Il malassorbimento si manifesta con stato di malnutrizione e perdita di peso, diarrea.
Il malassorbimento di grassi, zuccheri e proteine determina una perdita di calorie con riscontro di anoressia.
L'alterato assorbimento o aumentata secrezione di acqua ed elettroliti ed il mancato assorbimento degli acidi biliari diidrossilati e degli acidi grassi è responsabile di un minore assorbimento di acqua ed elettroliti; ciò dipende dall'eccessivo carico di liquidi e di elettroliti che giunge nel colon e che supera le sue capacità di assorbimento.
Inoltre nelle condizioni in cui gli zuccheri non sono assorbiti, essi vanno incontro a fermentazione batterica, con produzione di gas intestinali, borborigmi e meterorismo e coliche gassose con dolore addominale e distensione dell'addome.
Altri segni di malassorbimento sono rappresentati dalla glossite,cioè la lingua può apparire "a carta geografica", od arrossata, vi può essere una cheilite angolare, che può dipendere da avitamonosi o da infezioni micotiche, o, addorittura, la stomatite, cioè una mucosite e/o infiammazione della bocca intera (cfr anche lesioni ed infezioni della bocca). Le condizioni di malassorbimento si associano a carenze di ferro, vitamina B12, folati e altre vitamine e, dunque, anche ad anemie sideropeniche ed anemie megaloblastiche.
I segni di malassorbimento sull'apparato genitourinario sono costituiti dalla nicturia, cioè la necessità di urinare la notte, con ritardato assorbimento di acqua, deplezione di liquidi e di elettroliti, ipokaliemia, conseguente iperazotemia per disidratazione del paziente ed insufficienza renale cronica, ipotensione; tali condizioni in ultima analisi determinano disturbi del ciclo mestruale, con conseguente amenorrea, condizione questa che dipende anche dallo stato di denutrizione proteica e dall'ipopituitarismo secondario.
Lo stato anemico ( cfr anemia) dipende, come dicevamo, dalla carenza di vitamine (alterato assorbimento di ferro, vitamina B12, folati e piridossina), proteine e ferro; oltre che lo stato anemico, il malassorbimento si associa a fenomeni emorragici per carenza di vitamina K, a cui consegue una ipoprotrombinemia, conseguente anche ad insufficienza epatica.
L'apparato scheletrico risente della condizione di malassorbimento, sia per la deplezione di proteine a cui consegue un'alterata osteogenesi, sia per la mancanza di vitamina D, ed il mancato assorbimento di calcio da cui deriva osteoporosi (cfr osteoprosi e vitamina D).
La sintomatologia che si determina è rappresentata da dolore osseo, osteoartropatia, tetania, parestesie per malassorbimento di calcio ed ipocalcemia; ancora possiamo avere malassorbimento di magnesio ed ipomagnesiemia.
La mancanza di vitamina A è responsabile di cecità notturna per mancato assorbimento di vitamina A, condizione questa che si chiama "emeralopia", la perdita della visione notturna, ossia "cecità notturna", cioè si mantiene intatta la visione diurna senza una causa anatomo-patologica specificata.
Ne deriva altresì xeroftalmia, cioè l'occhio diviene secco e ciò dipende da una siccità distruttiva dell'epitelio congiuntivale dovuto alla mancanza della vitamina A nella dieta giornaliera dell'individuo. Condizione questa che è assai frequente nel mondo, specie tra i bambini dei paesi poveri del terzo mondo.
Altre condizioni sono l'età, le malattie autoimmuni come l'artrite reumatoide, e la sindrome di Sjogren. Ancora il deficit di vitamina B 12 e di tiamina è responsabile di neuropatia periferica.
In caso di
malassorbimento compaiono
eczema e
porpora per deficit di vitamina K, ipercheratosi follicolare
ed acne
da deficit di vitamina A, zinco ed acidi grassi essenziali. Ancora vi può essere
dermatite
oppure cfr index di gastroenterologia