appunti del dott. Claudio Italiano
Inizia con lo stadio prodromico e termina alla scomparsa dell'esantema
• prodromi: rinite, congiuntivite, tracheobronchite,
tosse stizzosa, fotofobia, edema
al volto, enantema al palato e macchie biancastre di Koplik sulla mucosa delle
guance vicino ai molari, febbre
• esantema(causato da immunocomplessi):
maculo-papuloso, confluente, con inizio
retroauricolare, diffusione cranio-caudale e successiva desquamazione furfuracea;
alla comparsa dell'esantema nuovo aumento della febbre;
• linfoadenomegalia;
• diminuzione di leucociti,linfociti,
eosinofili e riduzione delle resistenze. Un test alla tubercolina precedentemente
positivo può temporaneamente negativizzarsi.
1. otite media, da superinfezione batterica (è la più frequente)
2. polmonite morbillosa:
3 forme:
— polmonite virale
— superinfezione batterica, per la quale è indicata copertura antibiotica (cfr antibiotici)
— polmonite a cellule giganti nei soggetti immunodepressi, con prognosi sfavorevole
3. talvolta laringo-tracheite (con croup - pericolo di soffocamento — ricovero in
ospedale)
4. encefalite morbillosa: 3 forme:
— encefalite morbillosa acuta post-infettiva: da 2 giorni sino a 2 settimane dopo
il morbillo (1:2.000 malati di morbillo di età > 1 anno), con una mortalità del
20% circa. Guarigione con esiti permanenti (ad es. disturbi dell'intelligenza e
della concentrazione, epilessia, ecc.) sino nel 20% dei casi. Alterazioni transitorie
dell’EEG nel 50% dei casi, permanenti nel 3%;
— encefalite morbillosa subacuta, nelle condizioni di immunodeficienza, da 5 settimane
sino a 6 mesi dopo il morbillo;
— panencefalite sclerosante subacuta (SSPE), da 10 a 15 anni dopo il morbillo =
«slow virus infection» da mutanti virali con l'antigene M contro il quale i pazienti
non producono anticorpi (anticorpi vengono però prodotti verso altre proteine strutturali);
epidemiologia: 1:200.000; malattia demielinizzante a esito mortale
5. molto raramente, decorso «fulminante»: esantema poco evidente, insufficienza
circolatoria; in soggetti con difese ridotte.
Diagnosi differenziale
Verso rosolia/scarlattina: vedasi rosolia.