Afasia di Wernicke

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Afasia, di che cosa parliamo?

L'afasia (dal greco ἀφασία mutismo) è la perdita della capacità di comporre o comprendere il linguaggio, dovuta a lesioni alle aree del cervello deputate alla sua elaborazione. Non rientrano nelle afasie quindi i disturbi del linguaggio causati da deficit sensoriali primari (per es. nel paziente ipoacusico), da deficit intellettivi, da disturbi psichiatrici o da debolezza dell'apparato muscolo-scheletrico, per es. disfonia

L'afasia di Wernicke

Nella afasia di Wernicke, essendo colpita la parte del cervello che si occupa di apprendere ed elaborare il colloquio e le comunicazioni anche non verbali, la comprensione è alterata sia per il linguaggio parlato che per quello scritto. La produzione linguistica è fluente ma presenta numerose parafasie e perifrasi. La tendenza agli errori parafasici può essere così pronunciata da portare a sequenze di neologismi, che formano le basi per quella che è nota come "gergoafasia". Il discorso contiene un numero elevato di parole funzionali (per es., preposizioni, congiunzioni) ma pochi sostantivi o verbi che si riferiscono ad azioni specifiche. La produzione è dunque elevata ma non informativa. Per esempio, un paziente tenta di descrivere come sua moglie abbia gettato via per sbaglio qualcosa di importante, forse la sua dentiera: "non ne abbiamo più bisogno", dice lei.

Il malato ribatte: "E con questa quando quella era giù era il mio colpetto da denti... un... den... dentita... il mio dentista. Ed erano proprio in quella borsa... vede? Come può essere successo? Come può succedere una cosa cosi... Così dice lei non ne abbiamo più bisogno... Non credevo che l'avessimo usato. E ora se ho dei problemi, chiunque venga tra un mese, 4 mesi, o 6 mesi io ho un nuovo dentista. Dove i miei due... due piccoli pezzi di dentista che uso... che io... tutti spariti. Se lei butta via l'intera cosa... visita alcuni suoi amici e lei non li può gettare via".

I gesti e la mimica non migliorano la comunicazione. Il paziente non sembra capire che il suo linguaggio è incomprensibile e può arrabbiarsi o apparire impaziente quando l'esaminatore risulta incapace di decifrare il significato di una frase marcatamente parafasica. In alcuni pazienti questo tipo di afasia può essere associato ad agitazione severa e comportamenti di tipo paranoico. Un'area di comprensione che può essere risparmiata è la capacità di eseguire i comandi rivolti alla muscolatura assiale. La dissociazione tra l'impossibilità di comprendere semplici domande ("Come si chiama?") in un paziente che rapidamente chiude gli occhi, si siede o si gira quando gli viene chiesto è caratteristica dell'afasia di Wernicke e aiuta a differenziarla dalla sordità, da malattie psichiatriche o dall'invenzione dei sintomi (malingering). I pazienti affetti da afasia di Wernicke non riescono a esprimere i loro pensieri in parole di senso compiuto e non possono decodificare il significato delle parole mediante alcuna modalità di input. Questa afasia presenta dunque sia componenti espressive che recettive. La ripetizione, la denominazione, la lettura e la scrittura sono anch'esse compromesse. Il sito lesionale più comunemente associato all'afasia di Wernicke è la porzione posteriore del circuito linguistico e tende a coinvolgere almeno parte dell'area di Wernicke.

Per approfondire il tema dell'afasia:

cfr Afasia

Afasia. cause di afasia

Afasia di Broca

Causa dell'afasia di Wernicke

La causa più comune è rappresentata da un embolo nella ramificazione inferiore dell'arteria cerebrale media, in particolare nel ramo temporale posteriore o angolare. Altre cause possibili sono un'emorragia intraparenchimale, un trauma cranico severo o u n tumore. è comune un'emianopsia destra o una quadrantopsia superiore coesistente, e si può trovare un lieve spianamento del solco nasolabiale destro, ma per i l resto l'esame obiettivo è spesso negativo. Il discorso parafasico e con neologismi i n un paziente agitato con un esame neurologico per altro normale p u ò far sorgere i l dubbio di una malattia primariamente psichiatrica come la schizofrenia o la mania, ma le altre componenti caratteristiche dell'afasia acquisita e l'assenza di una precedente malattia psichiatrica in genere sono dirimenti. Alcuni pazienti con afasia di Wernicke dovuta a emorragia intraparenchimale o trauma cranico possono migliorare con i l riassorbimento dell'emorragia o con la risoluzione del danno da trauma. Nella maggior parte degli altri pazienti, la prognosi per il recupero è riservata.

 

oppure cfr neurologia