La stipsi: principali cause

appunti del dott. Claudio Italiano

 

La stipsi si può definire come una riduzione della frequenza delle evacuazioni associata o meno ad una difficoltosa emissione di feci dure. Nel soggetto normale la frequenza dell’alvo è molto ampia e può variare da due evacuazioni al giorno a tre alla settimana, e ciò è sempre nella norma, essendo in relazione con l’alimentazione, le caratteristiche individuali, la funzionalità della colecisti, l’attività motoria di un soggetto, le sue patologie e l’età.

Per esempio nel bambino la stipsi può insorgere all’età di 2-3 anni per fattori:

Estrinseci ed ambienti

Intrinseci

Nel bambino la stipsi è un sintomo di difficile definizione, ma la sua frequenza è particolarmente negli adolescenti, di età compresa fra 12 ed 19 anni, correlabile all’alimentazione scorretta dei ragazzi. Lo svuotamento incompleto del retto e del colon può portare ad incontinenza fecale (encopresi) Sono molte le possibili cause di stipsi, ma la maggior parte di esse è di tipo funzionale. Le cause organiche comprendono la malattia di Hirschsprung e disturbi metabolici ed endocrini, come l'ipocalcemia e l'ipotirodismo. Altre cause hanno una frequenza variabile con l'età dei bambini

PRINCIPALI CAUSE DI STIPSI NELL'INFANZIA

Fibrosi cistica

Sindrome dei tappo di meconio

Malattia celiaca

Morbo di Hirschsprung

Stenosi anale congenita

Lesioni spinali (es. spina bifìda)

Metaboliche/endocrine

Funzionale

Ritardata emissione di meconio nel neonato

Ostruzione intestinale

Neonati prematuri

Una minoranza presenta stipsi correlata a rallentata motilità gastrointestinale:

Ipercalcemia

Ipotiroidismo

Ipopituitarismo

Acidosi tubulare renale

Diabete mellito/insipido

CLASSIFICAZIONE

Una prima, fondamentale, distinzione deve essere posta tra la stipsi idiopatica o primitiva e le forme di stipsi secondaria a patologie endocrine neurologiche, a lesioni intestinali organiche o a trattamenti farmacologici. La maggior parte dei casi non riconosce condizioni patologiche o terapie farmacologiche all'origine del sintomo, per cui si viene a configurare il quadro di stipsi cronica idiopatica. Il termine idiopatico indica naturalmente l'ignoranza dei meccanismi fisiopatologici alla base del disordine. Negli ultimi anni, peraltro, sono state riconosciute una serie di alterazioni che permettono in alcuni casi di identificare, sulla base degli ipotetici meccanismi fisiopatologici, sottogruppi di pazienti con stipsi suscettibili di approcci diagnostici e terapeutici almeno in parte differenziati.

 La stipsi semplice

(cfr dieta e fibre)

E’ probabilmente la forma più frequente di stipsi. I diversi fattori causali sono una dieta particolarmente povera di  vita sedentaria, scomodità della toilette, sfavorevoli, condizioni di lavoro viaggi, allettamento, alterata posizione urante l'evacuazione .

Nella stima da basso contenuto di fibre il paziente non presenta alte razioni fisiopatologiche se non quelle secondarie all'uso dei lassativi, che spesso vengono assunti per anni prima che il paziente giunga all'osservazione del medico. Il normale contenuto colico è costituito da materiale cellulare (batteri, cellule vegetali) mescolato ad acqua, glicoproteine del muco e polisaccaridi batterici; la parte quantitativamente più rilevante è costituita dalle cellule batteriche e vegetali.

Il contenuto in fibre della dieta condiziona il contenuto intestinale e la produzione di massa fecale attraverso quattro meccanismi:

le fibre non degradate mantengono la loro struttura cellulare e richiamano acqua nel lume intestinale;

la fermentazione delle fibre e degli amidi stimola la crescita batterica (e quindi l'aumento della massa fecale);

la fermentazione produce gas che, almeno in piccola parte, rimane intrappolato all'interno

della massa fecale, aumentandone il volume;

l'aumento del volume fecale induce un aumento della velocità di transito con una riduzione della disidratazione della massa fecale stessa. La dieta a basso contenuto di fibre è ormai accettata come importante causa di stipsi, specialmente nei paesi industrializzati, nei quali l'introduzione giornaliera è spesso inferiore a 15 g/die.

STIPSI SEMPLICE

Dieta povera di scorie

Abitudine a trattenere le feci

Vita sedentaria

Allettamento

EZIOPATOGENESI

Un quadro fisiopatologico analogo si trova nei pazienti affetti da anoressia nervosa, nei soggetti che stanno seguendo una dieta dimagrante o comunque in tutti coloro che, per le più varie ragioni, devono ridurre l'introduzione di alimenti ricchi di fibra.

Tali fattori si embricano inoltre con problemi individuali di stress emozionali e con elementi sociali di disinformazione sul normali ritmi dell’evacuazione. Nei bambini, per esempio, l'evacuazione può essere inibita allo scopo di attrarre l'attenzione dei genitori oppure nel timore di dolore anale.

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