di Gabrieli V.
Affrontiamo in questa pagina il problema serio della sessualità nella persona disabile. Il primo problema da affrontare prima di parlare di sessuologia della disabilità, è che il disabile è persona e come tale non deve essere represso nelle sue pulsioni sessuali, semmai aiutato e corroborato nella sua espressività sessuale. Perché, diciamocelo, se non abbiamo pregiudizi verso di essi, e se abbiamo imparato a guardare nel disabile come ad una persona normale, con una ricchezza interiore, ma anche se abbiamo imparato a tollerarla nei suoi bisogni elementari, allora potremo parlare serenamente della loro sessualità e delle loro pulsioni. Il problema della sessualità del disabile non risiede nella autonomia della persona con handicap ma nella mancata accettazione del soggetto cosiddetto “normodotato” che è maldisposto verso la persona diversamente abile. Se di sesso si legge nella cronica per quanto concerne la persona sofferente, è nel senso che essa viene fatta oggetto di brutture e di violenze: è facile leggere nella cronaca nera di violenze nei riguardi di donne con deficit mentale. Per controverso l’ipocrisia nell’affrontare il tema del sesso e della disabilità, fa sì che non si concede al disabile il raggiungimento della massima autonomia possibile, ma anzi, questi viene vissuto come persona “dipendente”, non dotata di sentimento e di affettività mature. Occorre, invece, riconosce la necessità di restituire al paziente ampi spazi di autodeterminazione, ma tuttavia viene applicato con estrema difficoltà all’ambito sessuologico. Quando infatti all’interno di un progetto educativo diventa necessario affrontare il tema della sessualità, si tende solitamente a sostituire il principio della massima autonomia possibile con quello della minima autonomia indispensabile. Inoltre si tende sempre a reprimere anziché ad amplificare le pulsioni sessuali nell’handicap. Ciò ovviamente è in antitesi con le linee guida internazionali che prevedono per ogni disabile la reintegrazione sociale, l’elaborazione di sé e l’insegnamento delle abilità e competenze, per accedere ad una autonomia più ampia possibile.
|
- Martini, «La signora dell’acero rosso: a solo per voce recitante femminile»,
F.lli Frilli, Genova, 2000
- Cantelmi, Russo, Talli, «Il sesso negato, Cisu, Roma, 2000
- Pesci, Lenzi (a cura di), «Le passeggiate sono inutili. Suggerimenti possibili
e impossibili nel confronto tra sessualità e handicap», in HP-Accaparlante, n.3/2001
(numero monografico)
- Mannucci, Mannucci, Anche per mio figlio disabile una sessualità?, Del Cerro,
Tirrenia, 2002
- Federici, «Sessualità alter-abili: indagine sulle influenze socioambientali
nello sviluppo della sessualità di persone con disabilità in Italia», Edizioni
Kappa, Roma, 2002
- Borruso, «Il sesso disabile», Tea Nova, Palermo, 2002
- Pesci, «La sessualità e i compiti di sviluppo: un percorso difficile per il
bambino disabile e la sua famiglia», in - F.Formica (a cura di) Trattato di neurologia
riabilitativa, Cuzzolin, Napoli, 2003
- Pesci, «Disabilità sessualità», in Russo (a cura di), «Enciclopedia di bioetica
e sessuologia», Elledici, Roma, 2004
Handicap intellettivo
- Valente Torre, Cerrato, «La sessualità negli handicappati psichici», Libreria
Cortina, Torino, 1987
- Veglia, «Una carne sola», Franco Angeli, Milano, 1991
- Dixon, «L’educazione sessuale nell’handicappato», Centro Erickson, Trento, 1993
- Federici, Sessualità alter-abili, Kappa, Roma, 2002
- Gelati, Calignano, «Progetti di vita per le persone con sindrome di down», Del
Cerro, Pisa, 2003
Handicap fisico
- Manzoni, Mazzoncini, «Paraplegia: aspetti psicologici e sessuali», Bulzoni,
Roma, 1982
- Calamandrei, «Amore intelligente, una indagine sulla sessualità delle persone
con lesioni al midollo spinale», Libreria Editrice Fiorentina, Firenze, 1985
- Bonaldi, «Aspetti genito sessuali nella paraplegia», Comune Verona e ULSS 25,
Verona, 1987
- Del Popolo, «Se la vita ruota». Vadamecum sulla sessualità e fe, rtilità maschile
per le persone con lesione midollare», edito a cura Di Astra Tech, Bologna, 2002
- Lancini, «Quale sia il corpo», edito a cura UILDM, Padova, 2002
- Risi, Nervi, «La fisiopatologia della disfunzione sessuale nella donna con mielolesione»,
in Ruota libera, n.1, gennaio-marzo 2002
- Se la vita ruota: vademecum alla sessualità e fertilità maschile per le persone
con lesione midollare, AstraTech, Bologna, 2003
- Del Popolo, «Donne: vademecum della sessualità femminile per persone con lesione
midollare e sclerosi multipla», Edito a cura di Astra Tech, Bologna, 2004
Atti di convegni
- AA.VV, «Sessualità e psicohandicap», atti del convegno omonimo, Cepim, Torino,
1994, Libreria Cortina editrice, Torino, 1986
- CDH Bologna, «Al silenzio, all’imbarazzo, all’invisibilità: tra femminile e
handicap», atti del convegno omonimo, Bologna, febbraio 1990, in Rassegna stampa
handicap, n.9, settembre 1991
- Imperiali (a cura di), «Handicap mentale e sessualità: atteggiamenti a confronto»,
atti del convegno omonimo, Anffas, Varese, 1991
- AA.VV., «Handicap e sessualità», atti del convegno omonimo, Centro Vigotskij,
Padova, 1990
- Gabbanelli (a cura di), «Handicap e sessualità», atti del convegno «Il disabile
e la sessualità», Prato, 1993, in Rivista di sessuologia, n.1, gennaio-marzo 1994
- Imperiali (a cura di), «Handicap mentale e sessualità», atti del convegno omonimo,
Anffas, Varese, 1994
Famiglia, handicap, sessualità
- Gallo Barbisio, «I figli più amati», Einaudi, Torino, 1979
- Hourdin, «Amo la vita malgrado tutto», Paoline, Roma, 1984
- Ponzio, Galli, «Madre e handicap», Feltrinelli, Milano, 1988
- Zambon Hobart, «Sviluppo sessuale e sociale: appunti per i genitori di persone
down», Quaderni ABD, Roma, 1991
- Magrini, «Le problematiche genitoriali di fronte alla sessualità del figlio
disabile», in Spazi e Modelli, n.1, agosto 2004
indice di sessuologia clinica
cfr anche
index
di sessuologia clinica