Lichen Planus: che cos'è, cause, sintomi, diagnosi e cura
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Si
parla di lichen facendo riferimento ad una affezione della pelle che ricorda, appunto,
i licheni, che quelle strie arborescenti, funghi ed alghe, che crescono sulle
rocce o sulla corteccia degli alberi. Infatti il lichen planus, come
lesione di cute e mucose rilevata,
è una malattia caratterizzata da papule-squamose
che può interessare:
a) la cute
b) il cuoio capelluto
c) le unghie
d) le mucose
Epidemiologia
Essa colpisce circa l'1% della popolazione generale. La prevalenza delle manifestazioni
orali varia tra lo 0, 1 e il 2,2%. Si osserva prevalentemente in soggetti di sesso
femminile (rapporto uomini/donne 2:3) in varie fasce di età a partire dai 20 anni
e con una maggiore prevalenza tra i 50 e i 70 anni.
Eziopatogenesi
La patogenesi dei lichen planus è strettamente collegata a un'alterata immunoregolazione
mediata dai linfociti T citotossici che determina un danno dei cheratinociti epiteliali.
Queste cellule, per ragioni non ancora chiare, vanno incontro a una modificazione
degli antigeni di membrana che innesca una risposta citotossica da parte dei linfociti
T. È ipotizzabile che la modificazione antigenica delle cellule epiteliali sia indotta
da una varietà di agenti chimici, biologici o farmacologici. Di recente è stato
segnalato un possibile ruolo del virus dell'epatite C nell'eziopatogenesi del lichen
planus.
Clinica
Le lesioni primitive sono costituite da papule pruriginose, di forma poligonale,
appiattite e di colore violaceo. L'attenta osservazione della superficie di queste
papule consente spesso di rilevare una reti di linee grigiastre (strie di Wickham).
Le lesioni possono svilupparsi ovunque ma prediligono la superficie volare dei polsi,
i gomiti, le creste tibiali, la regione lombosacrale e i genitali. Il lichen planus
si manifesta con lesioni mucose (orali, genitali, anali) e cutanee. Le lesioni orali
si distinguono in quattro tipi principali: reticolare, atrofico, erosivo e a placca:
Il lichen reticolare, che assume il classico aspetto di strie arborescenti (strie
di Wickham), si osserva specie nel fornice vestibolare posteriore. Altre sedi, in
ordine decrescente di frequenza, sono la gengiva, il dorso e i margini linguali,
il palato e le labbra.
Il lichen atrofico si sviluppa sul dorso linguale e causa atrofia delle papille
linguali associata a placche bianche o strie reticolari.
Il lichen erosivo, meno frequente del lichen reticolare, si osserva soprattutto
sulla mucosa vestibolare, sulla lingua e sulla gengiva.
Il lichen a placca si può osservare in qualsiasi zona della mucosa orale
e simula la leucoplachia.
Le lesioni cutanee hanno l'aspetto di papule di color rosso scuro di forma tondeggiante
o poligonale e causano prurito. Le sedi anatomiche di predilezione sono il dorso,
il petto e le superfici flessorie di entrambi gli arti. L'interessamento del cuoio
capelluto (lichen planopilare) può portare a un'alopecia cicatriziale e l'interessamento
delle ungile a una deformazione permanente o alla perdita delle lamine ungueali
di mani e piedi. Il lichen planus interessa comunemente le mucose, particolarmente
quella orale, dove si può presentare con uno spettro di manifestazioni che vanno
da at lieve aspetto reticolato biancastro della mucosa a una grave stomatite erosiva.
La stomatite erosiva può persistere per anni e può essere correlata a un aumenta;
rischio di carcinoma spinocellulare orale. Manifestazioni cutanee clinicamente simili
al lichen planus si possono sviluppare dopo somministrazione di numerosi farmaci,
compresi i diuretici tiazidici, i sali d'oro, gli antimalarici, la penicillamina
e le fenotiazine, nonché nei pazienti con lesioni cutanee dovute a una fornu cronica
di malattia del trapianto contro l'ospite. Inoltre, il lichen planus può essere
associato all'epatite C. Il decorso del lichen planus è variabile, ma molti pazienti
vanno incontro a remissione spontanea dopo 6-24 mesi dall'esordio della malattia.
Trattamento
La terapia si basa sull'applicazione topica o sistemica di glucocorticoidi. Nel
caso di ulcerazioni croniche circoscritte è utile la somministrazione intralesionale
di triamcinolone acetonide. Nei casi di lesioni molto estese e che non rispondono
alla terapia topica è necessario l'impiego del prednisone o di altri farmaci immunodepressori.
Di recente è stata introdotta la ciclosporina a uso topico per il trattamento del
lichen erosivo. Nel lichen atrofico dei genitali vengono impiegati due nuove molecole:
il tacrolimus e il pimecrolimus.
cfr dermatologia