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Malattie della pleura: lo pneumotorace

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appunti del dott. Claudio Italiano

Che cos'è uno pneumotorace?

Noi sappiamo che i polmoni sono contenuti nel sacco pleurico, una cavità virtuale, umettata da liquido sieroso che mantiene i polmoni in un ambiente umido e lubrificato, per consentire lo scorrimento ideale degli stessi.

 Ebbene il cavo pleurico è perfettamente chiuso e non presenta tramiti aerei con l'esterno, ma può accadere che a seguito di un trauma toracio, per esempio, o di una ferita penetrante in cavo toracico, che si stabilisca un passaggio di aria.

Ciò che ne deriva è la formazione di un pneumotorace, cioè si raccoglie aria dove non ce ne deve stare ed il polmone rischia di collassare o di perdere parte della sua capacità vitale.

Si definisce pneumotorace una raccolta d'aria nello spazio pleurico:

-Pnemotorace (PNX) chiuso: senza connessione con l'aria esterna

-Pneumotorace aperto: in connessione con l'aria esterna tramite la parete toracica e tramite un collegamento con sistema bronchiale.

Eziologia del penumotorace

1.Pneumotorace spontaneo, B.P.C.O., fibrosi cistica, asma bronchiale, polmonite da Pneumocisti carinii , alveolite necrotizzante, interstizio polmonare, collagenopatie, cancro, , endometriosi

2.idiopatico che è il più frequente quando non è possibile riconoscere una causa certa, in genere colpisce i giovani uomini astenici, in genere per rottura di una bolla d'enfisema subpleurica

3. traumatico: traumi del torace con ferite penetranti, fratture costali che perforano le coste,  da rottura documentata di una bolla subpleurica

4. iatrogeno, dopo toracentesi, dopo posizionamento di accesso venoso in succlavia (accesso venoso centrale)

Perchè si forma uno penumotorace?

Pleura, malattie

Versamento pleurico
Pleurite essudativa
L'evacuazione  liquido pleurico
Pleura anatomia
Toracentesi
Pleurodesi
Lo pneumotorace

Le ragioni che portano alla formazione di uno pneumotorace sono molteplici, ma sostanzialmente è una raccolta aerea che si forma nel cavo pleurico, o aperta o chiusa con l'esterno.

Nel pneumotorace per apertura del cavo pleurico verso l'esterno, l'aria penetra in esso ed aumenta la fisiologica pressione negativa che normalmente è presente e che consente la ventilazione, col meccanismo classico "a mantice", cioè il diaframma si contrae verso il basso e crea depressione nel cavo, di conseguenza i polmoni si espandono per effetto della loro elasticità e l'aria penetra in essi attraverso le vie aeree.

Può verificarsi ancora un pneumotorace con meccanismo "a valvola", cioè l'aria entra ad ogni atto del respiro nel cavo pleurico ma non può fuoriuscire e, dunque, il cavo pleurico si gonfia a mò di palloncino, con gravi conseguenze, non ultimo lo spostamento del mediastino, cioè della cavità dove è contenuto il cuore, con ostacolo al ritorno venoso e riduzione pericolosa della gittata cardiaca.

Quali sono i sintomi ?

Il paziente giunge alla vs attenzione dispnoico, con tachipnea, cioè respiro frequente, cianotico,sudato, con movimento del torace ed asimmetrico; vi può essere la presenza di enfisema sottocutaneo e la comparsa di polso piccolo e frequente, filiforme, con congestione venosa.

Talora compaiono le infezioni del cavo pleurico, per la penetrazione dei germi e, dunque, uno stato settico.

Diagnosi

Si avvale della clinica, dell'esame obiettivo previa l'auscultazione del torace e l'ispezione, con la percussione che documenta iperfonesi e riduzione del murmure vescicolare fisiologico. Quindi è sempre opportuna iniziare con un banale esame radiologico standar del torace (rx torace) a cui può seguire una TC del torace.

 

Qual'è la terapia per lo pneumotorace?

Conservativa, cioè se il pneumotorace è minimale si può attendere il suo riassorbimento.
Invasiva: occorre una valutazione del chirurgo toracico per attuare il drenaggio pleurico, mediante toracentesi ed aspirazione dell'aria al 2° spazio intercostale sulla linea medio claveare, oppure al 4° spazio sulla linea ascellare posteriore, con drenaggio sotto aspirazione a 10 cm di H2O.
Trattamento toracoscopico con eliminazione delle bolle di enfisema subpleuriche

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