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Encefalopatia epatica, coma epatico da shunt-portosistemico

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appunti del dott. Claudio Italiano

 

Che cosa comporta l'insufficienza funzionale del fegato?

L'encefalopatia epatica si verifica nei soggetti con grave insufficienza epatica e consiste nel deterioramento delle funzioni cerebrali, con acquisizione di condizione di "coma",  dovuto all'accumulo nel sangue di sostanze tossiche, normalmente rimosse dal fegato, che raggiungono il cervello e svolgono funzione di depressione del sistema nervoso centrale (vedi teoria dei falsi neurotrasmettitori e produzione di sostanze GABA ergiche). Il  termine di encefalopatia epatica, quindi, presuppone una disfunzione a carico del sistema nervoso centrale, caratterizzata da accumulo di neurotossine, per mancata azione detossicante del fegato in corso di insufficienza epatica acuta o cronica di grado severo, per cui la presenza di alterazioni del circolo epatico (shunt porto-sistemici) è responsabile, come dicevamo,  dell'accumulo di  sostanze che deprimono il sistema nervoso centrale,  causando nel paziente cirrotico o epatopatico sonnolenza fino a determinare un vero e proprio stato di "coma epatico". In queste condizioni, in circolo, è possibile dosare elevati valori di ammoniemia che supera di gran lunga i valori normali compresi tra tra 21 e 50 µmol/L.  Infatti il fegato, a mo' di un albero con le radici piantate negli intestini, assorbe le sostanze nutritizie e libera da esse l'ammoniaca che coniuga con anidride carbonica a formare urea. Nel caso di insufficienza epatica, le sostanze tossiche, fra cui la stessa ammoniaca, si accumula negli intestini e nel corpo ed è responsabile di intossicazione, continua a leggere...

Da che cosa dipende l'encefalopatia nell'epatopaziente?

C'è un danno nel SNC documentato?
A) Ci sarebbe un aumento delle cellule gliali ma potrebbe essere la conseguenza più che la causa del danno da sostanze neurotossiche: ammonio.
B) più accettabile è la "teoria dei falsi-neutotrasmettitori"
C) GABA e peptidi, teoria della eccessiva produzione di GABA

La sostanza tossica più studiata è l'ammonio: deriva per il 25% dai batteri intestinali per deaminazione ossidativa e per il 75% è esogeno, con i prodotti della digestione e si forma nel colon per azione della flora batterica intestinale. L'NH3 che si forma viene prodotto con ciclo di Krebs-Henseleit o ciclo dell'urea; tuttavia quando il fegato è insufficiente o è bypassato e non riesce ad operare questa sostanza arriva al cervello; l'NH3 ed i sali d'ammonio sono tossici, perchè?
Aumento dell' NH3: Interviene per lo smaltimento dell'ammonio in eccesso l'alfachetoglutarato a formare glutammato e dalla aminazione di questo, glutammina, con grave depauperamento del glutammato (che è con l'aspartato un neurotrasmettitore eccitatorio); l'ac. alfachetoglutarico è un intermedio del ciclo di Krebs o ciclo degli acidi tricarbossilici si depaupera e si blocca il ciclo di Krebs con un calo dell'ATP.
Ne deriva un minor potenziale energetico con riduzione della sintesi di acetilcolina per riduzione dell'acetilCoA.
Mercaptani: sono tioalcoli intestinali, la cui concentrazione è aumentata nel SNC, derivano dal catabolismo della metionina.ed aumentano nel rene, polmone ed urine. Nell'animale da esperimento inducono il coma.
Acidi grassi liberi: butirrico, esanoico, ottanoico, valerico ; non si capisce bene il loro ruolo forse intervengono negativamente sulla trasmissione dell'acetilcolina.
Aminoacidi. Si ha un consistente aumento degli aminoacidi aromatici: metionina, fenilalanina, tirosina e tirosina, mentre si riducono quelli ramificati di produzione epatica: Valina, Leucina ed Isoleucina
Valina+ Leucina +Isoleucina / Phe + Tyr =<3 con rapporto ridotto. Probabilmente c'è un problema di competizione sulla permeabilità della barriera ematoencefalica; ne deriva che quando passano di più gli aromatici si sintetizzano i falsi neurotrasmettitori, perchè si depaupera l'alfa idrossilasi e le betaidrossilasi che portano alla sintesi di octopamina e feniletanolammina. Spiegazione: Gli aromatici passano la BEE
Serotonina. Triptofano libero/triptofano totale >0,3. Dal triptofano totale per azione della idrossilasi si ottiene serotonina.Quindi nell'encefalopatia aumenta la serotonina che è un neurotrasmettitore del tipo inibitorio.
Il GABA , o acido gamma amminobutirrico è aumentato perchè la glutammina è aumentata e comunque si è visto che vi è una responsività recettoriale accresciuta con tono gabaergico aumentato. Il gaba ha un'azione di facilitazione sulla trasmissione benzodiazepina, agendo sulle subunità omega e facilitando l'azione delle benzodiazepine (anche di quelle naturali?); ci sarebbe dunque una ipersensibilizzazione recettoriale. Di contro gli antagonisti recettoriali, flumazenil o ANEXATE fiale, non risolvono l'encefalopatia.
Peptidi neuromodulatori. si è visto che dializzando i pazienti con filtro con pori di < 5000 A°, i pazienti si risvegliano: dunque che cosa allontaniamo? Probabilmente i neuropeptidi a basso peso molecolare. Questo vale per E.P. Acuta.


Quali sono i punti deboli che determina encefalopatia?

Tutte le sostanze tossiche danno encefalopatia ma sperimentalmente questo dato non è sempre determinato.
I farmacologi sostengono che sostanze a bassissima affinità come i falsi neurotrasmettitori non possano, poi, spiazzare i veri neurotrasmettitori.
In ultima analisi esistono neurotrasmettitori inibitori ed eccitatori

In sintesi, si riducono:
Glutammato
Acetilcolina
Dopamina
Noraadrenalina

 

Aumentano:
GABA
Serotonina


Come fare diagnosi di encefalopati porto-sistemica?

Occorre valutare:

- la clinica del paziente, se il paziente è cirrotico, se si trova in coma, 

- Valutazione medica: controllare gli esami del cosiddetto "profilo epatico",

- Esami del sangue: dirimente è la presenza di elevati valori di ammoniemia

- Esami strumentali: valutazione della tac encefalo, dell'elettroencefalogramma

Forme cliniche di EE

Possiamo avere forme acute e forme croniche che si riferiscono ad una grave insufficienza funzionale del fegato accompagnata ad encefalopatia e coma in paziente che hanno una un'epatopatia da meno di 8 settimane.

L'insufficienza epatica fulminante, nella grande maggioranza dei casi, dura da 1 a 4 settimane ed ha esito fatale nel 70-95% dei pazienti.
La forma di encefalopatia epatica persistente si protrae per sei settimane, per mesi ma la vediamo poco.
Si caratterizza per disturbo neuropsichico, con meccanismo d'azione che consegue ad uno shunt porto-sistemico.

Distinguiamo le seguenti forme di encefalopatia epatica:

Forma minima: il paziente appare psichicamente normale, ma ai test mentali o all'Elettroencefalogramma presenta alterazioni del ritmo di base

Forma di Grado I: alterazioni del carattere e del comportamento, per esempio il paziente appare confuso, dorme di giorno, veglia di notte e si agita, pronuncia frasi sconnesse e senza senso, presenta disprassia (incapacità a compiere azioni finalizzate ad uno scopo, (per es. "prendere una penna e scrivere sul quaderno, sbottonare il pigiamo sotto ordine, e così via ...) e tremore alle mani, asterixis, o tremore a "battito d'ali".

Forma di Grado II: il paziente è francamente sonnolento, apatico, confuso, presenta parola biascicata ed asterixis, ha cambiamento della personalità, dorme, si risveglia con difficoltà

Forma di Grado III: è soporoso, incoerente, disorientato nello spazio e nel tempo, se in ospedale non sa dire dove si trova, presenta stupor, asterixis, convulsioni

Forma di Grado IV: è in coma, non si risveglia, respiro stertoroso, talora automatico, al prelievo ammoniemia anche di 150-200 µmol/L.o più

Forme acute o cause di insufficienza epatica fulminante

Virus in ordine d'importanza:
Virus HBV;
Virus HAV dell'epatite
Virus HCV;
Virus HEV (pure queste forme cominciano a vedersi)
Virus HDV

Cause tossiche di encefalopatia

Funghi, 2° causa da noi, amanita phalloides, e micotossine in genere.
Farmaci, isoniazide, clorpromazina ecc.
Alcool
• Tossici occupazionali:  Esteri fosforici
• Steatosi acuta gravidica
• Epatiti acute fulminanti: malattie croniche del fegato possono esordire con quadri di epatite acuta fulminante;
Morbo di Wilson
• le Epatiti autoimmuni
• S. di Reye
• S. di Budd Chiari che può esordire con quadro di encefalopatia acuta.


Forme croniche di encefalopatia

Le forme croniche hanno alla base quasi sempre un fattore precipitante, per es. un'emorragia intestinale, varici esofagee;
Cause di disidratazione, per. es. i diuretici, paracentesi , sindrome epatorenale
Ricambio azotato con aumento dell'apporto proteico (da noi il caso di un paziente operato di shunt porto-sistemico che abusava di formaggi! Si tratta di soggetti in condizioni di equilibrio precario!)
Infezioni: attenzione alla leucocitemia perché c'è uno studio che correla l'endotossinemia legata alla sepsi con il tasso di leucociti.
Farmaci: fans, clorpromazina,
Stipsi prolungata

Sintesi delle cause dell'encefalopatie

1) Aumento del carico di azoto: Iperazotemia, aumentato apporto proteico, emorragia digestiva, stipsi
2) Farmaci: diuretici, analgesici, FANS
3) Squilibrio idroelettrolitico.
IN ORDINE
Farmaci 45%, Emorragia 20%, aumento del carico d'azoto 15%; dieta 9%, stipsi 6%, altre cause 5%.

Il trattamento nell'encefalopatia

• Rimozione dei fattori precipitanti: in genere una buona pulizia dell'intestino e l'impiego di lattulosio somministrato per clisma o per os possono risolvere il quadro, specie se associati a somministrazione di liquidi per via e.v., se vi sono stati impiego di diuretici, utile anche rifaximina,.
• Riduzione dell'ammoniogenesi
• Correggere le alterazioni aminoacidemiche
• Normalizzare la neurotrasmissione.
• Rimozione dei fattori precipitanti:
Emorragie gastrointestinali
Sepsi
• Shunt porto-sistemico
• terapia diuretica
• terapia con sedativi e tranquillanti o analgesici
• eccessivo apporto proteico
• iperazotemia
• alcalosi ipopotassemica
• diarrea e vomito
• paracentesi
• Dialisi con filtro a 5000A°, rimozione delle sostanze tossiche, emoperfusione con colonne adsorbenti.

Trapianto di fegato

Operare la riduzione dell'ammoniogenesi
Dieta ipoproteica con 20 g/die durante l'episodio acuto; 40-60 in caso di encefalopatia:
Impiego di catartici es. il lattulosio 10-30 ml 1-2 volte/die che abbassa il pH del colon (acidificazione del colon) con diminuizione della produzione di ammonio e/o assorbimento degli aminoacidi aromatici. Probabilmente perchè è scisso in acido lattico ed acetico e riduce il ph; oggi si preferisce usare il lactitolo, la cui assunzione sembra più semplice, perchè di sapore meno dolce. Nel caso di stato di coma, il lattulosio viene praticato mediante clisteri.
Antibiotici:   rifaximina 200 mg cpr 2 cpr x due volte/die,  o metronidazolo 250 mg x 4/die, per sopprimere la flora batterica produttrice di ammonio,
Coprire il fabbisogno calorico con bevande zuccherate da 1600-2000 calorie o procedere con infusioni di soluzioni glucosate per ev.
Correggere le alterazioni aminoacidemiche utilizzando aminoacidi a catena ramificata;

Es. Soluzione L-aminoacidi a catena ramificata fl 500 ml/8 ore integrata da glucosate al 50%,
Corregere le alterazioni idroelettrolitiche.
Normalizzare la neurotrasmissione.
Valutazione della situazione neurologica, e della scala del coma:attenzione ai segni di compromissione del tronco encefalico che debbono essere ripetutamente ricercati, es. torpidità delle reazioni pupillari, rallentamento dei riflessi oculovestibolari, assenza del riflesso cilio spinale,: Mannitolo e.v. sotto stretto controllo della pressione endocranica.
 

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