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Cisti aracnoidea

a cura di dott.ssa Antonella Garito, radiologa P.O. "Barone Romeo" in Patti

  1. GASTROEPATO
  2. Neurologia
  3. Cisti aracnoidea

Esame Tc eseguito; senza infusione di  Mdc  ev.

In sede fronto-parietale sinistra si  documenta
grossolana cavità extrassiale a densità  similquorale,
coesistono segni di  compressione sul parenchima
cerebrale attiguo e rimaneggiamento  osseo con
assottigliamento del  tavolato  cranico interno.

Il  rilievo  depone per CISTI  ARACNOIDEA, sede sopratentoriale

 

Distribuzione delle cisti aracnoidee

Sede sopratentoriale(60 %)

Sede silviane 29 %

- convessità cerebrale 15 %
- scissura interemisferica 8 %
- sellari e parasellari 6 %
- intraventricolari   2 %

Sede sottotentoriale (40 %)

-linea mediana posteriore 23 %
-lamina quadrigemina   7 %
-clivus   5 %
-angolo ponto-cerebellare   5 %

Sintomatologia

Le cisti aracnoidee sono spesso asintomatiche, talvolta anche in presenza di cisti di dimensioni cospicue, e di riscontro casuale. Quando presente, la sintomatologia manifestata può essere generale da ipertensione endocranica (effetto massa od ostruzione delle vie liquorali con idrocefalo) e focale (compressione delle aree nervose adiacenti).

Diagnostica

Radiografia semplice

- è un esame di scarsa rilevanza ai fini diagnostici. Tuttavia, quando eseguito per altre indicazioni diagnostiche, può permettere di individuare segni ossei indiretti che posso far sospettare la presenza di cisti aracnoidee.

• A livello cranico è segnalata, nell'adulto, nella fossa cranica media, un'alterazione della curvatura delle ossa della teca cranica ed a erosione del loro tavolato interno
Tomografia Computerizzata (TC) - è certamente uno degli esami più efficaci nella diagnostica delle cisti aracnoidee, superato solamente in definizione dalla Risonanza Magnetica.

• A livello cranico la cisti appare come una cavità, che comprime il parenchima cerebrale, delimita da un bordo sottile e non perfettamente rilevabile e che contiene un liquido a densità pressoché sovrapponibile al LCS .Nelle cisti lobulate, i setti non sono sempre individuabili.
Può essere presente idrocefalo a carico del III ventricolo, soprattutto quando trattasi di cisti sellari o parasellari.
La TC mostra, inoltre, erosione del tavolato interno dell'osso cranico soprastante la cisti e, molto raramente, segni di calcificazione della cisti medesima.
• A livello spinale, l'esame TC, anche se da solo è insufficiente a caratterizzare la cisti, è utile nella diagnosi differenziale (radiculopatia senza discopatia) e per dimostrare alterazioni ossee.


Immagini ottenute con Tomografia Computerizzata senza infusione di  Mdc ev

Si  rileva  voluminosa cisti aracnoidea fronto-temporo-parietale sinistra (sintomatologia: persistente cefalea) determinante compressione delle strutture parenchimali contigue e shift delle strutture della linea mediana.


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