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Infestazione da Taenia Saginata

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appunti del dott. Claudio Italiano

cfr  Le parassitosi

Taenia saginata, che cos'è?

E' una elmintiasi che determina disturbi a carico dell'apparato digerente, sostenuta da un cestode, che si chiama così perché "saginata" derivata dal latino e vuol dire "ingrassata" ed appartiene al Phylum Platyhelminthes, classe Cestoda, sottoclasse Eucestoda, ordine Cyclophyllidea, Famiglia Taeniidae, Genere Taenia, Specie saginata.

Epidemiologia di taenia saginata

E' questa malattia molto diffusa in Africa e nel Sahara, ma anche nel bacino del Mediterraneo ed in Europa, Germania, Italiam Francia e, perfino, nei paesi freddi come la Russia, potendo infestare  lo 0,3-0,4% dei bovini ma in alcune regioni prfino l'80%. Questo parassita può raggiungere anche 10 metri di lunghezza ed è largo anche 1.5 cm. Considerando la sua anatomia, la testa, detta "scolice" si trova all'estremità più sottile ed ha un diametro di 1,2 mm, come la capocchia di uno spillo, e non ha uncini, ma 4 ventose di colore nerastro, a cui segue un corpo con 1.200-2.000 proglottidi, cioè dei segmenti di 16-20 mm x 5-6 mm di larghezza. Ciascuna proglottide presenta un utero ramificato con un orifizio vaginale e può deporre uova ovalari, di 50-60 micron di lunghezza ed organi maschili. Le proglottidi si staccano e si presentano ripiene di uova, con atrofia dei genitali maschili e femminili ed abbandonano l'intestino e si rendono visibili nella biancheria intima, negli effetti lettereccio.

Ciclo biologico della taenia

Una volta fuori le uova e le proglottidi  che contengono 80.000-100.000 uova, si disseminano con le feci e,tra le erbe, vengono ingerite dai bovini o altri ruminati (renne, gru, gazzelle, caprioli, giraffe, cammelli ecc.), che sono gli ospiti intermedi. L'uovo, una volta nello stomaco, mette in libertà l'embrione esacanto e questo perfora la parete dell'intestino e si porta nei capillari del sistema portale e raggiunge dopo il fegato la grande circolazione.

Perciò si diffonde nei muscoli dell'animale dove si trasforma in cisti (cysticercus bovis). Qui può rimanere indovato nel cuore, nella spalla, nel cuore e vivere in questa forma per 2-3 anni, dopodicchè muore. Se, però, l'uomo si ciba di carne cruda allora il cisticerco si apre nello stomaco dell'uomo e si trasforma nella forma di taenia descritta prima, cioè quella dotata dello scolice, che pian piano diventa un parassita adulto.

Patogenesi della teniasi

La patogenesi dei fenomeni morbosi di Taenia saginata è legata a lesioni traumatiche ed irritative, fenomeni tossici ed allergici ed azione spoliatrice, perché sottrae all'uomo i nutrienti.

Sintomatologia

Perciò la sintomatologia è funzione di tali azioni, ma può essere molto vaga. Essi si caratterizza per:
- Mancanza di appetito
- Perdita di peso
- Turbe della defecazione, con alternanza di stipsi e diarrea
- Manifestazioni dispeptiche simil ulcerose (gastrite)
-Appendicite da proglottidi
-Anemia ed eosinofilia

La diagnosi

Talora è facile se il paziente si reca dal medico perchè ha trovato delle "cose strane di colore biancastro" nello slip o perchè ha notato nelle feci le proglottidi. Il laboratorio utilizza delle metodiche di colorazione per identificarle che sono la colorazione di Starkoff; è possibile ricorrere alla metodica di Graham come per l'ossiuriasi e poi utilizzando le colorazioni di Ziehl-Neelsen.

Profilassi

Si attua con un'intensa collaborazione con i veterinari e con lo studio attento delle carni al momento della macellazione; inoltre è opportuno il congelamento delle carni perché i cisticerchi possono sopravvivere alla temperatura del frigorifero anche per 15 giorni!

La terapia della taenia saginata

Essa è un atto esclusivo del vostro medico che vi ha in cura ed è responsabile della vostra salute e si avvale di:
Niclosamide (yomesan); il paziente a digiuno dopo una dieta liquida deglutisce due compresse al mattino e dopo 30' 60' altre due compresse e deve evacuare in una bacinella contenente acqua tiepida;
Mebendazolo (vermox), 100 mg in due compresse al di' per 3 giorni.

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