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Riniti, sintomi e rimedi

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  5. La rinite ipertrofica
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Dermatosi del vestibolo nasale

Spesso secondarie a flogosi delle cavità nasali.

Foruncolosi

Flogosi follicolo pilifero; diffusione a labbro superiore: possibili complicanze se non curato subito e bene (vena angolare, vena oftalmica, seno cavernoso.) Terapia: antibiotici a largo spettro (Ambramicina a piene dosi per età. Cura fattori generali in causa (tossicosi endogene); anche lesioni professionali per inalazione polveri o vapori irritanti.

Seborrea

Si caratterizza per eccesso ed accumulo secrezioni ghiandolari sebacee (cura fattori generali in causa).

Rinofima

Spiccata ipertrofia ed iperplasia delle ghiandole sebacee della cute della piramide nasale; in portatori di acne rosacea.Cute simile a buccia di arancia, di colorito rossastro. Terapia: asportazione chirurgica con autotrapianto cutaneo (chirurgia plastica).

Flogosi acute e croniche dei seni paranasali

Fattori favorenti: aumentata incidenza flogosi virali; partecipazione globale della mucosa nasale e sinusale ad ogni flogosi acuta e cronica (errato parlare di rinite), Ha seconda infanzia in poi); drenaggio insufficiente seni paranasali (canale spesso stretto, per i seni frontali; orifizio piccolo ed in posizione alta nel meato medio, peri seni mascellari); partecipazione massiva ad ogni condizione etologica disreattiva locale e generale; terapia inadeguata (basata spesso sul sintomo dolore e non per ottenere la restituitio ad integrum della mucosa); Iterata pervietà delle fosse nasali (deviazione del setto od ipertrofia dei turbinati inferiori, ecc.); diagnosi tardiva e/o errata valutazione dei sintomi ogni raffreddore, dalla seconda infanzia, è una rinosinusite acuta; le rinosinusiti cute di ogni autunno-inverno sono riacutizzate, e non flogosi acute, da curare deguatamente. Pansinusili anteriori: flogosi della mucosa dei sistemi pneumatici anteriori. Pansinusiti posteriori: flogosi dellamucosa dei sistemi pneumatici posteriori (cellule etmoidali posteriori e seno sfenoidale)

Flogosi acute rinosinusali

 Flogosi pansinusali. Possibile prevalenza della flogosi in un seno per fattori anatomici (drenaggio insufficiente o alterazione strutturale della mucosa da precedenti flogosi  Sempre in causa alterazioni del sistema immunocorporale locale e generale. Ereditarietà.

Rinosinusite frontale acuta

Segue generalmente a flogosi girale acuta. Favorita dalla facile occlusione del lungo canale nasofrontale e Ralla cavità del seno molto ampia. Sintomatologia: dolore spontaneo periodico(ora fissa della giornata.), per variazione tono neurovegetativo; dolore pressorio nell'angolo supero interno orbita (punto di Ewing); secrezione purulenta nasale uni o bilaterale. Diagnosi: anamnestica (precedente flogosi virale); dolore spontaneo periodico: secrezione purulenta nasale. Diagnosi differenziale: crisi di emicrania oftalmica (dolore generalmente premestruale, anche retro orbitale; scotomi positivi o negativi; senso di nausea o vomito; già presente pin volte; precedenti familiari; inutilità comuni analgesici). Terapia: antibiotici a largo spettro di azione ( Ambramicina, a dosi piene età/peso; decongestionanti della mucosa nasale per favorire drenaggio secrezione; impacchi tiepidi, vaccinoterapia in specie se trattasi di recidiva o si è all'inizio dell'autunno inverno; immunomodulatori.

Rinosinusite mascellare acuta

La più frequente Sintomatologia: dolore spontaneo sotto-orbitario, riacutizzato ad ore fisse Secrezione nasale gialla anteriore e posteriore. Spesso già precedenti flogosi Diagnosi: persistenza di abbondante secrezione muco-purulenta, una settimana dopo flogosi virale acuta; pus franco nel meato medio. Radiografia: opacità diffusa o della parete inferiore (immagine a cupola, frequente nelle flogosi con componente disreattiva.) Diagnosi differenziale: sinusite mascellare odontogena. Terapia: antibiotici a largo spettro (Ambramicina, ecc.) vasocostrittori, vaccinoterapia (se già episodi nel passato).

Sinusite mascellare odontogena

Segue a processi patologa i del II premolare e I molare superiore (granulomi, ascessi, ecc.). specialmente se il seno mascellare ha un recesso alveolare ampio con la punta delle radici nella cavità sinusale. Sintomatologia: confusa con dolore da carie dentaria della branca trigemino). Diagnosi: spesso tardiva (quando i dolori sono intensi e continui, con edema della guancia e muco-pus emorragico anche fetido dalla fossi nasale.). Fare sempre radiografia nei processi patologici a carico dei due demi in specie prima di cure protesiche. Diagnosi differenziale: con sinusite mascellare acuta (o riacutizzata) Terapia: intensa cura con due antibiotici in cicli successivi (una + una settimana); intensa stimolazione aspecifica del sistema immunocompetente (vaccinoterapia, ecc.). Se persistono secrezioni e flogosi: cura od asportazione dei denti in causa (possibilità fistola orosinusale: diameatica del seno mascellare, con drenaggio a permanenza per una settimana e lavaggi giornalieri con antibiotici o soluzioni antisettiche. Se ancora rinoma purulenta, intervento radicale sul seno mascellare (sec. Caldwell-Luc). Evitare manovre per la fistola orosinusale.

Rinosinusite sfenoidale acuta

Presenza di flogosi negli alti seni. Quasi sempre postvirale. Sintomatologia: dolore tipico al vertice o all'occipite, periodico. Rinorrea gialla sulla parete posteriore delle faringi-Terapia: come per le altre rinosinusiti.

Etmoidite acuta dell'infanzia

Molto rara. Fusione purulenta sepimenti ossei, con invasione dell'orbita, anteriormente. Sintomatologia edema palpebra superiore ed angolo supero-interno dell'orbita. Anche sposta mento all'esterno ed in basso del bulbo oculare (motilità conservata. (Terapia: precoce ed intensa con antibiotici a largo spettro (Ambramicina hnmunoglobuline, ecc.). Controllo dei globuli bianchi e delle immunoglobine.

Osteomielite dell'osso mascellare

Rara, ma grave, nella prima infanzia. Infezione per via ematogena del tessuto osseo alveolare nella sede degli abbozzi dentari, molto vascolarizzata. Sintomatologia: febbre elevata: stenosi nasale; tumefazione legione geniena, dolente vivamente al tatto. Prognosi: se diagnosi non tempestiva e terapia non adeguata ed immediata: colliquazione purulenta, con distruzione abbozzi dentari ed ossocircostante. Terapia: antibiotici a largo spettro. Apertura con drenaggio della raccolta purulenta pei il fornice gengivale; possibilità di aderenze cicatriziali con la cute della guancia, con danno estetico nel futuro (avvertire sempre i parenti.).

Flogosi croniche rinosinusali

Precedute da flogosi rinosinusali ignorate dal paziente. Facilità ai "raffreddori" nell'autunno-inverno; "raffreddori" di lunga durata con abbondante secrezione siero-mucosa e senza dolori. Localizzazione prevalente ad una cavità rinosinusale di una flogosi cronica pansinusale (motivi anatomici; cure inade-guate, ecc.). Familiarità. Sintomatologia: soggettiva: rinorrea, pesantezza del capo, cefalea, ecc. Oggettiva: sempre presente (rinorrea muco-purulenta o purulenta anteriore e soprattutto posteriore, continua, con riacutizzazioni stagionali e per esposizione al sole, al freddo, ecc.); prevalente, talora, la sintomatologia delle vie aeree inferiori (tosse secca o con escreato: tracheobronchiti croniche, ribelli alle cure usuali). Esame radiologico: obbliga-torio, con reperto variabile, anche modesto: velatura diffusa o "a cupola", specie nel seno mascellare; iperplasia diffusa della mucosa con piccola cavità centrale residua; od opacità diffusa. Diagnosi: possibile sui soli dati anamnestici (flogosi autunnali-invernali e/o primaverili-estive; lunga durata flogosi; rinorrea muco-purulenta o purulenta posteriore continua, ecc.) e sui sintomi soggettivi (rinorrea posteriore; pesantezza al capo); più rara cefalea, con dolori più intensi in regione mascellare e frontale: o al vertice (da sinusite posteriore.). Dal lato oggettivo endonasale: alterazioni variabili della testa del turbinato medio nella parete laterale e nel meato medio. Terapia: studio allergologi. Terapia di più anni (profilattica; crenoterapia sulfurea o salsobromoiodica anche nelle forme infantili); antibiotici, se flogosi riacutizzate.

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