riflessioni del dott. Claudio Italiano.
Vi chiederete: "Anche Gastroepato è diventato un sito di sessuologia?"
No, certamente no! Però noi che siamo internisti ed abbiamo anche tenuto corsi matrimoniali di catechesi ben conosciamo che il problema di una sessualità appagante è alla base della fisiologia dell'essere umano e che la sessualità è, in ultima analisi, un' estrema comunicazione tra due individui, meglio se di sesso opposto, perché vogliamo parlarvi della relazione più naturale e fisiologica che ci sia, quella tra un uomo ed una donna, così diversi e così uniti nell'amplesso sessuale, non volendo criticare l'omosessualità, che fa parte dell'uomo (nihil alieno humano a me puto!).
All'internista, pertanto, può capitare di sentirsi rivolgere delle domande in tema di sessualità, in genere dal paziente con diabete e, talora, anche dalle pazienti, circa il problema di non riuscire ad avere dei rapporti completi e soddisfacenti o per quanto concerne gli aspetti della fertilità, che sappiamo essere diminuita tanto che una coppia su tre risulta sterile o tendente alla sterilità, o per quanto concerne il desiderio sessuale in sè, che risulta diminuito nell'era della nuova miseria economica euriana!
Che il rapporto venga condotto da entrambi i partners in maniera adeguata e, principalmente, che il maschio riesca ad ottenere una erezione intensa e prolungata, cosa che nel soggetto diabetico può risultare difficoltosa e che la donna non abbia dispareunia nel rapporto, cioè non dolore, nè vaginismo, ma una giusta lubrificazione dei genitali, espressione di eccitamento e di afflusso ematico adeguato in vagina, l'organo principale della copula e che non vi siano infezioni vaginali, in genere rappresentate da perdite intermestruali di secrezioni biancastre e bruciore vaginale ed, infine, che entrambi godano veramente della loro relazione intima!
Talora la mancata ed adeguata risposta sessuale cela dei problemi che minano alla base la solidità della coppia e la sua unione: per esempio se la donna e l'uomo hanno una relazione conflittuale, generalmente dovuta al fatto che la stima di entrambi è ridotta, per ragioni personali, timore di tradimenti, problematiche economiche, familiari ecc. Perciò in questi casi è inutile che il medico pensi alle patologie del corpo, ma è bene che egli pensi alle problematiche psicologiche della coppia, inviandola dallo psicologo di coppia, ma ne esistono di adeguati? Ricordiamoci, ancora, che la penetrazione dei corpi è espressione altissima di grande comunicazione ed intimità, fonte di unione e di piacere reciproco dei coniugi. Ed oggi, con i problemi dell'euro e della povertà, dei debiti, dei mutui, delle famiglie di entrambi che soffocano i coniugi e si intromettono nella vita della coppia, la felicità dei partners è sempre più ridotta e minacciata, come la loro libertà di pensiero e di crescita.
Per risolvere i problemi dell'uomo è possibile ricorrere a dei farmaci che possono
aiutare l'uomo a vivere meglio il sesso Cfr
Stiamo parlando di farmaci che bloccano la fosfodiesterasi 5, introdotti in commercio
10 anni fa, che migliorano l'erezione perché impediscono il deflusso ematico dai
corpi cavernosi del pene, bloccando l'enzima che elimina l'ossido nitrico, potente
vasodilatore che entra in gioco nell'erezione. Essi potenziando l'effetto del GMP
ciclico, la sostanza che è la principale responsabile dell'erezione.
visita: Un Medico per Tutti
Si tratta del Sildenafil. Negli anni successivi si sono aggiunti altri due farmaci: il Vardenafil
ed il Tadalafil (viagra, cialis, levitra ecc.)
Il meccanismo d'azione è simile per tutti e tre, e tutti hanno dimostrato di essere
efficaci e ben tollerati.
E' assolutamente necessario che il loro utilizzo avvenga sotto la guida ed
il controllo di un medico. E' opportuno che siano studiati le patologie
alla base della disfunzione erettile; controllato il tasso di colesterolo, HDL,
trigliceridi, diabete, HBA1C, l'ipertensione
arteriosa ed abolito il fumo e la sedentarietà.
Per quanto concerne il problema femminile, questo è rappresentato in genere dalla mancanza di orgasmo e di lubrificazione; occorre dapprima escludere che vi siano infezioni vaginali, per es. da candida, da tricomonas ecc. Qundi pensare a patologie come la depressione o lo stress o ad alterazioni dell'assetto ormonale nella donna, quale si manifesta nella menopausa., correggendolo con apposite pillole adeguate per il periodo pre-climaterico.
Il desiderio sessuale è una fase fondamentale nel rapporto. Perché questa fase sia attiva, il cervello deve produrre in quantità un neurotrasmettitore, la dopamina, che sollecita il desiderio e si deve rallentare la produzione della sostanza che lo inibisce: la serotonina. Chi è stressato soffre della sindrome della candela esaurita o del burn-out e diventa un problema riuscire ad eccitarsi, specie se il vostro capo non vi dà ferie e siete nervosi!! L'eccitazione si fonda sulla relazione intima, sulle carezze,sulle coccole, sul tempo che viene impiegato nell'amplesso.
L'insieme dei fenomeni fisici e psichici che avvengono nel corpo umano in seguito
ad uno stimolo erotico viene definito "ciclo di risposta sessuale" e comprende 4
fasi:
- eccitamento
- plateau
- orgasmo
- risoluzione
Ora, nell'uomo, se questi è più nervoso, prima raggiungerà queste fasi, compreso l'orgasmo che sarà breve e fugace, seguito da un'eiaculazione breve ed insoddisfacente, di scarso volume, talora perfino con il pene non completamente in erezione.Accade viceversa che la donna stressata, per passare dall'eccitamento al plateau ed infine all'orgasmo, necessiterà di più tempo, quantizzabile perfino in qualche ora, col risultato che il rapporto diviene conflittuale e sregolato! La donna si lamenta di non aver raggiunto l'orgasmo e l'uomo si sente frustato ed irritato, e la relazione rischierà così di andare in frantumi. Non dimentichiamoci che i problemi si risolvono e si portano, purtroppo(!) e sbagliando(!), a letto.
Pertanto il partners che dei due è quello più disponibile e con minori problemi nella coppia, dovrà necessariamente avere anche più pazienza e supplire alle deficienze altrui; per esempio se la donna tarda all'eccitazione, occorrerà aspettare più tempo, e valutare se è stata raggiunta l'eccitazione (afflusso ematico, genitali più vistosi, lubrificazione, seni turgidi ecc. ); viceversa la partner dovrà avere pazienza e rassicurare l'uomo e partecipare amorevolmente al rapporto di coppia se questi eiacula precocemente e non la soddisfa nel rapporto,. Invece la donna inveisce nella realtà contro di lui e peggiora la situazione già precaria! Sembrano questi dei consigli stupidi, ma chi di noi, in realtà, sa fare l'amore veramente? Chi di noi dedica il tempo necessario alla vita di coppia?
Per quanto riguarda la fertilità, occorre cominciare da lui, con lo spermiogramma, cioè la conta degli spermatozoi e la loro valutazione per quanto riguarda la motilità. Taluni soggetti possono soffrire di varicocele, un problema correlato con lo scarico venoso del testicolo, specie a sinistra, con sensazione di peso allo scroto e di calore e conseguente oligospermia. Inoltre sarà opportuno escludere patologie infettive anche per l'uomo; per es, eseguire una spermiocoltura. Quindi si passerà allo studio dei genitali di lei, alla valutazione dell'assetto ormonale, ai dosaggi di FSH, LH, a seconda delle fasi del ciclo e dell'ovulazione con indagine ecografica