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Una toracentesi evacuativa: tecnica

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  4. Il paziente con versamento pleurico
  5. L'evacuazione del liquido pleurico

Il trattamento del versamento pleurico: pleurodesi
Radiografia standard del torace
Esempi di Radiografia standard del torace
toracentesi e lastre
Esempi di Radiografia standard del torace

Un caso clinico: v. pleurico dx massivo

Un paziente giunge al pronto soccorso intensamente dispnoico (dispnea) e con tosse. Viene subito eseguita una lastra RX del torace, con nuovo sistema digitale: eccovela: è la prima lastra.

Si può notare un intero emitorace quello di destra, opacizzato per un versamento pleurico imponente.

RX TORACE

Stesso paziente con versamento pleurico imponente, dopo toracentesi effettuata per evacuare litri 3,5.

Tecnica della toracentesi: Occorre il kit per toracentesi con rubinetto e raccorderia, ago e siringa, sacca sterile e tubi di raccordo e materiale per medicazione. Il paziente deve essere informato circa rischi e benefici, perchè è possibile avere perforazione del polmone o emotorace o emorragia dall'arteria sottocostale.

Il paziente viene messo in posizione semiassisa e deve abbracciare un cuscino; si disinfetta con cautela la cute, in genere all'altezza del VI o VII spazio intercostale, sull'ascellare posteriore,  prestando attenzione a dove si punge, mai alla cieca!

Occhio all'arteria sottocostale  e si deve effettuare sempre una piccola anestesia locale.

Si pone la siringa in aspirazione e si deve prestare attenzione a lipotimie, colpi di tosse, sbandamento del mediastino, per cui si evacua il liquido con la dovuta attenzione e lentamente.  

Il medico, prima di pungere, ispeziona, percuote il torace e cerca il "suono di coscia", quindi, per evitare spiacevoli riflessi alla sensazione del dolore da puntura, pratica un ponfo con anestetico (lidocaina).

Infine punge, avendo dinnanzi all'ago la costa, nel suo bordo superiore, mai inferiore, per precauzione, per evitare di pungere l'arteria sottocostale!

L'ago e' stato gia' infisso, notare il kit, il rubinetto di raccordo con la siringa, il tubo che continua con l'ago di grosso calibro, infisso sul margine superiore della costa (MAI SFIORARE IL MARGINE COSTALE INFERIORE: RISCHIO DI PUNGERE L'ARTERIA COSTALE !), il tubo che drena nella sacca sterile, che nelle foto non si vede,  avendo avuta cura di pungere al posto giusto, in questo caso sotto la linea scapolare. Fuoriesce un liquido pleurico francamente sieroematico, che si apprezza nel catetere e nella siringa: viene inviato per le analisi del caso:

  • indagine citologica (cfr toracentesi)

    indagine colturale

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