Si tratta di un'eccessiva e cronica durata del sonno e/o stanchezza durante il giorno.
Non stiamo parlando di un sintomo acuto, come lo stato di
Quadro clinico del sintomo predominante: il 5% di tutti i pazienti che soffrono di disturbi del sonno presentano un calo della percentuale con l'avanzare dell'età.
Anamnesi, il medico deve:
Informarsi sulle abitudini del soggetto in merito a sonno/veglia, sonnellino pomeridiano,
bisogno di sonno, tendenza ad addormentarsi con propensione a dormire durante il
giorno (NAP) si rivela un aspetto determinante.
Informarsi sulle condizioni del soggetto durante il giorno: vigilanza, sonnolenza,
attività e stimoli, capacità di concentrarsi ed efficienza.
Informarsi sulla tendenza ad addormentarsi davanti alla televisione, di pomeriggio,
durante un concerto e/o al cinema, dopo uno sforzo fisico, dopo avere mangiato,
dopo un
peggioramento a livello professionale ecc. per la valutazione della sonnolenza.
Particolarità diagnostiche:
Monitoraggio non correlato ad esami di laboratorio: Polisonnografia
Per la diagnosi differenziale, è opportuno:
Osservazione: sono stati riportati soltanto i quadri clinici nei quali l'ipersonnia
Risulta un sintomo essenziale e/o di primaria importanza
e non soltanto un sintomo accessorio, p.e. in caso di diverse forme di
demenza,
parkinsonismo, abuso di sonniferi, stimolanti e alcool, poliartrite cronica primaria,
sindrome di Klein-Levin (sindrome ipersonnia-bulimia).
Poiché molti quadri clinici presentano sia i sintomi dell'ipersonnia che dell'insonnia,
è stato coniato il concetto di "sonno non ristoratore", definito come "lamentela
per un sonno insufficiente oppure per una mancata sensazione di ristoro dopo l'abituale
periodo di sonno", nel quale sono compresi i concetti di ipersonnia e insonnia.
Per questo, è stato progettato un algoritmo diagnostico e terapeutico.
I. Ipersonnia nelle malattìe del SNC
Aumento della sonnolenza diurna; cataplessia, paralisi da sonno; allucinazione ipnagogica, sonno notturno frammentato, comportamento automatico (anamnesi raccolta da terzi). Accertamento diagnostico: Polisonnografia: latenze del sonno della durata di oltre 5 minuti, fasi precoci del sonno REM, frequente alternanza di stadi, HLA DR2 (15) e DQW
Forma polisintomatica: sonnolenza durante il giorno con episodi di sonno rari, ma della durata di alcune ore; il sonno notturno appare prolungato con risvegli complicati; cefalee, sintomatologia del morbo di Raynaud con mani e piedi freddi.
Accertamento diagnostico: Polisonnografia: il sonno notturno è di durata normale o maggiore; la latenza del sonno e la latenza dell'addormentamento durante il giorno (MSLT) sono inferiori ai 10 minuti in caso di normale latenza REM
Sonnolenza diurna con frequentifasi di sonno durante il giorno che si correla ad un precedente trauma cranico encefalico.
Accertamento diagnostico: Polisonnografia: la durata/qualità del sonno notturno appaiono normali; nel MSLT: latenza dell'addormentamento inferiore ai 10 mnuti; spin nucleare: esclusione/documentazione di una lesione a carico della sostanza cerebrale in prossimità del quarto ventricolo.
Fasi di sonnolenza durante il giorno che si manifestano una-due volte all'anno con una durata che può variare da 3 giorni a 3 settimane, e periodi di sonno di almeno 18 ore al giorno; interessa prevalentemente il sesso maschile nell'adolescenza;frequenti sintomi accessori: bulimia, irritabilità, aggressività, allucinazioni.
Accertamento diagnostico: Polisonnografia: elevata efficienza del sonno, riduzione degli stadi 3 e 4, diminuzione della latenza dell'addormentamento e del REM
Mioclonie bilaterali ma asimmetriche e asincrone del volto e delle estremità che insorgono durante il sonno. Accertamento diagnostico: Polisonnografia: ripetuti potenziali all'EMG della durata di 75-150 ms; al l'EEG, occasionalmente seguito da complessi K o da arousal
Psicosi. Accertamento mediante polisonnografia.
indice argomenti di neurologia