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Le feci, esame

  1. Gastroepato
  2. Esami strumentali e laboratorio
  3. Le feci, esame
  4. Esame delle feci
  5. Sangue occulto
  6. Malassorbimento le prove
  7. Stipsi,defecografia
  8. La diagnostica nella stipsi

Esame delle feci

L'esame si basa sull'osservazione macroscopica e microscopica di caratteristiche morfologiche, fisiche e chimiche, quali forma, consistenza, volume, pH, presenza di sangue, grassi e pigmenti biliari, presenza di cellule di sfaldamento e leucociti- presenza di residui alimentari, flora batterica patogena e non, nonché parassiti.

In condizioni normali le feci sono poltacee, pastose e cilindriche.

Le feci normalmente sono di colore bruno per la presenza di stercobilinogeno (che è un prodotto di degradazione della bilirubina), ma risulta più chiaro se l'alimentazione è ricca di vegetali e frutta, sono cretacee, cioè senza pigmento, in caso di ittero ostruttivo neoplastico o in caso di sindrome colestatica  (!) o epatite; sono è giallo-oro nei neonati e nero se si mangiano mirtilli o ferro, possono essere nere (cfr melena) in presenza di sanguinamenti dell'intestino.

Se le feci risultano abbondanti, molli, informi, la causa può essere una dieta ricca di vegetali.

Se le feci sono scarse, dure e ben formate, la causa può essere una dieta troppo ricca di proteine e carboidrati. Se sono presenti elementi legati all'alimentazione che in realtà dovrebbero essere assenti significa che il transito intestinale è accelerato e queste sostanze non vengono assorbite a dovere a causa di alterazioni del fegato o del pancreas (insufficienza pancreatica cronica)

In vaso ben pulito, dopo aver vuotato la vescica; trasferire con abbassalingua sterile campioni multipli (zone con muco o sangue alla superficie ed ali interno della massa fecale) in recipienti sterili con tappo a vite. Per ricerca di forme vegetative di protozoi, esame immediato o rapido inoltro del campione mantenuto a 37° C al laboratorio. Per ricerche batteriologiche, raccolta come sopra o con tampone rettale: feci fresche o emulsionate in liquido preservante sterile (NaCl g 4,2; di potassio fosfato g 3,1; monopotassio fosfato g 1,0; glicerolo mi 300; acqua dist. ml 700; rosso fenolo sino a colore rosa); indicare il sospetto clinico, per la scelta degli opportuni terreni di arricchimento (es. brodo selenite o brodo tetrationato per salmonelle), selettivi e differenziali. Per analisi chimiche quantitative, inoltrare tutte le feci di un periodo di almeno tre giorni, eventualmente delimitato dall'ingestione, all'inizio e alla fine, di due diversi marcatori (es. rosso carminio g 0,3; carbone vegetale g 1).

Esame fisico

Quantità normale g 100-200/die, g 400-500 a dieta vegetariana, aumentata nelle enterocoliti, sprue, itteri colostatici, insufficienza biliare e pancreatica, malassorbimento. Consistenza aumentata per dieta carnea, stipsi; scibale caprine o forma a fettuccia per stenosi sigmoidorettale; liquida per diarrea profusa (porpora dopo aggiunta di NaOH 0,1 N se presente fenolftaleina), ad acqua di riso per colera o enterocolite stafilococcica, schiumosa nel malassorbimento. Presenza di muco nella stipsi spastica e nelle coliti mucose; muco con striature di sangue nelle neoplasie e flogosi sigmoidorettali; muco, pus e sangue nella colite ulcerosa, dissenteria bacillare cronica, carci-; noma ulcerato del colon, più raramente nella diverticolite, tubercolosi intestinale, adenoma villoso del colon.

Colore

Usualmente bruno (stercobilina), più scuro dopo esposizione all'aria, più chiaro per dieta vegetariana; giallo oro per senna e rabarbaro o nei lattanti (stercobilina immodificata), giallo grigiastro per insufficienza biliare o per solfato di bario; verde per ingestione di spinaci e altre verdure, calomelano, antibiotici per via orale (biliverdina); bleu per bleu di metilene; rossastro per ingestione di bietole, per bromosulfaleina, per emorragia da basso intestino; picee per emorragia digerente prossimale (> 50-75 ml), ferro, bismuto, carbone vegetale; numerosi farmaci possono variamente alterare il colore delle feci.
 

Feci: esame microscopico
Al centro, campo microscopico di feci nel quale a sinistra grassi neutri e frammenti di libre muscolari, a destra cristalli e gocce di saponi

1 Taenia solium. 2. Taenia solium: scolice. 3. Taenia solium: proglottide matura. 4. Taenia saginata: scolice. 5. Taenia satinata: proglotlide. 6. 7. 8. 9. Asearis lumbricoides: uova. 10. Trichuris trickiura: uova. 11. 12. 13. 14. 15. Oxyuris vermicularis: uova. 16. 17. 18. 19. Anchilostoma duodenale: uova. 20. Taenia solium: uova. 21. Taenia satinata: uova. 22. Dipvlidium camum: uova. 23. Hymenolepis nana: uova. 24. Diphyllobothrium latum: uova. 75 Enlamoeha histolvtica: forma vegetativa. 26. id. contenente globuli rossi. 27. id.: iarntà c d minuta. 28. id.: cisti con 4 nuclei e 2 corpi cromidiali. 29. Entamoeba coli: forma vegetativa. 30. id.: cisti con 8 nuclei. 31. Trichomonas vatinalis. 32. Trichomonas elongata. 33. Trichomonas inlestinalis. 34. Giardia ìntestinalis. 35. id.: forma cistica.

Odore usualmente fetido; acido e penetrante per fermentazione; putrido nelle dissenterie putrefattive, ittero, melena; quasi assente nel colera e dissenteria bacillare acuta; spermatico nell'amebiasi intestinale. Reazione neutra; acida per dieta grassa o vegetariana; alcalina per dieta carnea o nel colera, colite putrefattivi, melena.

Sangue occulto

Ricerca di attività perossidasica nelle feci come indice della presenza di emoglobina. Le compresse Occultest Ames (a base di ortotoluidina) erti reattivo di Meyer (a base di fenolftaleina: stemperare in acqua pochi grammi di feci, aggiungere ml 2 reattivo di Meyer, stratificare ml 2 di H202: anello rosso in presenza di emoglobina), sono troppo sensibili, richiedono tre giorni di dieta acarnea e priva di verdure fresche e banane, danno false positività. Preferibili: tests al guaiaco, meno sensibili (> mg 5 emoglobina per g di feci) e di assai semplice esecuzione (Hemoccult Schieffelin).

Urobilinogeno

In fiasca di Erlenmeyer da 500 mi emulsionare g 10 di feci con mi 190 di acqua dist., aggiungere mi 100 di solfato ferroso 20% (per ridurre la biliruna a urobilinogeno) e mi 100 di NaOH 10%; agitare, conservare chiuso al buio per 3 ore, filtrare e saggiare per urobilinogeno come per l'urina. Valori normali: mg 75-350/100 g di feci. Assente nelle ostruzioni biliari complete, aumentato nelle sindromi emolitiche.

Esame senza colorazione, ricerca di fibre carnee (norm.microscopico 1 -2 per campo, ben digerite senza striature trasversali; più abbondanti e mal digerite per insufficienza pancreatica o accelerato transito), residui vegetali, uova di elminti e protozoi (trofozoiti di Entamoeba histolytica in feci fresche diluite con sol. fis. tiepida, mobili e contenenti eritrociti). L'aggiunta di una goccia di Lugol colora in bleu i granuli di amido indigeriti (insufficienza pancreatica, deficit di masticazione, ingestione di amidi poco cotti e abbondanti) e in mogano le cisti di protozoi.

Ricerca di grassi neutri

(> 60 gocciole per campo, colorate in rosso, nelle steatorree pancreatiche) miscelando sul vetrino le feci con 2 gocce di etanolo + 2 gocce sol. etilica satura di Sudan III; aggiungendo al preparato alcune gocce di ac. acetico 36%, scaldando il vetrino più volte sulla fiamma sino a iniziare bollore e osservando prima del raffreddamento, ricerca degli acidi grassi (> 100 gocciole per campo a 400 x, colorate in rosso, nelle steatorree enteroge-nel. Colorazione di gram per ricerca di stafilococchi e vibrione del colera. Ricerca di parassiti  dopo colorazione con Lugol o con May-Grùnwald-Giemsa dopo sospensione di terapia con ferro, bismuto, olio minerale, mucillaginì vegetali da una settimana, di antibiotici orali, antiprotozoari, ioduri e mezzi di contrasto jodati, bario da tre settimane.

Metodo di arricchimento per la ricerca di parassiti

Metodo Telemann-Rivas

Diluire una nocciola fecale in 3/4 di provetta di acido acetico 5%; filtrare per filtro metallico o garza; aggiungere 2,0-3,0 mi di etere, agitare e centrifugare per 3'. Esaminare il sedimento.
Metodo di Willis. Solo per uova di Anchilostoma. In bicchiere diluire un cucchiaio di feci con soluz. satura di NaCl: con la stessa soluz. colmare il bicchiere fino all'orlo e lasciar riposare per 15'-30'; lambire allora la superficie con coprioggetti cui aderiranno event. uova contenute.

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