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Diagnosi di gravidanza

Diagnosi di gravidanza, presunta, probabile o certa?

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E' a tutti noto che una donna che sviene o vomita oppure ha nausea, alla quale il ciclo non si ripresenta quando dovrebbe, potrebbe essere incinta. Se pensate di essere incinte, subito fate il test delle urine che è acquistabile facilmente in farmacia, al costo di una ventina di euro o poco meno, test abbastanza affidabile, quando "salta il ciclo" dopo le prime 2 settimane di gravidanza.

Un test molto affidabile è il testo Beta hCG effettuato tramite un prelievo di sangue presso un laboratorio affidabile

 

Che fare se siete gravide?

  Andate subito dal vostro ginecologo, diffidate di leggere articoli e pensare di sapere tutto!

 Occorre effettuare esami e seguire la gravidanza con attenzione.

 

Ma quali sono i segni della gravidanza?

La diagnosi di gravidanza è basata sulla comparsa di specifici segni  che si dividono ne:

- presunzione
- probabilità
- certezza
 

Segni di presunzione di gravidanza

Comprendono:

- i fenomeni simpatici (nausea, vomito, salivazione eccessiva, bruciore di stomaco, gastrite, cambiamenti di appetito e gusto che compaiono dopo l'amenorrea e si attenuano dopo la dodicesima settimana, in concomitanza con il calo dell'hCG;

- la comparsa di emorroidi, pollachiuria, dolori al tratto lombo-sacrale, crampi muscolari, varici agli arti inferiori;

- l'aumento di volume dell'addome, che può avvenire sia precocemente in rapporto al meteorismo intestinale e alla diminuzione del tono della muscolatura liscia sia, soprattutto, dopo la dodicesima settimana in rapporto all'aumento vero del volume dell'utero;

- l'iperpigmentazione cutanea al viso (melasma gravidico), localizzata alla fronte, agli zigomi, alla radice del naso e lungo la linea alba addominale (linea nigra);

- le smagliature gravidiche di colorito roseo-rosso, lievemente depresse: si notano ai glutei, alle radici delle cosce, al di sotto dell'ombelico e alle mammelle; possono anche essere assenti o più pronunciate della norma su tutto l'addome;

- l'aumento della temperatura basale, per oltre 15 giorni dall'ovulazione.

 

Segni di probabilità della gravidanza

Sono segni di gravidanza a carico dell'apparato riproduttivo e comprendono diverse manifestazioni di seguito elencate.

- Amenorrea: è il segno più importante; talora durante l'amenorrea gravidica possono comparire piccole perdite ematiche: se iniziali possono, raramente, rappresentare il segno dell'annidamento, ma nella maggior parte dei casi sono indice di metrorragie da aborto; possono anche avere un carattere ritmico, in coincidenza con la scadenza dei cicli mestruali.

- Modificazioni mammarie: aumento di volume, di consistenza e di tensione; mastalgia e prurito al capezzolo, da cui può fuoriuscire anche qualche goccia di colostro; l'areola risulta più pigmentata, circondata da alone scuro circolare (areola secondaria) e presenta piccole escrescenze nel suo contesto (corpuscoli di Montgomery).

- Modificazioni vulvo-vaginali: aumento di leucorrea vaginale, iperemia e cianosi delle mucose genitali (vulvari, vaginali e dell'esocervice), varici a carico delle grandi labbra.

- Aumento del volume dell'utero: specie nella seconda metà della gravidanza, l'organo esercita una compressione sulla vena cava inferiore quando la donna è in posizione supina, responsabile sia della sindrome da ipotensione supina (tachicardia, ipotensione, sudorazione ecc.), sia dell'accentuazione delle varici agli arti inferiori e della congestione del plesso emorroidario; all'aumento del volume uterino si accompagna costantemente la diminuzione della sua consistenza dovuta all'incremento della vascolarizzazione.

Segni di certezza della gravidanza

Sono segni di gravidanza dovuti alla presenza dell'embrione o del feto in crescita; sono numerosi e differenti a seconda della settimana di gestazione e delle modalità del loro rilevamento.

-Positività all'hCG. L'hCG è costituito da due subunità, alfa-hCG e beta-hCG, il cui livello si alza notevolmente nel primo trimestre, raggiungendo il picco più elevato verso l'ottava dodicesima settimana, diminuisce lentamente a partire dalla sedicesima fino a scomparire completamente dopo 40-60 ore dal parto.

è valutabile dapprima nel sangue, dopo 11 giorni dal concepimento, poi nelle urine della gravida, con metodi di misura che hanno una sensibilità pari a 0,1-0,3 mUI/mL

Il test si considera positivo se è superiore a 10 mUI/mL nel sangue e 20 mUI/mL sulle urine. Le tecniche di dosaggio sono in grado di quantificare sia le subunità beta libere sia quelle legate alle subunità alfa (molecola intera);

 Durante le prime 6 settimane aumenta in modo progressivo e rapido (secondo alcuni raddoppia nel giro di 2-3 giorni o passa dal 66% al doppio in 2 giorni); raggiunge il picco massimo alla decima-dodicesima settimana (100.000-150.ooo UI/mL); scende poi del 90% e si mantiene così fino al limite di gravidanza.

La concentrazione può variare da donna a donna; una deviazione in basso dal pattern di raddoppio fanno pensare a una gravidanza ectopica o a un aborto e, ben  più lraramente, anche a una malformazione embrionale.

Ecografia per via transvaginale.

Positiva dopo 4,5 settimane dall'ultima mestruazione, con hCG superiore a 1500 mUI/mL, permette di evidenziare la camera gestazionale (dapprima situata nella zona fundica o, più raramente in quella istmica), di valutarne la forma (sferica fino a 8 settimane, ovale nel periodo compreso tra 8 e 12 settimane e successivamente occupante tutta la cavità uterina, quando la decidua capsulare si fonde con quella parietale) e di misurarne il diametro (inizialmente 10 mm, con una crescita in media di 1 mm al giorno).

 Sono osservabili, inoltre, i primi movimenti cardiaci già a 5-6 settimane, quelli degli arti a 9 settimane; inoltre dalla sesta settimana è individuabile l'abbozzo embrionario e dopo la settima settimana è possibile misurare la lungheza vertice-sacro dell'embrione.

Rilevazione del battito cardiaco fetale  (BCF)

 A 5-6 settimane con ecografia transsvaginale, a 8-9 settimane con quella addominale, con il rilevatore di ultrasuoni a effetto Doppler tra la decima la tredicesima settimana.

Tra le altre tecniche di rilevamento del BCF ricordiamo la fonocardiografia (ampliamento del BCF mediante microfono), l'elettrocardiogramma (la cui onda R è rilevabile tra la diciottesima e la ventisettesima settimana e l'ecocardiografia dopo la venticinquesima settimana: queste metodiche, tuttavia, non sono impiegate per la diagnosi, bensì per il monitoraggio della gravidanza.

Con l'auscultazione mediante stetoscopio ostetrico, il BCF è rilevabile tra diciottesima e la ventesima settimana.

 

Percezione soggettiva dei MAF (movimenti attivi fetali

Tra la diciottesima e la ventesima settimana nella prima gravidanza e prima della diciottesima nelle gravidanze successive

I MAF dapprima si manifestano come scosse improvvise (movimenti total body); successivamente, per la maturazione dei sistemi nervoso e muscoloscheletrico, diventano più lenti perché più coordinati. La frequenza media dei MAF varia a seconda della settimana di gestazione: a 20 settimane è all'incirca di 200 al giorno, fra la trentesima e la trentaduesima settimana è di 150-300 al giorno (picco massimo) alla quarantesima-quarantunesima settimana è di 80-100 al giorno. La frequenza minima dei MAF, tuttavia, rimane fissa al numero di 10 ogni 12 ore a partire dalla ventottesima settinana. Si considera segno di sofferenza fetale la percezione di meno di 10 M A F nello spazio di 12 ore.
 

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