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Aborto, quando, come e perchè?

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Per aborto, dal latino, ab orior, cioè non c'è nascita, si intende una gravidanza che fallisce e non progredisce interrompendosi prima del suo completamento. Si avrà la prematura espulsione del feto o del prodotto del concepimento, talora prima che sia possibile la sua sopravvivenza, cioè il feto deve avere un peso almeno di 500 grammi.

Quali sono i tipi di aborto?

L'aborto si divide in:

- spontaneo, cioè se si verifica entro il 180° giorno, 25 settimane e 6 gg
- provocato, se viene ottenuto con artefici medici o, peggio, in casa, col rischio quasi sicuro di complicanze e morte per la donna (per es. impiegando ferri puntuti, decotti di erbe col grave rischio per la donna).
 

Ricordiamoci che di bambini ce ne sono pochi, per cui se la donna sceglie di partorire in ospedale, può anche accettare di lasciare che il bambino sia affidato ad altri se pensa di non avere la possibilità di farlo crescere.

Perchè possiamo avere aborto?

Possiamo avere aborto per:

- cause genetiche (in genere nel 30-90% ) connesse, cioè, con patologie congenite dell'embrione stesso

- cause secondarie (10-20%) a:

•patologie acute, per esempio infezioni

•patologie croniche, per esempio trombofilie, ipertensione, diabete e LES

•anomalie riproduttive correlate all'utero, per es. utero setto, sinechie e miomi uterine che non consentono lo svolgimento della gravidanza stessa

Quali sono i segni dell'aborto?

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Distinguiamo segni differenti a seconda i tipi di aborto.

- Aborto incompleto o interno: il più frequente consta di espulsione parziale di materiale abortivo ed è ritenuto in parte nell'utero stesso; vi può essere emorragia dai genitali e dolore, fenomeni simpatici, vomito, nausea; se non procede con espulsione, ci può essere grave rischio di infezioni e sepsi con morte della donna;

- Aborto completo: s verifica precocemente fra la 5° e 9° settimana di gravidanza, accompagnato da emorragia e dolore lombare che la donna, non attenta, per esempio se obesa, potrebbe scambiare addirittura per il ciclo

- Aborto in atto: è un evento di cui ha contezza il medico che visita la donna, se questa si rivolge a lui, per esempio, per una perdita ematica, accompagnata da dolore sacrale o pelvico dovuto alle contrazioni uterine che cercano di espellere il prodotto del concepimento

- Aborto settico: condizione molto grave per la vita della donna,dovuto ad un aborto clandestino, il più dei casi, o un pregresso aborto incompleto che è andato incontro ad infezione, oppure ad infezione che ha causato aborto. I germi implicati possono essere: streptococchi, stafilococchi ed Escherichia Coli.

Che cos'è la minaccia d'aborto?

Si tratta di una condizione in cui la donna è a rischio di perdere il bambino ma ancora questo non è accaduto anche se resta a rischio di interruzione della gravidanza, ma l'aborto non è detto che avvenga, sempre che la donna riceva ottime cure. Il feto viene allora studiato con indagini ecografia e tococardiografia. I segni clinici sono rappresentati da spotting ematico, dolore ma il canale cervicale risulta chiuso. è chiaro che possiamo avere altre condizioni che mimano una minaccia d'aborto, per es. emorragia distillante di Pozzi, emorragia fisiologica per impianto della blastocisti, lesioni della cervice.

Che cosa fare in caso di aborto o minaccia d'aborto?

La donna deve essere subito visitata. Occorre:

- Raccogliere l'anamnesi, età della donna, cicli mestruali, data ultima mestruazione, pregresse gravidanze ed eventuali complicanze obiettivate; patologie nella donna ed interventi ostetrici o altri tipi. Alla visita ostetrica con speculum si ispeziona il canele uterino. Ma l'ecografia è l'esame dirimente con cui valutare i segni vitali del feto, dalla 6-7° settimana la presenza del battito fetale, se ci sono raccolte ematiche tra la camera gestazionale o parete uterina, se la gravidanza è extrauterina, se l'aborto è in atto ed è incompleto, se l'aborto è ritenuto, interno, e/o la camera gestazionale è vuota o il feto e morto e calcificato (litopedion)

Come si fa la diagnosi di gravidanza regolare?

Si deve dosare la beta HCG plasmatica

 

Quali cure attuare in caso di sospetto di aborto?

Ci si reca subito al pronto soccorso dove il medico specialista potrà prescrivere cure appropriate a seconda dei casi:

- farmaci antispastici per bloccare le contrazioni (Tocolitici), progesterone, riposo a letto

- in caso di aborto incompleto potrà decidere di revisionare la cavità se ha la certezza della morte del feto (raschiamento o aspirazione del prodotto (isterosuzione)

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