appunti del dott. Claudio Italiano
Come valutare se un paziente ha avuto un incremento di peso corporeo? Come valutare la massa magra muscolare di un paziente? Ciò è possibile attraverso la tecnica della plicometria.
Se il paziente va incontro a un calo o a un incremento ponderale patologico, è di aiuto per la valutazione del suo stato nutrizionale la misurazione dello spessore della piega cutanea e della circonferenza del braccio e il calcolo della circonferenza muscolare del braccio. La misurazione della piega cutanea consente di valutare la massa grassa (il grasso sottocutaneo rappresenta all'incirca il 50% del tessuto adiposo dell'organismo).
La misurazione del braccio consente la valutazione sia della muscolatura scheletrica che de! tessuto adiposo.
Seguire i passi qui descritti per ottenere queste misurazioni. Quindi esprimerle come percentuale dello standard,
utilizzando questa formula:
Lo standard antropometrico varia in rapporto all'età e al sesso del paziente e si può riscontrare nella sequenza di valori antropometrici normali. La tabella riassuntiva riportata sotto elenca i valori standard delle misurazioni del braccio di uomini e donne.
- Piega cutanea del tricipite : Uomini 12,5mm Donne 16,5 mm
- Circonferenza del braccio : Uomini 29,3 mm Donne 28,5 mm
- Circonferenza muscolare del braccio : Uomini 25,3 mm Donne 23,2 mm
Un valore della piega cutanea del tricipite o della regione sottoscapolare
inferiore al 60% dello standard è indicativo di una grave deplezione delle riserve
adipose; valori tra il 60% e il 90% sono indicativi di una deplezione da moderata
a lieve; valori superiori al 90% sono indicativi della presenza di significative
riserve adipose. Una circonferenza del braccio inferiore al 90% del valore standard
è indicativa di una deprivazione calorica; un valore superiore al 90% è indicativo
di una massa muscolare e adiposa normale o aumentata. Una circonferenza muscolare
del braccio inferiore al 90% è indicativa di deplezione proteica; superiore al
90%, è indicativa di riserve proteiche normali o aumentate.
Per misurare la piega cutanea del tricipite, localizzare il punto medio del braccio
del paziente con un nastro centimetrato. Segnare il punto medio con una penna con
la punta in feltro. Quindi, prendere la cute con il pollice e l'indice circa 1 cm
al di sopra del punto medio. Posizionare il plicometro al punto medio e tenerlo
premuto per circa 3 secondi. Annotare le misurazioni rilevate sull'impugnatura dell'indicatore
approssimando di 0,5 mm. Prendere altre due letture e calcolare una media delle
tre, per ridurre il margine di errore relativo.
Per misurare la piega cutanea nella regione sottoscapolare, usare il pollice e l'indice
per la prensione della pelle, appena al di sotto dell'angolo scapolare, in linea
con il naturale clivaggio della cute.
Applicare il plicometro e procedere come nella
misurazione della piega cutanea del tricipite. La misurazione della piega cutanea
della regione sottoscapolare o del tricipite rappresenta una misura affidabile della
perdita o dell'aumento delle riserve adipose durante il ricovero.
Per misurare la circonferenza del braccio, tornare al punto medio marcato sul braccio
del paziente. Quindi, usare un centimetro a nastro per determinare la circonferenza
del braccio a questo livello.
Questo parametro consente di valutare sia la muscolatura scheletrica che la massa grassa e aiuta a stimare le riserve proteiche e caloriche. Per calcolare la circonferenza muscolare del braccio, moltiplicare lo spessore della piega cutanea del tricipite (in centimetri) per 3,143 e sottrarre questa cifra dalla circonferenza del braccio. La circonferenza muscolare del braccio corrisponde alla sola massa muscolare, fornendo un indice più sensibile della riserva proteica.