Il sonno è una funzione fisiologica vitale e ritmica, che garantisce un rapporto di armonia tra le esigenze biologiche interne, endocrine e metaboliche, e l'ambiente esterno, (alternanza giorno-notte, rapporti sociali, obblighi professionali).
Controlla l'ottimizzazione temporale dei processi di adattamento all'ambiente, vale a dire la termoregolazione (temperatura centrale) e la funzione neuro-endocrino-immunitaria (cortisolo).
Durante le 24 ore la propensione per il sonno presenta due pichi: la porta del sonno a fine giornata e la siesta all'inizio del pomeriggio.
Secondo i
criteri di Rechtschaffen e Kales, la polisonnografia (elettroencefalografia, elettrooculogramma
ed elettromiogramma) permette di di distinguere 5 fasi del sonno:
- il sonno NREM o leggero, 1° e 2°;
- il sonno profondo o NREM profondo, 3° e 4° o sonno ad onde lente ed il sonno
- REM con movimenti oculari rapidi; -
Lo studio di queste fasi consente di studiare e definire il concetto di cicli del sonno, che sono 4 o 5 nell'adulto per notte, ed iniziano con le fasi 1 e 2, poi 3 e 4 e terminano fisiologicamente col sonno REM; ogni ciclo dura 90-120 minuti. la dove quest'ultimo è più abbondante negli ultimi cicli.
L'insonnia è nota per essere una patologia comune dell'età adulta ma anche le fasce d'età giovanile ne sono colpite, tra i 15 ed i 24 anni, con una prevalenza del 45,5%, rispetto al 49,4 degli adulti. La maggior predisposizione delle donne è confermata da diversi studi. I disturbi più lamentati sono l'induzione stentata ed il suo mantenimento. L'insonnia si divide in primaria e secondaria; nella prima non è possibile evidenziare una causa, l'altra è correlata con condizioni mediche sistemiche, l'assunzione di farmaci...e può essere correlata con l'ipertensione arteriosa ed il rischio cardiovascolare, in un circolo vizioso dove l'una influenza le altre patologie.
Difficoltà a prendere sonno;
risvegli notturni
risvegli mattutini
sonno non sufficientemente profondo.
Il sonno, comunque, è importante per il benessere psico-fisico del singolo individuo, la dove un buon sonno ristoratore determina nell'individuo una irritabilità minore, una migliore efficienza fisica, risolve l'ansia ed i disturbi della memoria.
Per prima cosa, cercate di non avere pensieri. Se avete mutui impazziti, come il
sottoscritto, risolvete il problema col direttore di banca; se avete mogli che vi
torturano o mariti gelosi, risolvete il problema alla radice; se in ufficio vi torturano,
vincete al lotto! Ovviamente, scherzo! Cercate piuttosto con un buon psicologo,
un amico o uno psichiatra di convivere col vostro dilemma.
Per seconda cosa, il letto dove riposate deve essere comodo, il paziente deve aver
compiuto i "rituali classici" per es. leggere un buon libro, vedere la TV, consumare
il classico latte caldo che aumenta la serotonina (la sostanza che ci calma); fate
sesso, se la moglie ve lo consente (!) ecc.
- la stanza deve essere fresca ma non troppo, calda ma non troppo e sufficientemente
ventilata;
- se ci sono problemi di cuore (scompenso cardiaco), i cuscini saranno due, ed il
soggetto sollevato; lo stesso se ci sono insufficienza respiratoria o problemi connessi
con la meccanica respiratoria (OSAS);
- se il naso è chiuso, si può utilizzare uno spray decongestionante nasale;
Poi si passa ai farmaci:
- cominciare con le tisane, le camomille solubili, la valeriana (sono prodotti da
banco che si acquistano in farmacia o erboristeria)
- per prendere sonno subito: temazepam, triazolam, estazolam, zolpidem, zaleplon;
- per i risvegli notturni: flurazepam, nitrazepam, lormetazepam, quazepam.
- quindi il medico vi prescriverà un tranquillante minore es. lorazepam, zolpidem
zaleplon, diazepam....
- se tutto questo non ha funzionato, vuol dire che siete stressati o depressi..
- in questo caso una bella vacanza non guasta..provate Milazzo o le Eolie,
nel periodo autunnale!