Le piante che ci guariscono: il Cardiospermum halicacabum.

appunti del dott. Claudio Italiano

Con piacere, visto il successo delle nostre pagine semplici ed accessibili al pubblico dei navigatori, vi parlo di eritemi e di una pianta miracolosa, scoperta in africa. La pianta erbacea rampicante, il Cardiospermum halicacabum, chiamata in tedesco "Herzsamen" per la forma del seme a cuore, appartiene alla famiglia delle Saponifere, piante tropicali molto diffuse in India, Sud America ed Africa, usate appunto per lavare. Il nome di questa famiglia deriva dai frutti che messi in acqua formano schiuma, perche' contengono una saponina del genere Sapindus. Essa si richiama ai frutti gonfi della pianta, che hanno dato origine al nome tedesco "Ballonrebe". Questa famiglia comprende circa 1200 specie soprattutto piante legnose, alberi o arbusti. La polpa dei frutti a capsula, drupa o a forma di bacca e' di solito commestibile. Il Cardiospermum halicacabum ha fiori piccoli e bianchi. Il nome specifico del genere "Cardiospermum" deriva dall'aspetto dei semi grandi come un grano di pepe, di colore marrone scuro, con un cuore bianco, facilmente riconoscibile, la denominazione "halicacabum" proviene dal greco e significa "barile di sale". Raccolto negli anni cinquanta dal dottor Schwabe in Africa centrale, il Cardiospermum halicacabum negli anni 70 fu a lungo studiato e le prime ricerche sull'estratto della pianta ne appurarono l'azione antiallergica, calmante il prurito e riducente l'infiammazione.  Queste osservazioni portarono allo sviluppo di una forma farmaceutica topica di Cardiospermum con il nome di Halicar per uso esterno. La sua versione "grassa" contiene come base lanolina cardiospermum halicacabume altri particolari componenti che esercitano sulla pelle secca un effetto lenitivo e idratante. In 140 studi medici in Germania, Austria, Belgio, Spagna e Olanda furono trattati complessivamente 883 pazienti in eta' compresa tra uno e 91 anni con la crema "grassa" e "normale" o con entrambe. Il piu' delle volte i pazienti soffrivano di neurodermatite, seguita da eczema allergico da contatto, eczemi tossico-degenerativi,eczemi essicanti, eczemi seborroici o presentavano contemporaneamente piu' tipi di eczema, sia nello stadio acuto della malattia sia in quello cronico.  Fattori scatenanti erano per lo piu' stress, detersivi, prodotti chimici, alimentazione e farmaci. L'eczema era localizzato prevalentemente sulle mani, sul viso, o sulle gambe ed i pazienti furono trattati 3-4 volte al giorno. Ad intervalli regolari il medico giudicava i risultati del trattamento sulla base della valutazione di otto sintomi tipici dell'eczema. Corticosteroidi o altri farmaci non erano permessi durante lo studio. Alla fine di un periodo di quattro settimane i focolai eczematosi di 4 pazienti su 5 erano guariti o presentavano un chiaro miglioramento. Il successo del trattamento si rispecchiava nella valutazione dei singoli sintomi. Tutti i sintomi acuti o cronici analizzati singolarmente presentavano un'evidente guarigione o un grado di miglioramento di oltre l'80%

Un test ed un prodotto valido a base di cardiospermum halicacabum.

Lo Short term test è stato condotto per valutare se il prodotto cosmetico Cutamir, una crema a base di cardiospermum, esercita un'azione lenitiva sulla cute irritata. Sono stati selezionati 20 soggetti sani, donne e uominí, ai quali è stato applicato SLS (Sodium Lauryl Sulfate) al 20% in occlusione mediante 3 finn chambers per 4 ore per indurre irritazione. Dopo 15 minuti dalla rimozione delle finn chambers, sulle tre aree cutanee sono state misurate perdita di acqua transcutanea (TEWL) e indice di eritema; quindi un'area è stata trattata con Cutamir, un'altra con nessun prodotto, la terza con placebo. L'analisi statistica ha evidenzíato nell'area trattata con crema a base di cardiospermum  una significativa diminuzione sia dell'indice di erítema che della TEWL rispetto a quanto registrato nelle altre due aree cutanee, a conferma che la crema a base di cardiospermum ir ha un effetto lenítivo e riparatore per la cute stressata da un agente irritante.

Obiettivo dello studio

Il Disegno dello studio sperimentale è stato condotto con l’obiettivo di valutare l’effetto lenitivo e riparatore di  una crema a base di cardiospermum sulla cute stressata.

Disegno dello studio.

Il disegno dello studio ha previsto l’induzione di uno stress irritativo sulla cute mediante l'applicazione in occlusione di una soluzione acquosa al 20% di sodio-lauril-solfato (SLS). Questo studio sperimentale è stato condotto con l'obiettivo di  verificare l'efficacia della crema a base di cardiospermum halicacabum ( Cutamir) nel contrastare l'effetto irrititativo sperimentale indotto.

Materiali e metodi

Sono stati selezionati 20 soggetti sani, di entrambi i sessi, razza caucasica ed età compresa tra i 20 e i 50 anni. Per essere inclusi nello studio, i soggetti dovevano avere anamnesi negativa per átopia, assenza di patologie cutanee e non dovevano aver partecipato a test simili da almeno un mese. I criteri di esclusione erano costituiti da: gravidanza in corso o allattamento, pregressa storia di allergia o sensibilità a prodotti cosmetici, da toletta, solari e/o medicazioni topiche; presenza di problemi dermatologici nell'area dei test e terapia farmacologica in corso sia topica che sistemica. Dopo essere stati informati sulle procedure dei test, i soggetti selezionati hanno firmato un consenso alla partecipazione allo studio. I parametri valutati sono stati la misurazione della perdita di acqua transcutanea (TEWL) e l'indice di eritema. Per la misurazione della TEWL, basata sul metodo Tewameters, internazionalmente riconosciuto, è stato utilizzato il Tewameters 300.  La base fisica della misurazione è la legge della diffusione scoperta da Adolf Fick nel 1855: A=area in m2, m=acqua trasportata (in g), t=tempo (h), D=costante di diffusione (=0,0877 mmHg), p=pressione di vapore dell'atmosfera (mmHg), x=distanza dalla superficie cutanea al punto di misurazione (m).  La legge della diffusione dm/dt indica la massa d'acqua per cm' trasportata in un periodo di tempo. E' proporzionale all'area A e al cambiamento di concentrazione nello spazio ovvero dc/dx. D è il coefficiente di diffusione dei vapore d'acqua nell'aria. Questa legge è valida solamente per una zona di diffusione omogenea, che è formata approssimativamente da un cilindro. Il risultante gradiente di densità è misurato indirettamente da due paia di sensori (temperatura e umidità relativa) ed è analizzato da un microprocessore. La testa di misurazione della sonda è un cilindro poco profondo (diametro 10 mm e 20 mm lunghezza) allo scopo di minimizzare le influenze dovute a turbolenze aeree all'interno della sonda. Per l'indice di eritema è stato invece utilizzato uno strumento, il Mexameter MX 18. Le ustioni, la pressione meccanica, lo strofinamento, il calore possono indurre la manifestazione di eritema sulla superficie cutanea.  Lo strumento Mexameter misura specificatamente il contenuto in emoglobina nella pelle. La misura si basa sul principio dell’adsorbimento. Il mexameter misura la luce riflessa dalla pelle che a sua volta è stata emessa sulla pelle dallo strumento. L'analisi statistica mette in evidenza come il trattamento con Cutamirs determini una riduzione significativa dell'indice di eritema a tutti i tempi sperimentali monitorati in seguito alla rimozione dell'agente irritante. L'applicazione dei prodotto placebo non esercita alcun effetto lenitivo sulla cute trattata; infatti a tutti i tempi monitorati in seguito alla rimozione dell'agente irritante si assiste a un aumento dell'indice di eritema. La stessa tendenza si osserva sulla cute che non ha subito l'applicazione di nessun prodotto in seguito alla rimozione dell'agente irritante.Riguardo alla TEWL l'analisi statistica, condotta sui dati ottenuti sull'area cutanea non trattata, dimostra come, in condizioni fisiologiche, questa tenda a diminuire in maniera statisticamente significativa e tempo-dipendente. Le due aree cutanee trattate nel tempo, specialmente a 120 minuti, dimostrano una variazione significativa per quanto concerne i valori di TEWL, cioè circa la misurazione della perdita di acqua transcutanea.

 Risultati

Tutti i dati sono stati sottoposti ad analisi della varianza  (ANOVA) per misure ripetute seguita dal post-test di Tukey. Sono stati considerati i seguenti livelli di significatività statistica:

n.s.(non significativo): p>0,05;

*i(significativo): p<0,05;

**(mediamente significativo): p<0,01;

***(altamente significativo): p<0,001.

L'errore sperimentale è stato espresso come errore standard (SEM). Le variazioni dei parametri sono inoltre  espresse come variazioni percentuali rispetto ai valori iniziali.

Con il placebo registrano anch'esse una riduzione dei valorì di TEWL a tutti i tempi monitorati in seguito alla rimozione dell'agente irritante; tali riduzioni sono sempre statisticamente significative vs i rispettivi TO. Le riduzioni di TEWL registrate in seguito all'applicazione della crema a base di cardiospermum sono maggiori rispetto a quelle registrate sulle altre due aree cutanee; questo significa che la crema a base di cardiospermum favorisce il ripristino dell'integrità della barriera cutanea stressata dall'agente irritante. L'analisi statistica mette in evidenza che: a distanza di 15 minuti dall'applicazione di crema a base di cardiospermum e dei placebo non si registrano differenze significative tra i valori di TEWL sulle tre aree cutanee monitorate; a distanza di 30 minuti dal l'applicazione della crema' e dei prodotto placebo risulta significativa la differenza tra l'area cutanea trattata con cardioaspermum halicacabum e l'area non trattata; a distanza di 60 minuti dall'applicazione di crema a base di cardiospermum e del prodotto placebo non si registrano differenze significative tra le tre aree cutanee; a distanza di 120 minuti dall'applicazione di crema a base di cardiospermum' e dei placebo si registra una variazione significativa tra l'area cutanea trattata con crema a base di cardiospermum e quella non trattata e tra l'area trattata con crema a base di cardiospermum e quella trattata con il placebo . E’ da sottolineare che la differenza tra i valori di TEWL registrati sull'area cutanea trattata con placebo e l'area cutanea non trattata non è mai statisticamente significativa, a dimostrazione che il prodotto placebo non influenza in maniera significativa il recupero fisiologico della cute stressata con agente irritante.

Conclusioni

In questo studio la crema a base di cardiospermum ha mostrato di essere significativamente efficace nella riduzione di entrambi i parametri valutati, indice di eritema e perdita di acqua transcutanea, con un effetto lenitivo sulla reazione irritativa sperimentalmente indotta da un agente chimico (tensioattivo) sulla cute dell'avambraccio dei soggetti arruolati. Cutamir ha favorito inoltre il ripristino dell'integrità della barriera cutanea irritata. I risultati dello Short Term Test ottenuti confermano che la crema a base di cardiospermum  esercita un effetto lenitivo e riparatore per la cute stressata da un agente irritante.

 

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