per info Inf.prof.le Franco Lembo
Il webmaster, dott. Claudio Italiano, ringrazia per la cortesia ricevuta circa la pubblicazione del presente lavoro. Il cancro orale: prevenzione e diagnosi precoce
cfr anche Il cancro della bocca
Il Carcinoma del cavo orale rappresenta nel mondo il 6° tumore per causa di morte
nel maschio ed il 17° nella femmina: in Italia ogni anno muoiono circa 3.000 persone.
Può insorgere in qualunque distretto della mucosa orale, ma si localizza con maggiore
frequenza a livello di lingua, pavimento orale e palato molle. è caratterizzato
da mortalità elevata, se non è curato in tempo, e da notevoli percentuali di guarigione
completa se diagnosticato nelle sue fasi iniziali. Tuttavia si tratta di un tumore
molto aggressivo: possono bastare sei mesi di ritardo dalla comparsa dei primi segni
alla diagnosi, per compromettere le speranze di guarigione.
Nelle sue fasi iniziali si possono avere delle lesioni diplasiche precancerose,
sotto forma di macchie o placche bianche e/o rosse, piccole erosioni o ulcere all'interno
della bocca. Tutte queste lesioni di solito non presentano sintomi, ma non guariscono
con le comuni terapie. In presenza di una di queste lesioni lo specialista deve
verificare se esse sono dovute ad elementi traumatici, come denti scheggiati o protesi
incongrue; la rimozione del trauma deve però consentire la guarigione della lesione
in 10-15 giorni, altrimenti il sospetto diagnostico di cancro orale diventa fondato
ed il paziente deve essere sottoposto a biopsia con esame istologico.
Sono lesioni del tipo macchie o placche di colore bianco, rosso o
bianco e rosso che sono presenti
sulla mucosa della bocca anche per anni e che di solito non danno sintomi, proprio
per questo motivo vengono riscontrate o dal paziente nel corso di un autoesame della
bocca o da un sanitario nel corso di una visita.
Queste lesioni sono causate dagli stessi fattori di rischio citati sopra e vengono
definite dagli specialisti leucoplachia o eritroplachia. Hanno una probabilità di
cancerizzare diversa tra di loro, ma sempre elevata. Una malattia precancerosa della
mucosa della bocca è anche il lichen orale.
La diagnosi di tali lesioni presenta delle insidie e pertanto i pazienti devono
essere presi in carico da un medico specialista. Infatti lesioni precancerose, cancri
iniziali e lesioni innocenti che non andranno mai incontro a trasformazione maligna
possono avere aspetti clinici per molti aspetti sovrapponibili.
Il ritardo diagnostico
Le cause principali del ritardo diagnostico sono:
-La tendenza ad attribuire a qualsiasi lesione presente in bocca l'etichetta generica
di: "infiammazione", definizione che sottintende caratteri di benignità
-I portatori di protesi dentaria spesso attribuiscono alle protesi tutte le eventuali
ferite o ulcere presenti in bocca senza esaminare criticamente se esiste davvero
un rapporto causa-effetto
-La tendenza a sottovalutare le lesioni asintomatiche: se una lesione non è dolorosa
vuol dire che non è grave e può essere trascurata
-La scarsa abitudine ad auto-esaminarsi la bocca
-L'abitudine ad auto-esaminare solo le strutture più facilmente visibili [dorso
della lingua e gengive anteriori] mentre è necessario controllare anche tutte le
altre sedi
-La scarsa tendenza a sottoporsi a visite di prevenzione soprattutto nei soggetti
a maggior rischio [fumatori, consumatori di alcool, persone con scadenti cure dentarie
e protesi non adeguate, portatori di una malattia infiammatoria cronica della bocca
come ad es. il lichen orale, portatori di lesioni precancerose].
La bocca è una regione facilmente esplorabile ed è solitamente visitata con una certa frequenza da medici [soprattutto dentisti]. Inoltre è esperienza comune che dolori e lesioni, anche di piccola entità, vengono avvertiti con insolito fastidio all'interno del cavo orale. Eppure malgrado queste enormi facilitazioni [decisive rispetto alle difficoltà che si incontrano nella prevenzione di tumori di organi interni] i tumori vengono diagnosticati con preoccupante ritardo: l'intervallo tra i primi sintomi e la prima visita medica è in media di 81 giorni e l'intervallo tra la prima visita medica e la diagnosi è in media di 45 giorni; si tratta di 4 o 5 mesi! Ciò deve fare riflettere sulla carenza di informazioni e di preparazione non solo della popolazione ma anche dei sanitari non addetti al settore.
Le abitudini voluttuarie e principalmente fumo ed alcool sono riconosciute come cause principali dei carcinomi orali, oltre a tutti gli altri carcinomi del settore delle vie aeree [laringe e polmoni in particolare]. Il fumo fa aumentare il rischio di ammalarsi di cancro della bocca dalle 5 alle 17 volte [a seconda dell'entità di esposizione] e si stima che il 75-90% dei cancri orali siano correlabili al fumo di sigaretta.
Per quanto riguarda gli Alcolici è abitudine particolarmente rischiosa il consumo quotidiano di superalcolici ad esempio grappe o distillati vari. L'azione di questi due cancerogeni è ancora più nociva se sono presenti entrambi. L'eliminazione del fumo e la riduzione del consumo di alcool comporterebbe una riduzione di incidenza del cancro orale intorno al 60-80%. La cattiva igiene del cavo orale agisce sia direttamente, per l'azione irritante e traumatizzante di protesi mal fatte o di denti scheggiati, sia indirettamente perché conduce ad un prolungato contatto delle sostanze cancerogene con la mucosa della bocca.
La diagnosi precoce è assai facile da attuarsi se i consigli e le misure di prevenzione
che abbiamo sopra elencato vengono messi in pratica. Le lesioni sospette giunte
all'osservazione dello specialista, vengono sottoposte ad indagini semplici ed indolori
quali la colorazione con un colorante vitale denominato blu di Toluidina [che colora
le cellule maligne] e biopsie in anestesia locale.
Quando la diagnosi è stabilita, se la lesione è iniziale, la terapia consiste in
un semplice intervento chirurgico, talvolta effettuabile in anestesia locale ed
in regime di Day Hospital.
La diagnosi precoce è molto importante: nessuna malattia letale è più facile da
guarire di un carcinoma orale di piccole dimensioni
L'alimentazione deve essere ricca di frutta e verdure
Non fumare
Non bere superalcolici con regolarità e non consumare vino fuori dai pasti
Soprattutto non associare fumo e consumo giornaliero di superalcolici
Mantenere una bocca sana e ben curata, per questo motivo consultare con regolarità
un dentista, in particolare protesi vecchie e/o inadeguate devono essere rifatte
Autoesaminatevi e invitate a farlo periodicamente la bocca, ma ATTENZIONE: esaminate
tutta la bocca, sopra e sotto la lingua, la parte laterale della lingua, le guance,
il palato fino all'ugola
Se avete in bocca:
-macchie o placche bianche e/o rosse (sospette lesioni precancerose)
-il Lichen
-ferite croniche che non tendono a guarire
Consultate uno specialista per la diagnosi precisa
ATTENZIONE: nel valutare se consultare un medico non tenere conto del sintomo dolore,
esso può essere presente o meno!
Se lo specialista diagnostica una precancerosi o una lesione cronica vi proporrà
di asportarla: non rifiutate!
Se avete più di 40 anni (soprattutto se siete di sesso maschile) oppure se siete
persone di qualsiasi sesso che fumano e/o consumano quotidianamente alcolici o superalcolici
o non avete la bocca curata: sottoponetevi ogni anno con regolarità ad una visita
di prevenzione al cavo orale.