BLOCCO ATRIO-VENTRICOLARE (BAV)

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Il BAV

II blocco atrio-ventricolare è un disturbo della progressione dell'attivazione in un punto qualsiasi del suo percorso sulla via di conduzione fra gli atri ed i ventricoli: cioè nel nodo di Aschoff-Tawara, nel tronco del fascio di His o, simultaneamente nelle sue due branche.
Si distinguono, a seconda del grado di gravita di questo disturbo di conduzione tre tipi di blocco atrio-ventricolare:
1° - IL SEMPLICE RALLENTAMENTO DELLA CONDUZIONE ATRIO-VENTRICOLARE o BAV di l°grado. Le onde di attivazione atriale giungono tutte ai ventricoli, ma con un ritardo anormale.
2° - L'NTERRUZIONE INTERMITTENTE DELLA CONDUZIONE ATRIO-VENTRICOLARE o BAV di 2°grado. Non tutte le onde di attivazione atriale pervengono ai ventricoli, perché alcune sono bloccate. Codesto arresto della conduzione atrio-ventricolare può verificarsi sia dopo un rallentamento progressivo di questa, sia bruscamente ed in modo più o meno frequente.
3° - L'INTERRUZIONE COMPLETA E PERMANENTE DELLA CONDUZIONE
ATRIO-VENTRICOLARE o BAV di 3°grado. L'attivazione ventricolare diviene totalmente indipendente dall'attivazione atriale. In questo caso l'attivazione ventricolare viene assicurata da un focolaio di scappamento situato al di sotto della sede del blocco

  • Le aritmie da causa extracardiaca
  • La fibrillazione atriale, una aritmia stupida e pericolosa. Che fare? Quando trattare?
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  • Blocco di primo grado

    • Consiste per definizione nel rallentamento della conduzione atrio-venricolare.
    • E' espresso da
    - UN ALLUNGAMENTO DELL'INTERVALLO PR Oltre i 0,21 secondi, nell'adulto (oltre i 0,18 nel bambino), rimanendo tuttavia di regola inferiore a 0,40 secondi.
    - UN NUMERO DI ONDE p uguale al numero dei complessi QRS.
    - COMPLESSI QRS il più spesso fini, ma a volte, al contrario slargati a tipo blocco di branca.

    Meccanismo del BAV I

    II più spesso esso è espressione di un disturbo della conduzione nel nodo di Aschoff-Tawara (regione atrio-nodale o nodale): Codesto disturbo della conduzione non è legato in linea di principio a delle alterazioni isto-logiche irreversibili, ma il più delle volte è in rapporto con delle perturbazioni metaboliche locali transitorie ed è l'espressione dell'esagerazione del processo fisiologico di rallentamento della conduzione caratteristico del nodo di Aschoff-Tawara (vedere nel lessico: conduzione decremenziale). Il BAV di primo grado può anche dipendere da un disturbo di conduzione del fascio di His. L'ubicazione alta della sede del disturbo di conduzione spiega la morfologia di regola normale dei complessi QRS.
    A volte i complessi QRS sono slargati a tipo di blocco di branca, ed in questo caso, l'associazione del BAV di primo grado deve far pensare alla possibilità di un disturbo di conduzione a sede bassa, a sede sulla branca opposta alla branca bloccata (vedere: blocco di branca bilaterale).

    L'eziologia del BAV

    di primo grado è varia: si può' trattare:
    1 - Di una causa farmacologica: digitale, essenzialmente, ed in genere i farmaci dromotropi negativi: beta-bloccanti, Amiodarone, Chinidina, Ajmalina, Procainamide, Lidocaina, Disopiramide.
    2 - Di una causa infettiva: reumatismo articolare acuto, difterite, tifo o virale.
    3  E' ben inteso, di tutte le cause di BAV di grado superiore.
    L'EVOLUZIONE è diversa a seconda dell'eziologia:
    è regressiva quando la causa farmacologica o infettiva è essa stessa scomparsa.

    Può invece progredire verso un blocco di grado più alto se è in causa una diversa eziologia, particolarmente in caso di associazione con un blocco di branca.
     

    BAV di secondo grado

    • E' caratterizzato da un'interruzione intermittente della conduzione atrio-ventricolare.
    • Si manifesta con:
    - L'aspetto intermittente di un'onda P non seguita da un complesso QRS: l'onda P in questo caso è definita bloccata
    - Il numero di onde P è così superiore al numero del complesso QRS.
    Tra i BAV di 2 ° grado ci sono diverse varietà a seconda del modo in cui Fonda P è bloccata:
    1) Tipo BAV LUCIANI-WENCKEBACH - L'allungamento dell'intervallo PR è progressivo da un complesso all'altro fino alla comparsa di un'onda P bloccata, quindi la stessa sequenza si ripete: questi sono i periodi di Luciani-Wenckebach. Il progressivo allungamento dell'intervallo PR seguito da un blocco dell'onda P produce effetti apparentemente paradossali negli intervalli tra i complessi QRS (intervalli RR), poiché questi si accorciano progressivamente fino alla comparsa di un intervallo RR molto lungo (questo intervallo, tuttavia, rimane meno del doppio dell'intervallo RR precedente). L'accorciamento paradosso dell'intervallo RR è spiegato dalla progressione decrescente del prolungamento dell'intervallo PR: il tasso di allungamento della PR, importante all'inizio, diminuisce più tardi
    - Potrebbe anche essere una variazione più anarchica dell'intervallo PR, che si allunga o si accorcia inaspettatamente prima del blocco dell'onda P: questo è il blocco atipico di Luciani-Wenckebach.
    - I complessi ventricolari in questa varietà di BAV sono più spesso di morfologia normale, ma a volte di tipo di branca.

    BAV tipo Mobitz

    - Il blocco dell'onda P è frequente e regolare.
    - Per contro, l'intervallo PR resta costante sia che la sua durata sia normale che allungata.
    -I complessi ventricolari in questa forma di BAV sono il più delle volte anormali a tipo di blocco di branca, raramente hanno una morfologia normale.

    Nodo atrioventricolare e branche di conduzione

    Meccanismo del BAV tipo Mobitz

    Il blocco atrio-ventricolare di secondo grado può essere di due tipi:
    tipo Mobitz I (o con periodismi di Luciani-Wenckebach)
    tipo Mobitz II
    Nel tipo Mobitz I si ha il progressivo allungamento dell'intervallo P-Q fino alla mancata conduzione dell'impulso ai ventricoli. Poi il ciclo ricomincia.

    Il blocco atrio-ventricolare di secondo grado può essere di due tipi:
    tipo Mobitz I (o periodismo di Luciani-Wenckebach)
    tipo Mobitz II

    Nel tipo Mobitz I si ha il progressivo allungamento dell'intervallo P-Q fino alla mancata conduzione dell'impulso ai ventricoli. Poi il ciclo ricomincia.
    (Si veda l'esempio a sinistra in alto)

    Nel BAV di secondo grado tipo Mobitz II non tutte le P sono seguite dal QRS. Per cui avremo un blocco 2:1, 3:1, 4:1 e così via.
     

    In azzurro le vie di conduzione a partire dal nodo del seno

    Queste due varietà di BAV non si distinguono solo elettrocardiograficamente, essi sono legati a meccanismi differenti ed implicano prognostici altresì differenti:
    - Il BAV tipo Mobitz I (o con periodismo di Luciani-Wenckebach viene il più delle volte provocato da un disturbo della conduzione situato nel nodo di Aschoff-Tawara o nella porzione adiacente del tronco del fascio di His. La sede abituale di questa turba di conduzione spiega la morfologia il più delle volte normale dei complessi QRS. Peraltro il disturbo di conduzione non è legata in linea di principio a delle alterazioni isto-logiche irreversibili, è in rapporto invece il più delle volte con delle perturbazioni metaboliche transitorie locali, proprio come il BAV di primo grado. Quando esiste l'associazione con un blocco di branca, il BAV di Luciani-Wenckebach deve far sospettare una turba della conduzione a più bassa localizzazione, sulla branca opposta alla branca bloccata (vedre blocco di branca bilaterale).
    - Il BAV tipo Mobitz II, in cui il disturbo di conduzione è più severo, è determinato il più delle volte da alterazioni aventi sede nella parte bassa del tronco o nelle due branche del fascio di His. Di regola cedeste alterazioni sono istologiche ed irreversibili. L'interessamento frequente delle branche del fascio di His, spiega la morfologia abituale dei complessi QRS, a tipo di blocco di branca

    Eziologia del BAV di II grado

    II BAV di 2°grado, tipo Luciani-Wenckebach, si può osservare in un soggetto normale; la sua eziologia peraltro si confonde con quella dei BAV di l°grado.
    L'eziologia del BAV di 2°grado, tipo Mobitz, è, al contrario, sovrapponibile a quella del BAV di 3°grado.
    EVOLUZIONE :
    II BAV di 2°grado, tipo Luciani-Wenckebach, il più delle volte tende a regredire, in particolare quando i complessi QRS sono fini, esso può al contrario evolvere verso un blocco di grado più elevato se si associa ad un aspetto di blocco di branca.
    NOTA: Si vede qui chiaramente che il carattere differenziale essenziale tra il BAV tipo Luciani-Wenckebach ed il BAV tipo Mobitz è dato dalla fissità o meno del tempo di conduzione dei complessi QRS condotti (intervallo PR).

    BAV di terzo grado

    BAV III, onda P non seguita da complesso QRS è caratterizzato dall'interruzione completa della conduzione atrio-ventricolare.
    Esso si manifesta con una totale indipendenza delle onde P e dei complessi ventricolari.
    1 - L'ATTIVITà ATRIALE, COMPLETAMENTE DISSOCIATA DAI COMPLESSI VENTRICOLARI, è di aspetto variabile:
    • il più delle volte è sinusale: le onde P sono normali e regolari. A volte il ritmo atriale si accelera, la frequenza atriale avendo tendenza ad essere tanto più rapida quanto più lenta è la frequenza ventricolare. Con pari frequenza esiste un'aritmia sinusale detta ventricolofasica: l'intervallo fra 2 onde P è più corto quando esse inquadrano un complesso ventricolare, è più lungo invece quando fra di esse non vi sono complessi ventricolari.
    • a volte esiste un flutter o una fibrillazione atriale.
    • raramente non è visibile alcuna attività atriale: in tal caso s'impone una diagnosi differenziale fra BAV completo, paralisi atriale e BSA completo. Solo une registrazione endocavitaria consente di concludere per un BAV: ciò avviene se essa riesce ad evidenziare le onde di una fibrillazione atriale a piccole maglie o delle onde P sinusali di basso voltaggio.
    • raramente può manifestarsi un'onda P retrograda che segue un complesso QRS, che attesta la possibilità di una conduzione ventricolo-atriale intermittente .
    2 - I COMPLESSI QRS SONO REGOLARMENTE INTERVALLATI:
    • con una frequenza più lenta di quella delle onde P, assolutamente costante, non influenzata dallo sforzo né dalle manovre vagali.
    • a morfologia variabile: i complessi QRS sono tanto più fini quanto più in alto è localizzato il BAV:
    2.1 - COMPLESSI QRS NORMALI:
    • di durata inferiore a 0,08 secondi
    • di frequenza abbastanza rapida fra 40 e 50 al minuto.
    • l'origine del ritmo di scappamento è in questo caso ad ubicazione alta, al di sopra della biforcazione del fascio di His (nodo di Aschoff-Tawara o tronco), il blocco essendo esso stesso a localizzazione alta.
    2.2 - COMPLESSI QRS LARGHI :
    • di durata vicina a 0,12 secondi
    • di frequenza compresa fra 30 e 40 al minuto
    • di morfologia simile a quella di un blocco di un branca destro (il più spesso) o di un blocco di branca sinistro, ed in tal caso si parla di ritardo destro o di ritardo sinistro. All'aspetto di BSD può essere associata una deviazione assiale sinistra o destra di QRS che ricorda l'emiblocco anteriore o posteriore.
    • l'origine di questo ritmo di scappamento è situata o al disotto della biforcazione del fascio di His, su una delle sue due branche, o al disopra della biforcazione, ma con un blocco di branca sottostante mono o bifascicolare
    è da notare che un'analoga morfologia di QRS può essere realizzata da 2 tipi di blocchi, a sede differente: per esempio, un aspetto di blocco di branca destro con emiblocco anteriore sinistro può verificarsi a causa dell'esistenza:
    a) di un blocco avente sede sul tronco comune del fascio di His, associato ad un blocco di branca destro e del fascio anteriore della branca sinistra, e con un focolaio di scappamento che ha sede sul tronco comune stesso, al disotto del blocco. In tal caso l'onda d'attivazione per raggiungere i due ventricoli prende la via del fascio posteriore della branca sinistra.
    b) di un blocco avente sede sulla branca destra e sui due fasci della branca sinistra, e con un focolaio di scappamento ubicato sulla branca posteriore al disotto del blocco. Anche in questo caso l'onda d'attivazione per raggiungere i due ventricoli prende la via del fascio posteriore della branca sinistra.
    2.3 - COMPLESSI QRS MOLTO LARGHI:
    • di durata nettamente superiore a 0,12 secondi, compresa di solito fra 0,14 e 0,20 secondi.
    • di frequenza lenta, a volte inferiore a 20 al minuto.
    • a morfologia rievocante molto grossolanamente un blocco di branca e qualificata come ritardo destro o ritardo sinistro.
    • l'origine del ritmo di scappamento è in questo caso localizzata in un focolaio idioventricolare destro, se i complessi QRS hanno un aspetto da ritardo sinistro, in un focolaio idioventricolare sinistro, se i complessi QRS hanno un aspetto da ritardo destro.
    3 - DELLE ALTERAZIONE DELLA RIPOLARIZZAZIONE Vengono riscontrate quando i complessi QRS sono slargati, e sono tanto più importanti quanto più accentuato è lo slargamento dei complessi stessi: il segmento RST è slivellato e l'onda T è invertita rispetto al QRS. L'intervallo QT si allunga,
    Quando si riscontrano delle turbe molto importanti della ripolarizzazione, specialmente se coesiste un'onda T gigante ed un allungamento del QT, superiore a 0,60 secondi, si deve temere l'insorgenza di una bradiaritmia.

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    Meccanismo del BAV completo

    II BAV completo dipenda da una interruzione completa della conduzione o a livello della regione nodo-hissiana o a livello del tronco del fascio di HIS o, il più delle volte, a livello delle sue branche.
    Può dipendere da turbe biochimiche transitorie, responsabili di un arresto delle onde d'attivazione attraverso la creazione un periodo refrattario permanente. Il più delle volte, invece, dipende da una distruzione completa del tronco del fascio di HIS o delle sue due branche, che impedisce in maniera definitiva qualsiasi propagazione dell'onda d'attivazione.
    EZIOLOGIA DEL BLOCCO ATRIOVENTRICOLARE COMPLETO (BAVC)
    Dal punto di vista eziologico si distinguono in ordine d'importanza i seguenti tipi di blocco:
    1 - BAV IDIOVENTRICOLARE secondario ad una degenerazion fibrosa delle 2 branche del fascio di HIS (malattia di LENE' GRE).
    2 - BLOCCO DELLA FASE ACUTA DELL'INFARTO DEL MIOCARDIO: SI devono distinguere due varietà di BAV a seconda della sede dell'infarto, anteriore o posteriore. Le loro caratteristiche morfologiche evlutive ed anatomiche li contrappongono:
    a) Quando l'infarto è posteriore : il BAV è caratterizzato:
    - dal suo aspetto elettrico: frequenza ventricolare relativamente rapida (fra 40 e 60 al minuto), COMPLESSI QRS FINI.
    - dal suo modo di evolvere: regressione spontanea in qualche giorno.
    - dalle corrispondenti lesioni istologiche: alterazioni infiammatorie ed edemigene del nodo di Aschoff-Tawara e della parte adiacente del fascio di HIS. Queste alterazioni sono reattive rispetto alla necrosi miocardica vicina e dunque reversibili.

    Torsioni di punta

    E' un tipo specifico di ritmo cardiaco anormale che può portare a morte cardiaca improvvisa. è una tachicardia ventricolare polimorfa che presenta caratteristiche distinte sull'elettrocardiogramma (ECG).
    Le cause comuni di torsione di punta comprendono diarrea, basso contenuto di magnesio nel sangue e bassi livelli di potassio nel sangue. è comunemente presente negli individui malnutriti e negli alcolisti cronici, a causa di una carenza di potassio e / o magnesio. Alcune combinazioni di farmaci che portano all'interazione tra farmaci possono contribuire al rischio di torsioni di punta. I farmaci che prolungano il QT come la claritromicina, la levofloxacina o l'aloperidolo, quando assunti in concomitanza con inibitori del citocromo P450, come fluoxetina, cimetidina, o particolari cibi incluso pompelmo, possono comportare livelli più elevati di farmaci che prolungano l'intervallo QT nel flusso sanguigno e quindi aumentare il rischio di una persona di sviluppare torsades de pointes. Inoltre, la sindrome ereditaria del QT prolungato aumenta significativamente il rischio di episodi di TdP.


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