Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento e utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Cliccando su "Accetto" acconsenti all'uso dei cookie.

Patologia spinale

  1. Gastroepato
  2. Argomenti di neurologia
  3. La patologia spinale
  4. S. midollare
  5. Paralisi midollari
  6. Muscoli flaccidi

Osteo-condrosi intervertebrale

Significa disidratazione e degenerazione del disco con eventuale sua protrusione o bulging ed ernia discale. Ne deriva, talora, la compressione del midollo spinale e delle sue radici nervose. Ciò deriva dal progredire dell'età; si determina la riduzione in spessore e fissurazione dei piatti cartilaginei; compaiono nuovi condrociti e tessuto di granulazione nel disco con incremento del collagene di tipo 2 esternamente all'anulus del disco e modificazione della ratio dei proteoglicani. In ultima analisi il disco di disidrata e si deteriora.

L'ernia discale è più frequente nel tratto lombare. La patologia degenerativa della colonna lombare è la seconda causa di fruizione dei servizi sanitari. I costi sanitari per il low back pain sono superiori a quelli di ogni altra condizione patologica. Le cause includono le ernie discali, la stenosi del canale, l'instabilità ma anche le fratture dei corpi vertebrali su base infiammatoria e neoplastica.

Il canale spinale è la sede delle ernie del disco; esso è una specie di tubo nel quale decorre il midollo spinale, che a mò di cavo elettrico, contiene tutti i nervi spinali; esso è costituito anteriormente dal corpo vertebrale e disco vertebrale, lateralmente i peduncoli; posteriormente le masse articolari, la lamina ed il ligamento flavum.

Il disco intervertebrale

Il disco intervertebrale è una struttura che come una specie di cuscino si frappone fra i corpi vertebrali, garantendo una discreta flessibilità alla colonna vertebrale, che altrimenti sarebbe rigida come un palo; è costituito da un nucleo polposo, inteso come massa semifluida, costituito da 10-20 strati, in media 17, rappresentati da fibre collagene disposte in anello concentrici che circondano il nucleo polposo.

In caso di dolore lombare dobbiamo pensare al dolore "muscoloscheletrico" che può derivare dalla fascia, dai muscoli, dai ligamenti, dal periostio, dalle articolazioni, dal disco o dalle strutture epidurali. Il 70% dei pazienti presenta una irradiazione del dolore senza distribuzione radicolare.

Il dolore di schiena

Il dolore riferito non è dovuto alla compressione nervosa, quindi non è sciatica. La sciatalgia è dovuta, invece, se c'è una patologia radicolare spinale. Può derivare da prolasso discale, stenosi spinale Nella maggior parte dei casi deriva dalla compressione di un'unica radice. E' un dolore ben localizzato che si irradia all'arto inferiore con una distribuzione dermatomerica. Possono concomitare ipoestesie e/o parestesie e/o disestesie nello stesso territorio di distribuzione e più o meno marcati deficit motori. Ma il dolore lombare e la sciatica talora, oltre che dalla erniazione del disco lombare, dipendono dalla stenosi del canale lombare e spondilolisi e spondilolistesi. In altri casi dipende dalla frattura o crollo vertebrale, o da tumori o metastasi prostatici, artrite infiammatoria, sindrome della cauda ed infezioni.

Sindrome da Ernia discale lombare

Essa dipende principalmente da discopatia di L4-L5 nel 40-45%; L5-S1 nel 45% e nel rimanente 5% dei casi dipende da erniazione di L3-L4. La frequenza dell'erniazione del disco in tali sede è funzione del maggior sollecito a cui è sottoposto il disco.  Nel caso di ernia di L4-L5 il dolore si irradia in sede posterolaterale dell'arto inferiore. Se è L5-S1 è interessato l'arto posterolateralmente ma fino alla caviglia. Vi può essere ipoestesia di alluce e dorso del piede (l4-L5), oppure di malleolo laterale e della superficie laterale e superiore del piede (L5-S1)

In caso di dolore lombare pensiamo anche a:

- Neoplasie, per es. se il paziente ha perso peso, > 10 kg/6 mesi; se è anziano con più di 50 aa, se il dolore è incoercibile, se il dolore persiste per più di sei mesi; se ci sono algie notturne e a riposo.

- Sindrome della Cauda Equina, si caratterizza per ritenzione o incontinenza urinaria ed anestesia a sella, riduzione del tono del tono sfinterico, impaccio motorio bilaterale, deficit neurologico progressivo.

- Infezioni che determinano spondilodiscite, per es. nei tossicodipendenti, in corso di pielonefrite, polmoniti, nei pazienti immunodepressi, che assumono corticosteroidi, nei trapiantati d'organo

- Aneurisma addominale, dovuto a complicanze della malattia aterosclerotica dolore notturno o a riposo-, sospettarlo nei paziente con età maggiore di 60 aa. Momenti della erniazione del disco 1-degenerazione, alterazioni biochimiche associate con l'età che provocano un indebolimento del disco, ma senza erniaziione-prolasso: l'aspetto o la posizione del disco variano con un piccolo impegno del canale spinale (protrusione o bulging) 3-estrusione, il nucleo polposo fuoriesce attraverso una fissurazione dell'anello fibroso, ma rimane all'interno del disco. 4-espulsione, il nucleo polposo fuoriesce dall'anulus fibrosus e migra al di fuori del disco del canale spinale.

indice di neurologia