Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento e utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Cliccando su "Accetto" acconsenti all'uso dei cookie.

Micosi, classificazioni infezioni fungine, trattamento

  1. Gastroepato
  2. Infettivologia
  3. Micosi, classificazioni infezioni fungine, trattamento
  4. Micosi cutanee

a cura del dott. Claudio Italiano

Le micosi

Sono affezioni della pelle causate da funghi o miceti, dal greco mikòs, che vuol dire, appunto,  "fungo". Sono colpite le persone che per ragioni di lavoro debbono utilizzare servizi igienici in comune, per esempio atleti, calciatori, operai che fanno la doccia in locali umidi e caldi; altre volte  ci si può contagiare semplicemente facendo un bagno nelle piscine, o con i rapporti sessuali:

è un classico contagiarsi con la candida albicans se la partner è diabetica e soffre, per esempio di perdite dai genitali come se si trattasse di ricotta a pezzettini, soffre cioè di una  vaginite da candida albicans. Nell'uomo invece si può manifestare come balanopostite, cioè infiammazione del glande pruriginosa e/o delle pieghe cutanee alla radice delle cosce. Talora i pazienti immunodepressi, cioè coloro che fanno terapie con ciclosporina o che hanno effettuato trattamenti per i tumori, o gli stessi soggetti affetti da diabete, i soggetti che da tempo si sottopongono a cure antibiotiche protratte e particolarmente intense.

Il regno fungorum, comprende più di 100.000 specie di organismi, uni-o pluricellulari che necessitano di altri essere viventi che saprofitano per procurarsi i composti organici del carbonio che non possono sintetizzare da sé.

Le infezioni micotiche, così, possono interessare la cute e le mucose, specialmente quelle dei genitali, e, soprattutto, della donna, meglio se diabetica, come si diceva più sopra, perché le secrezioni e le difese immunitarie sono ridotte in questi soggetti e ciò facilita enormemente l'attecchimento e la proliferazione dei miceti e dei lieviti, appunto come la candidans albicans. Ma non è detto che i miceti non possano colpire la cute anche in profondità, creando delle vere e proprie lesioni cutanee a forma di noduli o nodi (es. infezioni dei popoli africani); altre volte sono responsabili di meningiti o di infezioni sistemiche Ciò accade soprattutto nei malati di AIDS, nei pazienti  immunodepressi, nei trapiantati sottoposti a terapie immunosoppressie (es.  ciclosporina).

Le micosi possono essere divise così in 3 gruppi:

- micosi superficiali che sono quelle più comuni nella pratica clinica quotidiana, causate da Dermatofiti, Lieviti o altro (Muffe).

- micosi profonde rare alle nostre latitudini che si manifestano come lesioni nodulari ( diagnosi differenziale con linfomi cutanei che danno lesioni cutanee nodose!)
- micosi sistemiche provocate o da veri patogeni (istoplasmosi) o da funghi opportunisti (criptococcosi, aspergillosi, candidosi).
Non confondere mai una micosi con una dermatite atopica.

Volendo dare qualche notizia ai nostri navigatori, diremo che assai diffusa è la Pytiriasis versicolor, una micosi superficiale che si manifesta con chiazze caffellatte o acromiche cioè aree della pelle che non si "abbronzano", dovuta ad un fungo, la malassezia furfur.

Ne risultano colpite aree come il collo, il dorso, le spalle, e l'affezione è asintomatica o al massimo si manifesta con prurito, anche se esteticamente è assai antipatica, specie per le donne. E' un'affezione assai diffusa e si estende facilmente e tende pure a cronicizzare, per cui va combattuta tenacemente e senza perdere tempo. Si cura con preparazioni del tipo " a schiuma" di antimicotici.

Tigne.

Significa che un soggetto ha la tigna, nel senso che gli cadono i capelli, ma questo deriva dal fatto che i miceti prediligono la cheratina per la loro crescita e, dunque, i capelli ed i peli in genere; sono frequenti nei paesi del terzo mondo, meno in quelli sviluppati. Sono determinati da funghi cheratinofili dimorfi: microsporum, trichophyton ed

Epidermophyton

Volendo essere più precisi avremo:
il T. rubrum (antropofilo)
il T. mentagrophytes/interdigitale (antropofilo)
il T.mentagrophytes/mentagrophytes (zoofilo)
il M. canis (zoofilo)

L'E. floccosum (antropofilo)

La tinea corporis colpisce tutte l'età; i modi di contagio più frequenti sono da animali (gatti, cani) per il M. canis e interumano o da autoinoculazione per il T. rubrum. La lesione è tipica con una chiazza eritemato-desquamativa a bordo eritemato-vescicolo-crostoso, ben marginato e risoluzione centrale (ringworm degli anglo-sassoni). La tinea cruris colpisce i maschi adulti, è bilaterale ed è causata da E. floccosum, T. rubrum e T. mentagrophytes.
La tinea pedis  è quella più frequente, almeno a Genova. I colpevoli sono più comunemente il T. rubrum, il T. interdigitale e l'E. floccosum. Esistono 3 forme: l'interdigitale (più comune) che può essere complicata da un' intertrigo violentemente infiammatoria da Gram negativi, la secca (a mocassino) e la disidrosiforme (infiammatoria, da T. mentagrophytes).

La tinea manuun è meno frequente, riconosce gli stessi agenti della tinea pedis e comprende una forma secca palmare (d.d. eczema da contatto) ed una disidrosica. La tinea favosa da T. Scholeinii è pressoché scomparsa in Italia e colpisce le nazioni povere (tinea della miseria). La tinea microsporica dà un parassitamento del pelo in cui le spore e i filamenti sono prevalentemente all'esterno (come una bacchetta di vetro spalmata di colla e immersa nella sabbia, luce di Wood positiva), mentre la tricofitica dà un parassitamento endothrix (come un sacchetto di noci). Quando il fungo dal pelo passa al derma scatena un'infiammazione violenta con edema, essudazione e pustole della testa conosciuta come Kerion che esita in alopecia cicatriziale. Il granuloma di Maiocchi è invece una reazione cronica persistente follicolare da parassitamento dei peli, resistente alla terapia locale.

Le onicomicosi da dermatofiti (tinea unguium) hanno 3 aspetti clinici prevalenti in relazione al parassitamento della lamina ungueale: onicomicosi disto-laterale (la più comune), superficiale totale e prossimale subungueale bianca. Quest'ultima è ritenuta un segno affidabile di immunodepressione (infezione da HIV). Se non trattate, tutti le varie onicomicosi possono esitare in un'onicodistrofia totale della lamina. Le muffe si stanno imponendo come una causa sempre più frequente di onicomicosi, ma solo la coltura è dirimente. Lo scopulariopsis brevicaulis è la muffa più frequente nel dare onicomicosi e colpisce l'alluce con aspetti di lieve pigmentazione della lamina. L'aspergillo è più responsabile di infezioni secondarie delle unghie.

Le tigne, infezioni da funghi di cute,  piedi, unghie e capelli
Clinicamente la diagnosi è facile, dipende dalla presenza di chiazze dove i capelli sono diradati, di solito di forma circolare, come di chiazze a limiti netti, semialopeciche, finemente desquamanti. E' possibile che attorno ai peli si formino dei granulomi per reazione infiammatoria dei tessuti (kerion celsi). Distinguiamo una tigna della cuta glabra, che appare come un cerchio rilevano, grande di solito come un 10 cent, arrossato, causato da dermatofiti zoofili, per esempio dei gatti, ad aspetto di anelli concentrici, tipo "olimpionici". La tigna delle pieghe ungueali o eczema marginato di Hebra ha aspetto simile all'herpes circinatus, come di chiazza che parte dalle pieghe cutanee e si estende come una chiazza eritemato-desquamativa. La tinea pedis o piede d'atleta è una tinea che colpisce gli spazi interdigitali del 4° e 5° dito, come di lesione con desquamazione della pelle ed ai lati delle dita. La cura è sempre lenta e difficile; si utilizzano farmaci per uso topico, cioè, in loco, per almeno 4-6 settimane come ketonazolo, fluconazolo, itraconazolo.

La terapia delle micosi

Candidosi cutanea

Chi di voi non ha avuto un'infezione da candida? Quale donna non ha avuto bruciore vaginale, magari dopo un rapporto con il partner che si era a sua volta contagiato? Queste infezioni sono molto frequenti, specie in estate, col caldo e con la cute macerata. Come ho detto, si manifestano come vulvovaginiti, col classico arrossamento della vulva e secrezioni vaginali biancastre, specie nel diabete, come di pezzi di "ricotta" e bruciore che impedisce i rapporti; oppure come arrossamenti sotto le mammelle o come arrossamento "del pannolino" nel neonato, alle pieghe inguinali o come onissi e perionissi, che significa infezione attorno alle unghie, col classico edema periungueale, o il "mughetto" dei neonati, con lesioni attorno alla bocca, alle gengive, alla lingua, come di "panna di latte". Sono dovute ad infezioni da candida. Il genere candida comprende:
C. albicans
C. tropicalis

Diagnosi

Per la diagnosi il medico si può avvalere della :
luce di Wood, cioè della lampada ble notte, che può essere utilizzata per la tinea capitis microsporica o la pityriasis versicolor.
L' istologia con le colorazioni speciali quali il PAS e il Grocott.

La sierodiagnosi è scarsamente utilizzata e difficile da eseguire: può avere un significato sostanzialmente nella criptococcosi e nella istoplasmosi.

Esame colturale dell'espettorato (polmoniti da candida con aspetto "fioccoso" del parenchima polmonare all'RX torace sono più frequenti di quanto si pensi), esame delle secrezioni vaginali, raschiato cutaneo, ecc.
Le micosi sistemiche/opportunistiche includono la Criptococcosi.. La criptococcosi è la micosi più frequente nei pazienti con AIDS. Il fungo (lievito) si ritrova come esosaprofita negli escrementi di uccelli (piccioni) e si trasmette primitivamente per contagio inalatorio polmonare con diffusione secondaria cutanea che simula dei molluschi contagiosi diffusi.
Le micosi sistemiche diffuse in tutto l'organismo.

In conclusione, le micosi superficiali sono quelle più facili da riconoscere anche perché sono le più comuni, salvo che non siano modificate da terapie incongrue (steroidee). Nel dubbio è opportuno fare un esame micologico in tutte le lesioni eritemato-desquamative. Le micosi profonde, sistemiche/opportunistiche sono più difficili per il grande polimorfismo clinico e la rarità. L'aumento delle condizioni da immunosoppressione (trapianti, terapie, HIV) e i flussi migratori le stanno rendendo meno rare.

Per approfondire il tema delle micosi ed arrossamenti della cute cfr:

Le intetrigini
Gli eritemi
micosi delle unghie
micosi_terapia
Le tigne
micosi del pelo
cura delle micosi

La cura della sclerosi sistemica
La cura della sclerosi sistemica
La sclerosi sistemica ed infiammazione nei tessuti

indice di dermatologia