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La stipsi cronica funzionale, una cura ideale col macrogol

  1. Gastroepato
  2. Gastroenterologia
  3. Stipsi cronica funzionale e macrogol
  4. La stitichezza: introduzione al tema della cura
  5. La stipsi ostinata: il fecaloma
  6. La stitichezza: lassativi irritanti, procinetici e bio-feed-back
  7. La stitichezza: dieta, fibre, lassativi osmotici e di massa

appunti personali del dott. Claudio Italiano,

Trattare la stipsi senza danneggiare

Ovvero, come trattare un paziente senza danneggiare?
Per il trattamento della stipsi cronica funzionale si ricorre, almeno inizialmente, ad una dieta ricca di fibre e di acqua, al classico beverone con kiwi frullati, ultimo grido della moda, mangiando delle prugne della california (e perchè non italiane?) ed alla rieducazione dell'alvo, procedendo con clismi ed irrigazioni rettali, per evocare  una sorta di bio-feed-back e, se del caso, si ricorre ai lassativi.

Il bravo gastroenterologo valuta se la stipsi è funzione di una esagerata attività segmentante del colon oppure di un deficit di quella propulsiva, quale si ha, per esempio, nelle disautonomie, come nella neuropatia diabetica

Tra i lassativi che vengono impiegati ricordiamo:
• Agenti di massa
• Lassativi di contatto
• Osmotici
• Salini o purganti

Tuttavia i lassativi di contatto, gli osmotici, i salini sono talora controindicati e gli agenti di massa sono controindicati in presenza di stenosi luminali e nella stipsi con rallentamento, dove l'effetto "massa" non trova indicazione;  i lassativi di contatto ed i salini causano delle contrazioni dolorose, stimolano la secrezione di muco nelle feci e squilibri elettrolitici, astenia e crampi muscolari.
L'associazione di macrogol con elettroliti rende la formulazione tollerabile poiché è isoosmotica, cioè non crea flussi di ioni tra lume e circolo intestinale, a differenza di soluzioni iperosmotiche o ipoosmotiche.

Di particolare interesse è che questa medicazione per la stipsi, non sono è sempre efficace, ma non da quegli effetti collaterali come l'urgenza defecatoria con emissione di feci liquide, il dolore e la distensione addominale che accompagna i lassativi. Nel caso la azione del farmaco fosse eccessiva, è possibile modularne il dosaggio. Esistono in commercio diversi prodotti che lo contengono ( pergidal, movicol, macro P ecc).

Impiego del Macrogol

I dosaggi che vengono utilizzati sono nell'ordine di 15-30 grammi /die, ma vanno aggiustati a seconda dell'effetto che si vuole ottenere; di solito una busta la sera, sciolta in acqua abbonante, dovrebbe essere sufficiente. Il farmaco accelera il transito intestinale, specie a livello del colon sinistro e del retto mentre non subisce modifiche il transito del colon destro. L'accelerazione è dovuta all'effetto che svolge il macrogol nel facilitare l'evacuazione durante il trattamento per l'effetto di idratazione delle feci, che in genere sono dure ed a "scibale caprina", segno della disidratazione a cui vanno incontro nel transito ridotto. Il macrogol ha pure un blando effetto osmotico.

Indicazione per le stipsi secondarie

Nella stipsi del diabetico
Nei pazienti con M. di Parkinson
Atrofia multisistemica
Nella stipsi del bambino funzionale
Nella malattia diverticolare
Nei pazienti con lesioni midollari
vedi anche la dieta nella stipsi: dieta_stipsi

Link in tema di stitichezza

La stitichezza nel bambino
La stitichezza: varie cause, compresa la stipsi nel colon irritabile, inertia coli ecc
La diagnostica strumentale nella stipsi, tempi di transito, manometria
La diagnostica strumentale nella stipsi,defecografia
La stitichezza: uso di plantago ed alfa galattosidasi

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