente sotto la membrana
basale dell'epitelio vibratile dei bronchi ci sono fibre elastiche disposte in strisce
sottili, che danno origine a pieghe longitudinali. Il resto della parete dei bronchi
si compone di:
uno strato di fibre muscolari lisce che costituiscono la tonaca muscolare in forma
di anello o di spirale;
tessuto connettivo lasso nel quale si trovano i vasi sanguigni, i nervi, le ghiandole
siero-mucose, i linfonodi e i vasi linfatici;
cartilagine e ghiandole sottomucose.
La
trachea e i bronchi principali non hanno una tonaca muscolare.
Il letto capillare dei bronchi e dei bronchioli, che a livello di ogni biforcazione
bronchiale si unisce con altri rami venosi, sfocia nelle vene polmonari. I vasi
che originano in prossimità dell'ilo, invece, drenano in parte nelle vene azygos
ed emiazygos attraverso le vene bronchiali.
Intorno alle lamine cartilagine e da entrambi i lati dello strato muscolare si incontrano
numerosi linfonodi. I vasi linfatici abbondano anche sulla parete dei bronchi e
dei bronchioli, mentre sono assenti sulla parete alveolare; cominciano a comparire
nella zona dei bronchioli respiratori e terminali.
Questi segmenti sono composti dai bronchioli respiratori e dagli alveoli. Nonostante la prospettiva del vo lume globale, la zona alveolare costituisce la maggio parte del tratto respiratorio ed è quella che dà al polmone il suo aspetto spugnoso. Gli alveoli sono protuberanze, a forma di sacco dei bronchioli respiratori, del condotto alveolare e di sacculi alveolari.
Gli alveoli sono separati tra loro d un setto
molto sottile. Attraverso questi setti si può produrre lo scambio di 02 e C02 tra
l'aria alveolare il sangue.
Il setto è ricoperto da entrambi i lati da epitelio alveolare piano. Contiene nume
rosi capillari (la maggior densità di capillari dell'organismo), fibre di tessuto
connettivo (elastico, i collagene,
reticolare),
cellule del sistema immunitario (ad esempio macrofagi), fibre nervose e alcune fibre
contrattili. Gli elementi fibrosi stabilizzatori agiscono insieme alla pressione
negativa dello spazio pleurico in modo tale da evitare il collasso degli alveoli.
Tutti i setti alveolari hanno dei pori che comunicano con gli alveoli vicini (pori
settali o pori di Kohn).
Affinché si possa produrre lo scambio gassoso tra aria alveolare e sangue, il tragitto
durante la diffusione deve essere molto breve: per questo i capillari e gli alveoli
sono separati tu loro solo da una membrana basale comune (la cosiddetta barriera
sangue-aria). Per aumentare la superficie di contatto, l'endotelio capillare presenta
molti protuberanze e fenditure.
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