appunti del dott. Claudio Italiano
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L'ano è una regione sensibile, dotata di numerose teminazioni nervose mieliniche
intraepidermiche e l'istamina è il mediatore comune del prurito. Altre sostanze
sono dotate di attività pruritogena e sono gli enzimi proteolitici (catepsine e
proteasi lisosomiali e fibrinolisina) che si liberano dalla cute nelle lesioni cutanee,
per esempio quelle che derivano dal grattamento.
- In presenza di qualunque lesione cutanea non traumatica della regione anale eseguire
sempre un'anamnesi accurata per eventuali malattie veneree, (viaggi o rapporti con
persone provenienti da zone tropicali) e un'anamnesi familiare e ambientale.
- Eseguire sempre un esame proctologico completo: ragionare su eventuali infestazioni,
es. ossiuri
Pensare anche a:
- gonorrea ed attuare la terapia specifica se il paziente confessa particolari
abitudini sessuali ed escludere sempre lesioni da sifilide ); se vi sono lesioni bollose,
pensare a pemfigo, glucagonoma, sifilide
In caso di eritema,
desquamazione, lichenificazione, essudazione, macerazione e
prurito
presente nel paziente anziano portatore di pannolone, pensare ad un
eczema allergico,
alla psoriasi, a dermatite da pannolone e/o ad una micosi; richiedere sempre
un esame microscopico diretto (esame colturale, per es. anche una micocoltura in
terreno di Sabouraud e pensare ad infezioni da lieviti o dermatofiti
attuando una
terapia
antifungina con (paste decongestionanti all'ossido di zinco, sempre dopo pulizia
accurata della regione anale ed inguinale, antibiotici, steroidi).
-Nodulo: porre diagnosi differenziale con sifilide, neoplasie,
Crohn,Tbc, Malattia di Benchet, Linfogranuloma
venereo, amebiasi
- Erosione ed ulcerazioni
- le
Vegetazioni orientano verso malattie sessuali da papilloma virus, es. le "creste di gallo".
Micosi delle pieghe interglutee e della regione anale
Se si sospetta la Sifilide :eseguire i tests RW, VDRL, TPI, FTA, TPHA, esame microscopico diretto, controllo dei linfonodi inguinali: terapia Tubercolosi:esame colturale, RX torace, stratigrafia del torace, RX tubo digerente completo, clisma opaco a doppio contrasto, clisma del tenue, ricerca dei microbatteri nelle feci, nello sputo, e nelle secrezioni: attuare una terapia specifica.
In caso di omosessualità maschile:
Cause possibili di anite sono:
Herpes Simplex, escludere tutte le malattie veneree, per es. la gay-bowel-disease,
stato immunitario (AIDS), condilomi acuminati.
Condilomi: vanno trattati con podofillina, acido tricloroacetico. biopsia, crioterapia,
elettrocoagulazione, escissione con le forbici.
Eseguire sempre una visita generale accurata e prescrivere o eseguire sempre
una visita proctologicacompleta.
Considerare la possibilità di una scarsa igiene o di un'igiene eccessiva
o di un'iperidrosi.
o Escludere la presenza di emorroidi, ragade, anite, papillite, papilla ipertrofica,
criptite,
fistole anali, prolasso rettale, cancro anale, tumore villoso rettale,
verruche, condilomi, piaghe essudanti post-chirurgiche
(emorroidectomia. fistulotomia, sfinterotomia), ipotonia sfinterica,
diarrea, assunzione di olio minerale,
colite ulcerosa e
morbo
di Crohn . terapia.
Esame chimico delle feci
In assenza di quadri patologici associati e facilmente evidenziagli sospettare:
infezioni ano-rettali: sifilide, gonorrea, ecc. necessitano dell'espletamento di
coprocoltura, antibiogramma, biopsia.
-
micosi
cutanea consulenza dermatologica per micocoltura e/o terapia ex iuvantibus.
- Ricercare nel partner sessuale la micosi genitale;
- malattia parassitaria : eseguire
esame feci per parassiti e uova,scotch test, anamnesi familiare:
- dermatiti da contatto o allergiche: abolire farmaci (anestetici locali, antibiotici, ecc.) e possibili indumenti o
alimenti
allergizzanti
tests di sensibilità cutanea e tests immunologici ed escludere la possibilità
di malattie sistemiche (diabete, emopatie, epatopatie,
nefropatie croniche) -» glicemia, glicosuria, carico orale di glucosio, emocromo. ecc.
In assenza di qualunque causa valutare lo stato psichico dei paziente mirando ad un nevroticismo di base e non a quello, ovvio, secondario al prurito stesso (consulenza
psichiatrica).
Istruzioni generali, terapia eziologica, terapia topica della fase acuta, subacuta e desquamatìva.
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