La dieta ipolipidemizzante

  1. Gastroepato
  2. Diabetologia
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  4. Lo stile di vita della persona con diabete
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  6. Alimentazione corretta
  7. Il diabete
  8. I controlli per il paziente diabetico
  9. Diabete, visita del paziente
  10. Il diabete mellito di tipo 1

appunti del dott. Claudio Italiano

cfr Gli alimenti_funzionali

Dieta e dislipidemia

Il colesterolo è un componente essenziale delle membrane cellulari e costituisce la materia prima per la sintesi di alcuni ormoni e degli acidi biliari. Viene prodotto dall'organismo stesso, specie dal fegato e assorbito con gli alimenti. Quando la quota di colesterolo nel sangue è troppo elevata si deposita all'interno delle arterie indurendone la parete e restringendone il lume con conseguente riduzione dell'irrorazione e dell'ossigenazione degli organi. Non tutto il colesterolo è dannoso: esiste infatti un colesterolo "buono" che si chiama colesterolo-HDL ed un colesterolo "cattivo" che si chiama colesterolo-LDL. Per una corretta valutazione del rischio occorre dosare tre parametri: trigliceridi, colesterolo totale e colesterolo-HDL. Attraverso questi tre valori, con un calcolo matematico, si ricava il valore del colesterolo-LDL. La maggior parte degli individui con elevati livelli di colesterolo nel sangue può ottenerne una riduzione semplicemente adottando alcune abitudini alimentari. Ciò è vero specie per i Soggetti che presentano una ipercolesterolemia poco al di sopra dei valori normali. Il problema dietetico principale della dislipidemia è quello del controllo rigoroso dell'introduzione di colesterolo e di grassi saturi. Il principio base è: diminuzione della carne, dei latticini e delle uova.

SUGGERIMENTI PER LA COTTURA DELLE VIVANDE: CARNI: a vapore, a pressione, a lesso, al forno, ai ferri, in padella senza grassi con limone, prezzemolo, spezie, togliendo tutto il grasso visibile e la pelle dei volatili. Escludere il fritto.
PESCI: bollitura rapida o ai ferri con limone, prezzemolo, pepe; oppure al forno o al cartoccio con pepe, prezzemolo, rosmarino, origano, limone. LEGUMI VERDI: al vapore con pepe, aglio (se tollerato) e limone VERDURE: crude oppure al vapore oppure bollite con poca acqua.
Non usare grassi per cuocere gli alimenti.
Aggiungere il condimento dopo la cottura (solo olio di oliva).
Non usare dadi da brodo.
Usare il sale con moderazione, con molta moderazione in caso di ipertensione arteriosa.
Si possono usare liberamente tutti gli aromi (limone, aceto, prezzemolo, basilico, origano, rosmarino, etc) e tutte le spezie (pepe, peperoncino, zafferano, cannella, noce moscata, paprica, senape, etc).
Surgelati: possono essere usati al posto degli alimenti freschi (pesandoli appena scongelati)
Legumi secchi (fagioli, lenticchie, ceci, fave, piselli): quando si consumano in sostituzione della pasta, è preferibile consumare metà porzione del secondo piatto.

SE SI MANGI FUORI CASA?

Meglio privilegiare una cucina più semplice rispetto ad una elaborata (meglio un ristorante italiano rispetto a uno francece), così è più salutare mangiare una pizza piuttosto che hamburger e patatine.
Optate per piatti cucinati al vapore o ai ferri e chiedete che i condimenti siano serviti a parte.  LA PREVENZIONE INIZIA DALLA SPESA ! Oggi sono quasi tutte le aziende che riportano in etichetta la composizione degli alimenti. Prestate attenzione e scegliete gli alimenti a più basso contenuto di acidi grassi, specie di grassi saturi. Tra i prodotti da forno vanno privilegiati quelli delle grandi aziende: nella pasticceria anonima vengono spesso impiegate margarine ad alto tenore di acidi grassi saturi.

ALIMENTI PERMESSI

LATTE: sostituire preferibilmente con thè o caffè oppure orzo. Eventualmente latte magro o yogurt magro.
PANE: consigliabili tutti i tipi di pane comune, pane integrale, fette biscottate
integrali in dose ridotta rispetto al pane.
Sconsigliato il pane migliorato con burro, con olio, latte etc
PASTA: consigliabili: pasta comune, pasta integrale, pastine glutinate, riso, semolino o gnocchi di semolino, polenta, farina, tapioca.
Sconsigliati: pasta o gnocchi con uova intere (usare eventualmente solo il bianco d'uovo come legante), paste fortemente condite (pasta al forno, cannelloni etc)
PESCI: possono essere freschi o congelati o surgelati, il pesce sott'olio va consumato sgocciolato: consigliati: tutti i tipi di pesce a carne bianca: sogliola, merluzzo, nasello, palombo, razza, acciuga, sarde, dentice, pesce spada, tonno fresco, cefalo, luccio, orata, rombo, sogliola, spigola, tinca, trota, carpa, pesce stocco. Evitare: sgombro, anguilla, cernia, triglia, salmone, molluschi (polpi, seppie, calamari, cozze, telline, vongole), crostacei (gamberi, aragosta).
CARNI: consigliabili: pollo, tacchino, gallina, faraona, manzo, vitellone, abbacchio, carni lesse in scatola, coniglio, vitello, cacciagione, maiale. Escludere: frattaglie, fegato, rognone, animelle, trippa, cervello, lingua.
SALUMI: di tutti i prodotti di salumeria solo concessi solo prosciutto cotto e crudo e bresaola ma privati del grasso visibile.
UOVA: escludere, si può usare il bianco (come legante)
CONDIMENTI: consigliato solo olio d'oliva, in alternativa: di mais o soja o girasole (crudo e poco).
Escludere: burro, lardo, pancetta, panna, margarine, saltuariamente è concessa la margarina di mais.
FORMAGGI: consentiti: formaggi freschi tipo ricotta di mucca, crescenza, mozzarella di mucca, provola, taleggio.
Consentito con moderazione il grana grattugiato. Sconsigliati tutti gli altri.
VERDURE: consigliate tutte le verdure cotte o crude: carote, cipolle, spinaci, verze, erbette, bietole, tutte le insalate, pomodori, finocchi, sedano, carciofi, zucchine, funghi, etc.
Le patate i cereali e i legumi (fagioli, fagiolini, piselli, fave, ceci, lenticchie) sono consigliabili 3 o 4 volte alla settimana anche in minestrone. Il purè si può fare con latte magro, margarina di mais, pochissimo parmigiano.
FRUTTA: consigliabile tutta la frutta in genere: per i diabetici occorre escludere uva, fichi, cachi, datteri. Attenzione al pompelmo se si assumono farmaci.
BEVANDE: consigliabili i succhi di frutta**, succhi di pomodoro**, spemute di agrumi**, bevande analcooliche** . Per il vino, la birra, thè e caffè rispettere le dosi consigliate. Sconsigliati i superalcoolici.
DOLCI: sconsigliati tutti i dolci di pasticceria o commerciali (per il loro contenuto in acidi grassi e uova) e i gelati; consigliati: i ghiaccioli e granite senza panna, sorbetti, zucchero, miele, caramelle, marmellate, gelatine di frutta; saltuariamente cacao in polvere, cioccolato fondente, farina di castagne, farina per dolci, fecola. NB: il consumo di un dolce comporta la riduzione di pane e pasta.
VARIE: concessi brodo sgrassato, brodo di pesce, minestroni di verdure, passati di legumi, aromi e spezie (aglio, basilico, origano, prezzemolo, rosmarino, salvia, pepe, etc), aceto e sottaceti, estratto di carne.


QUALCHE SUGGERIMENTO PER DIMAGRIRE :
(per chi non ha una dieta con le dosi prestabilite) Consumare solo una pietanza per pasto (un primo o un secondo con verdure non condite).
Moderare l'assunzione di frutta.
Mangiare lentamente masticando molto i cibi.
Non saltare la colazione del mattino e ridurre il pasto serale.
 NORME DA SEGUIRE PRIMA DI SOTTOPORSI  PRELIEVO DI SANGUE PER IL CONTROLLO DI TRGLICERIDI, COLESTEROLO TOTALE E COLESTEROLO-HDL:
Nei tre giorni precedenti il prelievo: limitare l'assunzione di carboidrati (pane, pasta, dolci e bevande zuccherate), evitate assolutamente l'ingestione di alcoolici (vino, birra, aperitivi, liquori).
Rispettate un rigoroso digiuno nelle 14 ore precedenti il prelievo.
Ricordare di dosare tutti e tre i parametri (trigliceridi, colesterolo totale e HDL)
 

 

Per approfondire il concetto di dieta sana:

 cfr anche  indice delle diete

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