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Perchè questo test, ideato dal grande medico greco-americano Georgios Papanicolaou, serve per la diagnosi rapida dei tumori del collo dell'utero. Inoltre il Pap test può dare utili indicazioni sull'equilibrio ormonale, e permettere il riconoscimento di infezioni vaginali (cfr perdite vaginali o leucorrea). Non c'è donna che non lo debba eseguire!
Nel secreto vaginale sono normalmente presenti elementi di diversa origine:
- Cellule dell'epitelio vaginale
- Cellule dell'epitelio cervicale
- Cellule dell'endometrio
- Polimorfonucleati
- Linfociti
- Istiociti
- Globuli rossi
- Germi della flora
- Muco
Il test dello striscio del secreto vaginale consente di avere delle idee circa la
situazione ormonale della donna, poiché la vagina è un recettore specifico degli
ormoni sessuali inoltre consente di avere cognizione circa le atipie della cellule
esfogliate. Il secreto viene prelevato con una spatolina o con un'ansa e viene strisciato
su un vetrino e dopo opportuna fissazione viene colorato. L'epitelio vaginale può
essere considerato lo specchio dell''ttività ovarica con elevata sensibilità all''zione
degli estrogeni e del progesterone.
L'epitelio della vagina è di tipo pavimentoso stratificato come quello che riveste
la portio e consta di 3 strati:
-strato basale, suddiviso ancora in basale profondo o parabasale e basale
esterno
-strato intermedio
-strato superficiale
Normalmente non è possibile repertare cellule dello strato basale; ciò accade in condizioni patologiche quando viene meno l'azione ormonale degli estrogeni oppure nel climaterio. Le cellule dello strato iontermedio compaiono nelle fasi pre-mestruale e post-mestruale, le cellule dello strato superficiale sono eosinofile nella fase estrogenica mestruale e cono pieghettate e basofile nella fase luteinica. Esistono delle altre cellule dette navicolari che sono presenti in gravidanza e nelle fasi pre e post-mestruali. Altre cose da valutare sono le cellule di tipo androgeno della post-menopausa e di tipo cervicale, ancora gli elementi eosinofili e quelli con nucleo cariopicnotico.(indice eosinofilo ed indice cariopicnotico). Esistono così tre tipi di striscio:
- lo striscio atrofico dovuto ad un epitelio scarso per deficit di estrogeni
- lo striscio estrogenico, con cellule superficiali eosinoifile e poco muco
- lo striscio luteinico, della fase secretiva del ciclo mestruale, con cellule dello
strato intermedio, prepicnotiche o picnotiche.
Le proprietà esfoliative dell'epitelio vaginale e della portio uterina e quello meno evidente dell'epitelio endocervicale ed endometriale sono invece preziose per lo studio delle atipie cellulari che possono verificarsi a questi livelli, ai fini della diagnosi precoce del tumore della cervice uterina. Ancora consente il PAP test di studiare il muco che aumenta nella fase verso il 12°-15° giorno del ciclo, fase ovulatoria , muco che dà origine al fenomeno della "Spinnbarkeit", cioè particolarmente filamentoo e che si estende fra le dita. Si evidenzia ponendo il muco tra due vetrini, quando il muco si essicca ed appare a "foglia di felce".
negativo | non evidenza di cellule tumorali |
LSIL | cellule di lesione squamosa intraepiteliale di basso grado |
HSIL | cellule di lesione squamosa intraepiteliale di alto grado |
AIS | cellule ghiandolari sospette per adenocarcinoma in-situ del collo dell'utero |
carcinoma | cellule sospette per tumore infiltrante |
ASC-US | cellule squamose abnormi, non ulteriormente classificabili |
ASC-H | cellule squamose abnormi, non si esclude una HSIL |
AGC | cellule ghiandolari (endocervicali od endometriali) abnormi, non si può escludere un tumore |
Le atipie cellulari sono evidenziabili con l'esame citologico e possono essere presenti:
- a carico del nucleo - a carico del citoplasma - a carico di tutta la cellula I nuclei atipici sono più grossi che la norma, intensamente colorati e con cromatina addensata, come di cellule discariotiche nel carcinoma in situ, irregolari, a girino ecc.
Cellule atipiche con nuclei addensati ed intensamente colorati |
Cellule dello striscio vaginale nella norma |
Esistono V classi:
Classe I, negativa
Classe II, dovuta a cellule infiammatorie
Classe III, dubbia, per qualche cellula atipica
Classe IV, positiva: presenza di elementi atipici
Classe V, positiva assolutamente con elementi maligni
Oggi il referto, sino a ieri numerico, viene comunicato con una sintetica descrizione
dello stato delle cellule. In Italia la classificazione consigliata e più frequentemente
utilizzata è il Sistema Bethesda 2001 (TBS 2001) che suddivide i risultati del test
in:
Infine si pensa che il PAP test, stante la correlazione del cancro della cervice con il virus del papilloma umano, (HPV) che ha portato allo sviluppo di tecniche diagnostiche biomolecolari, caratterizzate da una sensibilità elevata (superiore al 95%).Particolarmente promettente appare la prospettiva del vaccino, che però attualmente sembra conferire immunità solo per 4 anni. Allo stato attuale i vaccini HPV sono tuttavia rivolti solo ai tipi di virus oncogenico più frequentemente causa di tumore (HPV 16 e 18) che da soli sono responsabili di circa 70% dei cancri del collo dell'utero. Non sono ancora inclusi altri tipi di HPV a potenziale oncogenico alto o intermedio, responsabili del 30% restante dei tumori, il cui comportamento biologico a seguito dell'introduzione del vaccino non può ancora essere previsto. E'comunque necessario che anche le donne vaccinate continuino a sottoporsi allo screening con il pap-test.
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