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Il ciclo vaginale e la secchezza intima premestruale

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Notizie anatomiche sulla vagina

Dal punto di vista anatomico,  l'interno della vagina nella donna giovane presenta numerose pieghe e le pareti appaiono soffici e distensibili;  che man mano che si procede nell'età la vagina perde di morbidezza e distensibilità ed il canale vaginale appare liscio, senza pieghe.

La vagina fa parte del cosiddetto "canale del parto", cioè il canale in cui scorre il corpo mobile del feto che sta per nascere.

Tra il collo dell'utero e l'epitelio vaginale che, al pari dell'epitelio dell'esofago o dell'interno della bocca, è del tipo pavimentoso pluristratificato non cheratinizzato, accade che l'epitelio uterino si interrompe alla portio bruscamente e inizia l'epitelio vaginale.

Se noi dovessimo trovare su una sezione di vagina un epitelio cheratinizzato e troviamo quindi una cheratosi, non è normale, perché l'epitelio vaginale e l'epitelio della cervice uterina è quello che noi andiamo ad analizzare a secondo del momento fisiologico dell'attività ciclica uterina, attraverso il brushing, ovvero si spatola l'epitelio vaginale e soprattutto quello della cervice uterina e avremo attraverso la colorazione di Papanicolaou (pap test).

Il ciclo della vagina

Ciclo

Ciclo, il climaterio.
Il climaterio
Il ciclo sessuale
Il ciclo uterino
Il ciclo vaginale
Se  manca il ciclo
Problemi col ciclo?
Il dolore alla mammella
Dolori mestruali

Il ciclo nella donna rappresenta tutte le modificazioni a cui vanno incontro gli organi sessuali della donna: utero, ovaio, tube e vagina.

Infatti anche la vagina presenta modificazioni correlate al ciclo stesso.

Inoltre ogni ciclo mestruale si compone di diverse fasi: l'estrogenica e progestinica con il picco dell'LH sono le più importanti.

 Quella immediatamente prima alla mestruazione, ossia quella caratterizzata dalla fuoriuscita del sangue, definita fase pre-mestruale.

Durante questa fase, che dura 14 giorni, aumenta drasticamente la produzione ormonale (progesterone ed estrogeni).

L'endometrio va incontro a modificazioni con sviluppo delle ghiandole secretorie. Parimenti la vagina va incontro a modifiche interne ed appare più morbida e lubrificata di secrezioni mucose nella fase progestinica, premestruale.

Le secrezioni fluide vaginali hanno proprietà antibatteriche e  la loro scomparsa in fase premestruale espone maggiormente l'ambiente vaginale ad attacchi infettivi; in questa fase, inoltre,  la donna si irrita facilmente con i rapporti e la vagina può presentare secchezza e fastidiosi pruriti.

Se viceversa avviene la fecondazione dell'ovulo, i livelli ormonali rimangono alti per garantire la sopravvivenza dell'embrione; in caso opposto, i livelli di ormoni progesterone ed estrogeni subiscono un un drastico e rapido calo.

Le modifiche cicliche dell'epitelio vaginale

 Nella prima fase del ciclo,  quando agiscono gli estrogeni noi avremo delle cellule epiteliali acidofile (quelle rosse) rispetto a quelle basofile (quelle bleu), quando inizia la fase progestinica avremo metà e metà cioè sia cellule acidofile che basofile, nella fase tardiva invece più cellule basofile e meno acidofile.

E allora se noi andiamo a vedere uno striscio normale possiamo osservare oltre che gli epiteli, i batteri se c'è un infezione batterica che non influisce sulla qualità delle cellule epiteliali.

Quando invece il pap test risulta alterato possiamo osservare:

- i nuclei epiteliali sono grandi

- il rapporto nucleo citoplasma è alterato, quindi c'è qualcosa che non quadra;

- ci sono, talvolta, delle cellule atipiche che vengono dall'epitelio della cervice uterina: non dalla vagina, ce ne accorgiamo dai nuclei che non sono quelli piccolini dell'epitelio vaginale, (è un campanello di allarme).

Inoltre per la questione della colorazione cellulare (acidofila o basofila) il laboratorio di accettazione di un pap test chiede in quale fase del ciclo si è eseguito il prelievo.


Trattamento per i fastidi vaginali premestruali


Per contrastare la secchezza prima del ciclo (e non solo) e i fastidiosi sintomi che ne derivano (bruciore, prurito, arrossamenti, attrito e dolore durante il rapporto sessuale) può essere molto utile applicare un gel vaginale a base di Acido ialuronico, D-Mannosio, con azione protettiva perchè crea un biofilm protettivo (si impiega anche in prodotti per le cistiti recidivanti)  e sostanze lenitive estratte da aloe, calendula e malva, sono piante dalle proprietà emollienti e calmanti, aiutando ad alleviare prurito e bruciore intimo.

L'Acido ialuronico ha una potente azione umettante e lubrificante, più intensa e profonda, 

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