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Estrinseci ed ambienti Intrinseci Nel bambino la stipsi è un sintomo di difficile definizione, ma la sua frequenza è particolarmente negli adolescenti, di età compresa fra 12 ed 19 anni, correlabile all’alimentazione scorretta dei ragazzi. Lo svuotamento incompleto del retto e del colon può portare ad incontinenza fecale (encopresi) Sono molte le possibili cause di stipsi, ma la maggior parte di esse è di tipo funzionale. Le cause organiche comprendono la malattia di Hirschsprung e disturbi metabolici ed endocrini, come l'ipocalcemia e l'ipotirodismo. Altre cause hanno una frequenza variabile con l'età dei bambini
Fibrosi cistica Sindrome dei tappo di meconio Malattia celiaca Morbo di Hirschsprung Stenosi anale congenita Lesioni spinali (es. spina bifìda) Metaboliche/endocrine Funzionale Ritardata emissione di meconio nel neonato Ostruzione intestinale Neonati prematuri Una minoranza presenta stipsi correlata a rallentata motilità gastrointestinale:
Ipercalcemia Ipotiroidismo Ipopituitarismo Acidosi tubulare renale Diabete mellito/insipido
Una prima, fondamentale, distinzione deve essere posta tra la stipsi idiopatica o primitiva e le forme di stipsi secondaria a patologie endocrine neurologiche, a lesioni intestinali organiche o a trattamenti farmacologici. La maggior parte dei casi non riconosce condizioni patologiche o terapie farmacologiche all'origine del sintomo, per cui si viene a configurare il quadro di stipsi cronica idiopatica. Il termine idiopatico indica naturalmente l'ignoranza dei meccanismi fisiopatologici alla base del disordine. Negli ultimi anni, peraltro, sono state riconosciute una serie di alterazioni che permettono in alcuni casi di identificare, sulla base degli ipotetici meccanismi fisiopatologici, sottogruppi di pazienti con stipsi suscettibili di approcci diagnostici e terapeutici almeno in parte differenziati.
La stipsi semplice (cfr dieta e fibre) E’ probabilmente la forma più frequente di stipsi. I diversi fattori causali sono una dieta particolarmente povera di vita sedentaria, scomodità della toilette, sfavorevoli, condizioni di lavoro viaggi, allettamento, alterata posizione urante l'evacuazione . Nella stima da basso contenuto di fibre il paziente non presenta alte razioni fisiopatologiche se non quelle secondarie all'uso dei lassativi, che spesso vengono assunti per anni prima che il paziente giunga all'osservazione del medico. Il normale contenuto colico è costituito da materiale cellulare (batteri, cellule vegetali) mescolato ad acqua, glicoproteine del muco e polisaccaridi batterici; la parte quantitativamente più rilevante è costituita dalle cellule batteriche e vegetali. Il contenuto in fibre della dieta condiziona il contenuto intestinale e la produzione di massa fecale attraverso quattro meccanismi: le fibre non degradate mantengono la loro struttura cellulare e richiamano acqua nel lume intestinale; la fermentazione delle fibre e degli amidi stimola la crescita batterica (e quindi l'aumento della massa fecale); la fermentazione produce gas che, almeno in piccola parte, rimane intrappolato all'internodella massa fecale, aumentandone il volume; l'aumento del volume fecale induce un aumento della velocità di transito con una riduzione della disidratazione della massa fecale stessa. La dieta a basso contenuto di fibre è ormai accettata come importante causa di stipsi, specialmente nei paesi industrializzati, nei quali l'introduzione giornaliera è spesso inferiore a 15 g/die.