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La diarrea acuta infettiva, la cura

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appunti del dott. Claudio Italiano

Prima di recarvi in farmacia ed acquistare pericolosi prodotti da bancone a base di oppiacei che bloccano peristalsi e diarrea, con tutte le conseguenze nefaste possibili, cerchiamo di capire come si cura in modo corretto una diarrea acuta.

E' chiaro che dovrete, in ogni caso, rivolgervi al vostro medico curante e leggere questo articolo solo per acquisire informazioni scientifiche preziose per le vostre cure, perchè dietro una diarrea si nascondono delle gravi infezioni intestinali: salmonellosi, shighellosi, amebiasi, giardiasi.

 In altri casi, se le feci si accompagnano ad emissione di sangue rosso, pensiamo anche a patologie infiammatorie intestinali.

 

Trattamento delle sindromi diarroiche

L'aspetto più importante è reidratare il paziente, e ciò viene attuato con la somministrazione per endovena di liquidi e/o soluzione reidratanti per os, nelle forme lievi.

Esistono delle soluzioni reidrati messe a punto dall'Organizzazione Mondiale della Sanità (WHO), che hanno un contenuto adeguato di sodio.

Le soluzioni che esistono in commercio anche in Italia, per esempio delle bevande che usano gli atleti o noi stessi quando andiamo in palestra, non sembrano adeguate al reintegro dei liquidi perduti, per cui per ripristinare il contenuto di sodio, cosa assai necessaria ed importante, si può ricorrere ad una alimentazione con craker salati per esempio.

Se poi il volume fecale aumenta, assumendo i liquidi per os, questo poco importa. Altra informazione importante, invece, è che deve evitata l'assunzione di liquidi per os, ovviamente in caso di vomito.

Taluni medici trattano la diarrea in maniera empirica, cioè subito prescrivono dei farmaci; per alcuni possiamo nutrire dei dubbi circa la prescrizione, e cioè i chinolonici (ciprofloxacina per es.), ma per altri nutrire seri dubbi circa l'impiego e l'indicazione.

Ci riferiamo a farmaci derivati dagli oppiodi il difenossilato e la loperamide, che hanno un'azione costipante basata sugli effetti degli oppiodi. Tale pratica è sempre da evitare, specie se la natura della diarrea è infettiva, poiché la diarrea allontana gli agenti infettivi.

Se l'azione farmacologia è pronta e la peristalsi si riduce con sollievo dei sintomi (ricordiamo che il colon quando si distende per i gas genera un dolore del tipo a colica insopportabile!), non trova giustificazione poiché può creare una mancata eliminazione da parte dell'organismo della noxa infettiva, siano essi batteri o virus o protozoi.

Cioè se blocco la peristalsi con un farmaco oppioide i batteri intestinali patogeni, cioè quelli cattivi per capirci,  restano lì, nel mio intestino e ringraziano!

Invece può essere utile usare un alimentazione con cracker salati, riso, thè e limone, formaggio grana, senza scorie, meglio se riso e thé zuccherato per qualche giorno con cracker salati. Poi è chiaro che il medico buono deve fare la diagnosi, cioè stabilire che cosa è accaduto, che tipo di diarrea ha un paziente, ed escludere malattie infiammatorie e tumori. Resine con caolino e bismuto e gli adsorbenti trovano una buona indicazione ed oggi anche i nuovi farmaci che bloccano i canali del potassio. 

Se, poi, non hai possibilità, sei nel deserto e ti prende una diarrea terribile, quella del viaggiatore "fai da te", allora puoi usare farmaci come il metronidazolo (flagyl) o trimetoprin-sulfametossazolo,  i fluorochinolonici.

Ottimi i fermenti lattici da usare, per esempio il lactobacillus casei e gli altri fermenti, che si dimostrano sempre utili a reintegrare la flora batterica intestinale.

 

Farmaci antidiarroici da usare con cautela

Oppiacei : Agonisti del recettore miù oppioidi, Difenoxilato, Loperamide, Codeina, Morfina, Tintura di oppio, Agonista del recettore delta degli oppioidi Racecadotril
Agonisti adrenergici: Clonidina- 0.1-0.3 mg/3 volte/die
Analoghi della somatostatina: Octreotide - 50-250 microg/3 volte/die
Resine a sequestro biliare: Colestiramina - 4 g/die
Supplementazione di fibra: Pyllium- 10 g/die - Calcio policarbofil:- 5-10 g/die

Chemioterapici specifici

Per approfondire il tema La diarrea: come curarla, quali farmaci e quali no!
-
cloramfenicolo (ospedaliero)
- rifaximina
- trimetoprim sulfametossazolo (bactrim)
- fluorochinolone (es. ciprofloxacina)
- flagyl (vagilen cpr)


Fermenti lattici

per es. enterogermina, kaleidon
Lactobacillus gasseri,
Lactobacillus Casei
Bifidobacterium


Soluzioni reidratanti

Caratteristica della soluzione reidratante orale della WHO. Come prepararla a casa ,"fai da te"
Soluzione reidratante orale - WHO 1975
Na 90 mmol/L
K 20 mmol/L
Cl 80 mmol/L
HCO3 30 mmol/L
Glucosio 111 mmol/LL
Ricetta per preparare a casa una soluzione reidratante
Acqua 1 l
NaCl 3.5 g
NaHCO3  2.5 g
KCl   1.5 g
Glucosio 1.5 g
(eventualmente come zuccheri complessi, riso, amido, patate, ecc.)
 

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