Appunti del dott. Claudio Italiano
E' il medico che fa ammalare le pazienti", fu la conclusione del dottor Ignaz Philipp Semmelweis (Budapest, 1818 Vienna 1865).
Questo la convinzione scientifica di un medico ostetrico ungherese, la cui vicenda ispirò racconti, romanzi, tesi universitarie e anche un libro di Céline, durante il periodo in cui esercitava la professione nella clinica ginecologica di Vienna. Il medico capì che l'altissima mortalità per febbre puerperale che si registrava tra le partorienti era dovuta a una infezione trasmessa alle pazienti dalle mani dei medici e degli studenti di medicina che, dalla sala dove praticavano le autopsie, si recavano poi a visitare le gestanti o le puerpere.
Bastò che Semmelweis imponesse agli studenti una scrupolosa pulizia delle mani e la disinfezione con un antisettico, per far crollare di colpo l'indice di mortalità dovuto a febbre puerperale, nel settore da lui diretto, dal 12,2% allo 0,5%, contro il 33% del reparto viennese diretto dal professor Klein, che all'epoca era ormai tristemente nominato "La Clinica della morte".
Tra le misure preventive nella pratica assistenziale, l'igiene delle mani è senza dubbio la più importante quanto a combinazione di efficacia, semplicità e costi di applicazione.
Infatti il solo lavaggio delle mani può ridurre significativamente i decessi conseguenti alle infezioni, le giornate di ricovero e le spese sanitarie. L'igiene delle mani è un fattore chiave per prevenire le infezioni in ospedale e a domicilio.
Infatti la cute è l'organo di
maggiori dimensioni del corpo umano (5 Kg di peso e 1,5-2 m2 di superficie) e funge
da barriera protettiva rispetto all'esterno. E' fisiologicamente colonizzata dalla
flora batterica che si distingue in flora residente e transitoria.
La flora residente ha una funzione protettiva, ma può diventare responsabile di infezioni opportuniste
a seguito della contaminazione di siti corporei normalmente sterili, dell'occhio
o della cute non integra. La flora transitoria si acquisisce durante il contatto
diretto con i pazienti o con le superfici ambientali contaminate e in genere causa
infezioni. Le concentrazioni di batteri variano nelle diverse parti del corpo.
Nelle infezioni correlate alla pratica assistenziale, la trasmissione crociata di
microrganismi si verifica soprattutto attraverso le mani degli operatori. I fattori
che influenzano il trasferimento da superficie a superficie e quindi il tasso di contaminazione
crociata sono: il tipo di microrganismo, le caratteristiche delle superfici contaminate,
il livello di umidità e la quantità di contaminanti. La flora transitoria si rimuove
più facilmente con il lavaggio corretto delle mani.
I batteri patogeni più spesso ritrovati sulle mani degli operatori sono: Staphylococcus aureus, Enterococcus faecium
e, in corso di epidemie, anche Acinetobacter, Staphylococcus aureus resistente alla
meticillina (MRSA) ed Enterococcus resistente alla vancomicina (VRE).
Sostanza utilizzata: detergente-antisettico
Tempo impiegato: da 5 a 8 minuti
Obiettivo: distruggere tutta la flora transitoria e la maggior parto della residente
cercando di inibire a lungo lo sviluppo.
Prima di interventi chirurgici
Prima di eseguire manovre invasive sul torrente circolatorio (indagini emodinamiche).
Rimuovere monili (anelli, braccialetti, orologi da polso) in quanto raccolgono sporcizia,
consentono l'annidamento dei microrganismi e possono lesionare i guanti.
Arrotolare le maniche al di sopra del gomito o usare maniche corte per consentire
una migliore procedura di lavaggio ed evitare di contaminare o bagnare il camice
o la divisa;
Tenere le unghie corte e pulite, in quanto il maggior numero di contaminanti si
riscontra nell'area sub-ungueale (in particolare, se le unghie sono lunghe, in quanto
risulta più difficile pulirle); 4 Evitare l'uso di smalto e di unghie finte poiché
lo smalto per unghie screpolato può favorire la crescita di un numero più elevato
di microrganismi sulle unghie;
Bagnare le mani e i polsi: contribuisce a diluire il detergente concentrato, con
minor irritazione per la cute.
Prelevare la dose di sapone liquido o anti-settico dal dispenser (per le quantità
fare riferimento alle indicazioni del produttore): usare preferibilmente prodotti
liquidi in dispenser (evitare il rabbocco); le saponette solide si contaminano più
frequentemente e, se proprio non ci sono alternative al loro uso, devono essere
sciacquate dopo l'uso e poste su una griglia drenante. Risciacquare con cura per
evitare che residui di sapone possano irritare la cute e per allontanare sporco
e microrganismi portati in sospensione dal lavaggio. Distribuire uniformemente il
prodotto su palmo e dorso di entrambe le mani, strofinando con movimenti morbidi
e circolari ogni dito e tra ciascun dito e, infine il resto delle mani e i polsi
ed infine, il resto delle mani e i polsi; se sotto le unghie si e accumulato dello
sporco, rimuoverlo prima sotto l'acqua corrente con bastoncini appositi o con le
unghie dell'altra mano. Assicurare un tempo di applicazione/ strofinamento di almeno
15 secondi, o secondo le indicazioni del produt-tore, per permettere al prodotto
di svolgere la propria azione detergente e/o antisettica
Inumidire la mani e polsi con acqua tiepida.
Prelevare la soluzione antisettica dal dispensatore a gomito e coprire l'intera
superficie delle mani 4 Insaponare partendo dalla zona periungueale e risalire fino
al polso
Strofinare per circa 2 minuti
Risciacquare accuratamente.
Si ripete il lavaggio per altri 2 minuti impiegando uno spazzolino sterile esclusivamente
per le unghie
Asciugare accuratamente con una salvietta sterile per ogni braccio, partendo dalle
unghie e proseguendo fino al gomito tamponando la cute
Asciugare tamponando mani e polsi con una o più salviette di carta: un'accurata
asciugatura effettuata senza strofinare la cute aiuta a prevenire irritazioni e
screpolature dovute agli agenti chimici/termici/meccanici; l'uso di asciugamani
usa e getta e da preferire a quelli di tela, anche se e rullo, che si contaminano
facilmente. Usare la salvietta di carta per chiudere il rubinetto: evita la
contaminazione delle mani